Le pagelle di Barcellona – Milan 4-0

Il Milan cade nella trappola e sveglia il gigante che dorme. Al Camp Nou è totale disfatta: il Barcellona vince per 4-0 il ritorno degli ottavi di Champions League e accede alla prossima fase, con i rossoneri che vengono meritatamente rispediti a casa. Non c’è mai stata partita. I blaugrana, trascinati da un Messi semplicemente strepitoso (autore di una doppietta), hanno subito imposto il loro ritmo e fatto loro il match. Il Milan può recriminare solo per il palo di Niang e la grande occasione capitata sui piedi di Robinho, ma sono solo due gocce d’acqua nell’oceano di azioni prodotte dai padroni di casa. Ecco le pagelle:

Inter, per il futuro Mazzarri e Leonardo

Andrea Stramaccioni ha poche probabilità di sedere ancora sulla panchina dell’Inter. Come abbiamo analizzato ieri in un articolo, il tecnico si gioca tutto nelle prossime dieci gare e solo con la qualificazione in Champions League avrà qualche possibilità di convincere Moratti della riconferma. Ma la panchina potrebbe saltare anche prima in caso di risultati negativi nei prossimi incontri: Tottenham (ritorno del disastrato ottavo di finale di Europa League perso 3-0 all’andata), Sampdoria e Juve. Un tour de force che stabilirà definitivamente i destini della stagione nerazzurra e dell’ex allenatore della primavera.

Formazioni Barcellona – Milan, Champions League 2012/2013

 Alle ore 20:45 al Camp Nou va in scena il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra i padroni di casa del Barcellona e gli ospiti del Milan. I rossoneri si giocano la partita che può valere una stagione forti del 2-0 dell’andata, ma dovranno fare a meno di Pazzini, non convocato per la gara. In dubbio anche Mexes, non al meglio per via di un infortunio al polpaccio destro.

Calciomercato Milan, preso Kucka

Secondo le indiscrezioni provenienti dal sito Goal.com il Milan avrebbe trovato l’accordo col Genoa per il passaggio di Juraj Kucka. Il centrocampista slovacco, dopo essere stato vicino all’Inter per un paio di stagioni, andrà a Milano, ma sulla sponda rossonera. L’accordo sarebbe stato trovato venerdì scorso, subito dopo Genoa-Milan, quando Galliani e Preziosi, legati da amicizia personale prima che professionale, hanno parlato di diverse trattative in corso.

Calciomercato Juventus, non solo Ibra nei piani bianconeri

Pavel Nedved ieri è uscito allo scoperto ed ha ammesso di star pensando di riportare Ibrahimovic alla Juve. Dopotutto lo svedese ha girato mezza Europa e mai si è trovato bene come in Italia. Di motivazioni per tornare ne avrebbe fin troppe, e così ecco chiarito il piano per riportarlo in bianconero. Tutto potrebbe cominciare con l’acquisto di un top player da parte del PSG (Cristiano Ronaldo o Rooney). In questo modo gli sceicchi dovranno vendere necessariamente lo svedese, e lo farebbero partire per un prezzo non esagerato.

Le prime pagine dei giornali sportivi di oggi 12 marzo 2013

Oggi è il gran giorno, quello di Barcellona-Milan. Si parte dallo 0-2 per i rossoneri, ma al Camp Nou, si sa, l’atmosfera è da far tremare le gambe. Tutti i giornali titolano con la super-sfida di stasera, e se l’atmosfera italiana è di sfida, in Spagna invece si respira aria di rimonta. Tutti i quotidiani iberici incitano alla Remuntada, e l’unico che va un po’ controcorrente è As, da sempre vicino più al Real che al Barça, che annuncia che in caso di mancata rimonta potrebbe esserci un cambio rivoluzionario in casa blaugrana.

Real Madrid: Mourinho via a giugno, destinazione Chelsea?

Josè Mourinho sta per dire addio al Real Madrid. Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo “AS”, il tecnico lusitano avrebbe raggiunto un accordo consensuale con la dirigenza del club per la rescissione del contratto a fine stagione. La decisione presa dell’ex tecnico di Chelsea e Inter è irremovibile e indipendente da quanto accadrà negli ultimi due mesi e mezzo (il Real è tagliato fuori dalla Liga, ma ancora in corsa per Champions League e Coppa del Re). Per il successore si fa il nome di Carlo Ancelotti, mentre Mourinho potrebbe tornare a Londra.

Crisi Inter, Moratti mette in dubbio il futuro di Stramaccioni

L’Inter si risveglia bruscamente dei sogni di gloria e comincia a fare il punto di una stagione per certi versi imbarazzante. Vero è che gli obiettivi di inizio stagione viaggiavano su una quota molto bassa, ma è vero anche che l’appetito vien mangiando e dalle parti della Pinetina ci si augurava qualcosa di meglio dalla stagione della ricostruzione. Il primo ad essere deluso è il patron Massimo Moratti, che abbandona la calma ed alza la voce, minacciando una rivoluzione a fine anno, a partire dalla guida tecnica.

Da Allegri a Mourinho, il valzer degli allenatori per la prossima stagione

Il calciomercato è chiuso da un pezzo, sebbene le trattative continuino ad occupare le prima pagine dei giornali. E’ difficile al momento prevedere quanti (e quali big) lasceranno la propria casacca per tentare l’avventura in altri lidi, mentre è molto più semplice concentrarsi sugli allenatori dei grandi club, non tutti sicuri della riconferma in vista della prossima stagione. Un esempio? Massimiliano Allegri, da sempre criticato dal patron Berlusconi, nonostante gli ottimi risultati degli ultimi anni.

Palermo, è ufficiale: via di nuovo Gasperini, ritorna Sannino

Avrà speso anche un sacco di soldi, ma se il Palermo va male molto probabilmente è per colpa di Zamparini. Se ne sono accorti tutti tranne lui, dato che continua a commettere sempre lo stesso errore: esonerare il suo allenatore dopo poche partite. Accade così che la stagione 2012/2013 si apra con Sannino in panchina. Dopo appena 3 giornate viene esonerato per far spazio a Gasperini. L’ex tecnico del Genoa sembra andar bene per circa 4 mesi, ma a febbraio viene sostituito da Malesani.

Moviola 28a giornata, gravi errori negli anticipi, dubbi sul gol della Juve

La giornata degli arbitri era iniziata in maniera disastrosa. Nei due anticipi di venerdì e sabato infatti Damato e Guida ne hanno combinate di tutti i colori. Per fortuna nella giornata di domenica i colleghi si sono comportati bene, anche se c’è qualche dubbio nella sfida decisiva tra Catania e Juventus. Ma andiamo in ordine cronologico.