Verso Euro 2008: Francia

di Redazione 1

Proporrei una colletta generale per far acquistare un paio di occhiali nuovi a Raymond Domenech. Il ct della nazionale francese ha diramato la lista dei 23 convocati per Austria e Svizzera 2008. Oltre alla (discutibile) scelta di non convocare nemmeno nella pre-lista dei 29 David Trezeguet (evidentemente ancora non gli è andato giù il rigore sbagliato nella finale del mondiale), Domenech ha fatto fuori anche Philippe Mexes, nonostante il gran gol fatto nella finale di coppa Italia, oltre che per l’ottima annata con la Roma.

E’ evidente che l’antipatia cronica mostrata dal ct francese nei confronti dell’Italia si riversa anche contro quei calciatori che nel Bel Paese percepiscono lo stipendio, visto che ha avuto l’ardire di convocare Boumsong (che però quando giocava nella Juve era stato sospeso dalla nazionale) facendo fuori il romanista, e anche la convocazione di Frey, che al momento è uno dei portieri più forti del mondo, è stata in dubbio fino all’ultimo momento.


Alla fine il portiere della Fiorentina ha fatto fuori anche il ben più esperto Landreau (buon per la Francia, vista l’annata disastrosa del portiere del Paris Saint Germain. E ci sarà anche una grossa probabilità che Frey giochi titolare, dato che Coupet è più o meno allo stesso livello, ma con quasi dieci anni in più, mentre Mandanda non è che sia questo fulmine di guerra.

In difesa, a mio avviso, Domenech non ha preso una decisione giusta. Infatti ha convocato Boumsong, che viste le figuracce dell’anno scorso con la Juve è alquanto improponibile; Thuram, che non è più titolare da un paio d’anni, e non è più nemmeno quello di una volta; Abidal e Sagnol, che non sono più visti bene nei rispettivi club, mentre gli unici calciatori sereni e di livello saranno Clerc, Evra, Squillaci e Gallas.

L’odio per l’Italia del ct transalpino arriva a pagarlo anche il neo milanista Flamini, che vista la scarsa forma fisica di Makelele, sono sicuro che se non avesse firmato per i rossoneri, sarebbe andato agli Europei. A completare il blocco di centrocampo ci sarà capitan Viera, Lassana Diarra e Toulalan.

Il disastro di Domenech si completa con le scelte per l’attacco. E’ stato preferito Anelka, che ha giocato solo spezzoni di partita nel Chelsea, al posto di Trezeguet e Ben Arfa, ma ha lasciato fuori anche un altro dei veterani della nazionale francese, Cissè, uno degli attaccanti più prolifici della storia dei bleus, per convocare ad esempio uno come Malouda, che ha giocato pochissime partite a Londra dove è stato eletto “bidone dell’anno”. Un’altra convocazione discutibile è quella di Govou, quarto attaccante del Lione, e rischiosa è stata la convocazione di Henry, mai continuo quest’anno e anche molto spesso infortunato. Indiscutibili invece le convocazioni delle due stelle dell’ex under 21: Ribery e Nasri. A completare la lista ci sarà Gomis del St. Etienne, in cui ha segnato 16 gol nella Ligue 1.

Anche i francesi, come molte nazionali, disputeranno questo torneo con il tridente. Ribery e Nasri saranno le due ali che dovranno servire Benzema. Oppure potrebbe rischiare addirittura Nasri dietro le punte e Henry sulla fascia. Molto buono come attacco, ma secondo me non ben supportato dal centrocampo, troppo vecchio, e dalla difesa che, oltre per ragioni di età, non mi sembra affidabile nemmeno dal punto di vista tecnico. I transalpini dovranno fare a meno dell’estro di Zidane, e della freschezza atletica che, salvo miracoli, Henry difficilmente ritroverà in tempo. L’unica speranza resta il portiere, perchè se Domenech metterà da parte il suo orgoglio e schiererà titolare Frey, qualche speranza di passare nel gruppo più difficile dell’Europeo ci sarà. Se invece si affiderà al 36enne Coupet, prevedo un ritorno a casa prematuro per i nonnetti francesi.

Commenti (1)

  1. Trezeguet non convocato? Meglio per noi!!! 🙂

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