La Bombonera: gioiello argentino!

Dopo la presentazione degli stadi che ospiteranno gli Europei del prossimo mese, continuiamo il nostro viaggio alla scoperta degli impianti più suggestivi del mondo. Finora abbiamo dato ampio spazio agli stadi in giro per l’Europa, dimenticando che anche in Sudamerica, ad esempio, vi sono strutture altrettanto importanti, per cui vale la pena spendere due parole.

Stavolta quindi facciamo tappa a Buenos Aires per visitare la Bombonera, uno stadio che ha fatto la storia del calcio argentino ed ha visto giocare grandi campioni di tutte le epoche, primo fra tutti Diego Armando Maradona.

Cominciamo col dire che il curioso nome dell’impianto è un realtà un soprannome, affibbiatogli da uno degli architetti ed è dovuto alla sua somiglianza con una scatola di bombones (cioccolatini), che l’architetto stesso ricevette in regalo il giorno prima dell’inaugurazione.

Strategia al risparmio del Milan: “i miliardi li facciamo gettare agli altri”

Probabilmente le accuse di immoralità lanciate da Blanc qualche mese fa nei confronti di Milan e Inter stanno cominciando a fare effetto. Non sull’Inter, evidentemente, dato che Moratti ha già cominciato a contare i milioni da spendere per la prossima campagna acquisti, ma sul Milan, che ha deciso di mantenere il profilo basso, e cominciare ad agire come già fanno in Spagna, puntando sui giovani.

La strategia è vincente (vedi Barcellona, dove sono nate stelle come Eto’o, Messi, Krkic, e in parte anche Ronaldinho), ma forse è dovuta al fatto che il presidentissimo Silvio Berlusconi ha deciso di lasciare la presidenza per occuparsi di affari ben più importanti del calcio. Il motivo vero non è dato saperlo, ma quello che si sa è che l’annuncio farà preoccupare molti tifosi rossoneri: niente follie, il prossimo anno si punterà sui giovani.

Pato: la verginità, il matrimonio, i soldi

Ormai non può più considerarsi un volto nuovo e dalla prossima stagione nemmeno più un esordiente. A vederlo giocare, Alexandre Pato dimostra più dei suoi 18 anni, anche se la faccia rimane quella ingenua e pulita di un ragazzino.

Ma fino ad un certo punto. Su alcune cose il Papero ha le idee ben chiare e, come tutti i ragazzi della sua età, gli ormoni in fermento. Ammette che il suo idolo in campo e fuori è il connazionale e compagno di club Kakà, tranne che per un piccolo particolare:

Vergine al matrimonio? Non scherziamo! Sono evangelico, ma non seguo alla lettera il Vangelo.

Verso Euro 2008: Francia

Proporrei una colletta generale per far acquistare un paio di occhiali nuovi a Raymond Domenech. Il ct della nazionale francese ha diramato la lista dei 23 convocati per Austria e Svizzera 2008. Oltre alla (discutibile) scelta di non convocare nemmeno nella pre-lista dei 29 David Trezeguet (evidentemente ancora non gli è andato giù il rigore sbagliato nella finale del mondiale), Domenech ha fatto fuori anche Philippe Mexes, nonostante il gran gol fatto nella finale di coppa Italia, oltre che per l’ottima annata con la Roma.

E’ evidente che l’antipatia cronica mostrata dal ct francese nei confronti dell’Italia si riversa anche contro quei calciatori che nel Bel Paese percepiscono lo stipendio, visto che ha avuto l’ardire di convocare Boumsong (che però quando giocava nella Juve era stato sospeso dalla nazionale) facendo fuori il romanista, e anche la convocazione di Frey, che al momento è uno dei portieri più forti del mondo, è stata in dubbio fino all’ultimo momento.

Sebastien Frey: tutti lo vogliono!

La curva lo adora e lui è uno che sa come farsi apprezzare, non solo per le sue prodezze in campo, ma anche per quel carattere estroverso che lo contraddistingue da sempre. Il guascone di turno risponde al nome di Sebastien Frey, di professione portiere (ma va?), che però somiglia poco agli illustri predecessori che trasferivano tra i pali la stravaganza dimostrata nella vita.

Sebastien guascone lo è (durante il ritiro nel suo primo anno di Inter si tuffò in una piscina vuota, tanto per dirne una), ma quando indossa i guanti riesce a dar sicurezza ad un intero reparto.

Viene da una famiglia di calciatori: suo nonno André giocava come difensore nel Metz e nel Tolosa, arrivando a vestire anche la maglia della nazionale francese, suo padre, anche lui portiere, è arrivato fino alla seconda categoria, mentre suo fratello Nicholas gioca in Italia nel Modena.

Verso Euro 2008: Svizzera

Scremata la lista dei 30 convocati Svizzeri per l’Europeo, ecco come i padroni di casa cercheranno di replicare a nazioni come Portogallo e Danimarca, capaci di far bene nelle competizioni internazionali sul proprio campo, anche partendo da sfavorite.

Il campionato svizzero non è proprio dei più eccelsi, ma molti calciatori dei cantoni sono emigrati all’estero, e hanno lasciato il segno, dimostrando di essere molto preparati tecnicamente ed essere allo stesso livello, se non anche di più, dei loro colleghi delle nazionali più accreditate alla vittoria. Dalla lista dei 23 diramata ieri mancano von Bergen, per infortunio, e a sorpresa uno degli attaccanti che si potevano considerare titolari, Mario Eggimann, che gioca in Bundesliga, dato che Kuhn ha voluto puntare più sull’esperienza che sulla freschezza atletica.

Ritiro azzurro: tra scelte coraggiose e numeri

A pochi giorni dall’inizio della kermesse europea, Coverciano è diventato il centro del mondo per quanti come noi vivono di solo calcio (o quasi). Ormai ci siamo: la rosa è decisa e non resta che provare uomini e schemi per affrontare al meglio l’appuntamento che potrebbe farci entrare nella storia, dopo il titolo mondiale di due anni fa.

Proprio ieri l’ultima sofferta scelta di Donadoni, con l’esclusione dal gruppo di Montolivo, ritenuto cresciuto ed in ottime condizioni atletiche, ma sovrastato da altri elementi che danno più garanzie. A detta del mister comunque, il giovane viola verrà molto utile in futuro.

Esclusione di Montolivo a parte, ieri è stata la giornata dell’allenamento a porte chiuse, nel quale Donadoni ha voluto provare il 4-3-3 con Cassano e Del Piero contemporaneamente in campo (ecco finalmente uno che non ha paura di rischiare e che almeno sulla carta non esclude che i due possano coesistere, riaprendo questioni incomprensibili sui dualismi, tipiche della nazionale italiana).

Calciomercato: il Wolfsburg fa la spesa in Italia, Cassano è tutto Samp

Non ci sono solo le grandi a smuovere il terreno del calciomercato. Anche le medio-piccole si stanno dando da fare, eccome. La notizia del giorno però viene dall’estero. Dopo la firma di Zaccardo, il Wolfsburg ci ha preso gusto e ha deciso di costruirsi una difesa tutta azzurra, acquistando con un veloce blitz a Palermo anche Barzagli. Il centrale destinato a Firenze ha preferito andare a giocare in Germania per una differenza sul contratto di soli 200 mila euro che Corvino non ha voluto limare.

Perso Barzagli, i viola sono scattati subito alla ricerca di un centrale difensivo per sostituire Ujfalusi, che sicuramente dopo l’Europeo lascerà la Toscana. Per ora i nomi in lizza sono due: Carrozzieri dell’Atalanta e Ferrari della Roma. I bergamaschi sono in buoni rapporti con i viola, e non è esclusa la cessione del centrale, ammesso che però Delneri voglia metterlo sul mercato. Ancora più facile sarà arrivare al romanista, in scadenza di contratto e quindi più facilmente trattabile. Resta da vedere la richiesta dell’ingaggio. In alternativa gli occhi sono puntati verso Udine su Felipe o Zapata.

Juventus-Inter 9-1: i campioni contro i ragazzini!

A Roma mando una squadra di ragazzini!

Questa la minaccia di Massimo Moratti alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Roma, per rispondere a chi, con vena polemica, sosteneva che l’Inter fosse stata aiutata nel corso del campionato.

Poi la rabbia è rientrata ed i nerazzurri si sono presentati all’appuntamento con la migliore formazione possibile che non è riuscita tuttavia a frenare la voglia di riscatto di una Roma arrembante. Il presidente non ha voluto seguire l’esempio di papà Angelo, che nel lontano 1961, in polemica con la Federazione, decise di far scendere in campo la squadra primavera, beccandosi poi una multa di un milione di lire.