Il mercato invernale della Lazio è in parte condizionato dalla cessione di Mauro Zarate, ormai fuori dai piani della società destinato a lasciare la Capitale in tempi brevi. Sulle sue tracce ci sono diversi club sia italiani che esteri, primo fra tutti il Fenerbahce, che secondo le ultime indiscrezioni avrebbe offerto 9 milioni e mezzo di euro per arrivare al fantasista argentino.
A volte ritornano, come il figliol prodigo nella parabola biblica. Se lo augurano i tifosi del Manchester United, ancora traumatizzati per la partenza di Cristiano Ronaldo, che qualche anno fa scelse per soldi l’avventura in terra spagnola. Ma il talento portoghese sarebbe ormai stufo dell’aria di Madrid e sembrerebbe intenzionato a cambiare panorama sin dal prossimo giugno. Destinazione? Molti giurano che CR7 scelga il Paris Saint Germain, allettato dall’offerta degli sceicchi, ma non è detto che il fenomeno lusitano non faccia prevalere il cuore, optando nuovamente per il Manchester United.
Ora è ufficiale: Federico Peluso è il primo acquisto del mercato di gennaio. Andrà, com’è noto da tempo, alla Juventus. La formula è quella del prestito oneroso da 1 milione di euro con diritto di riscatto fissato a 4. La firma si terrà il 2 gennaio. Peluso andrà ufficialmente a prendere il posto di Chiellini, anche se con la partenza per la coppa d’Africa di Asamoah potrebbe anche giocare da esterno sinistro.
E’ uno dei tormentoni del calciomercato invernale, anche se probabilmente non si muoverà dalla Spagna per altri sei mesi. Parliamo di Fernando Llorente, attaccante dell’Athetic Bilbao e della nazionale spagnola, da tempo in rotta con la società basca. La Juventus ne segue le vicende da mesi, nella speranza di poterlo avere a disposizione quanto prima. Ebbene, l’attaccante ha ufficialmente detto addio alla casacca biancorossa e sarebbe pronto per il salto al di là dei Pirenei.
E’ un periodaccio per il Milan sul mercato. Mentre arrivano buone notizie da Pato, ne arrivano di pessime dagli altri attaccanti. La trattativa per Robinho rimane in sospeso, per il presidente del Santos 10 milioni per il cartellino sono troppi e i quasi 5 milioni l’anno che percepisce al Milan sono fuori discussione. Ma ora si ci mette anche Bojan a complicare le cose.
Due estati fa nessuno credeva che un attaccante come Miroslav Klose potesse accettare il trasferimento alla Lazio. Con una grande operazione però Tare ci riuscì, ed oggi è uno degli attaccanti più prolifici della Serie A. Ora il club biancoceleste vuol riprovarci, e l’obiettivo è un altro grande nome: Frank Lampard.
Come vi raccontavamo ieri, la Juventus sembra orientata a puntare su un attaccante fatto in casa per gennaio (si parla persino di un clamoroso ritorno di Borriello) per poi dare l’assalto a qualche nome importante a giugno. Se Drogba non arriva (e sembra non arrivi visto che ci si è messo di mezzo pure l’Olympique Marsiglia), l’unico attaccante di un certo livello che potrebbe arrivare nelle prossime settimane è Llorente. I bianconeri hanno inviato l’ultima offerta all’Atletico Bilbao: 7 milioni di euro. Se non li accettano non presenteranno altre offerte e lo prenderanno a giugno gratis.
Il matrimonio tra l’Inter e Wesley Sneijder sembra ormai essere giunto alla conclusione. Il club aveva proposto al fantasista olandese un adeguamento del contratto “al ribasso”, ricevendo un secco no grazie come risposta. Di qui la messa fuori rosa del giocatore, giustificata con problemi fisici di vario tipo. Proprio ieri Stramaccioni aveva nuovamente aperto la porta al suo regista, ma ormai le posizioni sembrano troppo distanti, se è vero che Sneijder ha annunciato l’addio a gennaio.
Al momento è solo una voce di corridoio, una delle tante che circolano a ridosso dei botti di Capodanno. Tra qualche giorno, tuttavia, la voce sommessa potrebbe trasformarsi in grido, con tanto di commento “clamoroso” in prima pagina. Parliamo della trattativa che porterebbe di nuovo Marco Borriello alla Juventus, in una sorta di copia-incolla rispetto all’ultima sessione invernale di calciomercato.
Mentre la Juventus sembra sempre più intenzionata a fare acquisti in difesa, il reparto che più stuzzica le fantasie dei tifosi, l’attacco, potrebbe portare alla solita delusione. I due principali obiettivi potrebbero infatti sfumare. Anzi, David Villa è già sfumato. Vilanova ha bloccato la cessione del Guaje a gennaio, gli ha detto che gli darà la possibilità di dimostrare il suo valore nella seconda parte della stagione, e di fatto ne ha bloccato il trasferimento almeno fino a giugno.
Mancano pochi giorni all’avvio ufficiale del calciomercato invernale, ma molte trattative sono state avviate ben prima dei botti di Capodanno, come ad esempio quella che dovrebbe portare Tommaso Rocchi all’Inter. Il bomber della Lazio è un pallino di Stramaccioni e nelle idee del mister dovrebbe rappresentare una sorta di vice-Milito. Stando alle ultime voci di mercato, l’accordo tra le parti sarebbe già stato raggiunto e prevederebbe un contratto di sei mesi.
In tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo c’è anche chi può permettersi il lusso di rifiutare un’offerta da 30 milioni di euro a stagione. Il protagonista della storia è Lionel Messi, cercato dall’Anzhi, che ha messo sul piatto un’offerta faraonica pur di convincere la Pulce a trasferirsi nella fredda Russia. Offerta rispedita al mittente, con tanto di “no grazie”, per la gioia dei tifosi del Barça, che continueranno ad ammirare l’argentino al Camp Nou per molti anni ancora.
Ormai è fatta, anche in modo più semplice del previsto: i due “esuberi” brasiliani del Milan sono quasi piazzati. La visita di Galliani a Rio è stata come al solito risolutiva visto che ha trovato l’accordo con il Corinthians per il passaggio di Pato al Timao: 15 milioni di euro. E’ questa la cifra che entrerà nelle casse rossonere, molto meno di quanto aveva offerto il PSG solo un anno fa, ma le cose in questi 12 mesi sono cambiate tanto.
Aveva detto che i suoi problemi a Madrid erano stati risolti, ma evidentemente erano semplicemente rimandati. Cristiano Ronaldo ancora fa le bizze, ed al Real hanno provato a “domarlo” con un maxi-contratto da 15 milioni di euro a stagione (ora ne prende poco più di 10). Ed invece CR7 ha detto no grazie, dimostrando che la sua infelicità non è dovuta ad una questione economica.