Calciomercato Juventus, Pirlo chiama Lampard

L’età non gioca certo a suo favore, ma Frank Lampard potrebbe avere ancora molto da dare al calcio, se solo gli venisse data la possibilità di dimostrare di essere uno dei migliori al mondo. A scommettere sul centrocampista inglese è Andrea Pirlo, regista della Juventus e della nazionale italiana, sorpreso dalla decisione del Chelsea di liberarsi del suo talento:

Al Chelsea sono pazzi a sbarazzarsi di lui, è ancora uno dei migliori al mondo. Se volesse giocare in Italia lo accoglierei a braccia aperte alla Juventus. In Italia Lampard può ancora fare 4 anni al top.

Calciomercato Lazio, dopo Lampard ora anche Arshavin

E’ una Lazio che pensa in grande quella di Petkovic. Mentre si tenta in tutti i modi di convincere Lampard a scegliere la Capitale italiana dopo quella inglese, ora il nome nuovo che si fa è quello di Andrey Arshavin. Attualmente gioca nell’Arsenal, ma fa parte di quella fitta schiera di giocatori che non hanno intenzione di rinnovare il proprio contratto.

Calciomercato Lazio, clamoroso tentativo per Lampard

Due estati fa nessuno credeva che un attaccante come Miroslav Klose potesse accettare il trasferimento alla Lazio. Con una grande operazione però Tare ci riuscì, ed oggi è uno degli attaccanti più prolifici della Serie A. Ora il club biancoceleste vuol riprovarci, e l’obiettivo è un altro grande nome: Frank Lampard.

Chelsea, Lampard via a gennaio

L’avventura di Frank Lampard con la maglia dei Blues terminerà praticamente con i botti di Capodanno. Il Chelsea ha infatti deciso di non attendere la conclusione della stagione per liberasi del campione inglese, invitando il capitano di mille battaglie a trovarsi una squadra fin dal prossimo gennaio. Il centrocampista aveva annunciato l’addio al club qualche giorno fa, ma non si aspettava di trovarsi costretto a preparare la valigia in tempi brevi.

Champions League, Lampard teme la Juventus

Sale l’attesa in vista della prima giornata della fase a gironi di Champions League. La Juventus torna alla massima competizione europea dopo due anni di assenza e nel debutto dovrà vedersela con uno dei clienti più scomodi, il Chelsea di Di Matteo, campione in carica e deciso a bissare il trionfo. Cliente scomodo il Chelsea, ma altrettanto si può dire della Juventus per i Blues, costretti a confrontarsi con una delle squadre più in forma del panorama europeo. Ne è convinto Frank Lampard, che teme i bianconeri.

Finale Champions League 2012, Lampard ringrazia Di Matteo

A meno di ventiquattro ore dalla finale di Champions League, Frank Lampard, centrocampista del Chelsea, ripercorre le tappe che hanno portato i Blues all’atto conclusivo della massima competizione europea. In particolare, il ricordo dell’inglese va all’andata degli ottavi di finale contro il Napoli, quando i partenopei si imposero per 3-1:

Dopo la sconfitta contro il Napoli agli ottavi di finale, nessuno avrebbe pensato di essere dove siamo ora. Nemmeno noi lo pensavamo. Nello spogliaio del San Paolo eravamo depressi e nelle settimane successive ci volle un grande sforzo per cambiare le cose.

Calciomercato Juventus, sempre più interesse verso il Chelsea

Alla Juve piace mezzo Chelsea e sicuramente alla fine qualcuno arriverà. I motivi sono tanti, ma i principali sono che i Blues hanno in mente una mezza rivoluzione per il prossimo anno, e lasceranno andare via molti calciatori di ottimo livello a parametro zero o scontati. E allora c’è l’imbarazzo della scelta, con l’unico problema che potrebbe essere rappresentato dalla concorrenza dei soliti Anzhi, PSG e compagnia bella.

Calcio estero: Scholes riporta in vetta lo United, Real e Barça faticano ma vincono

Si dice che l’Italia sia il Paese con i calciatori più vecchi, ma vedendo l’ultima giornata di Premier League, sembra che questo forse non sia tanto un handicap. Il Manchester United, in attesa del posticipo di stasera del City (che non è detto che vinca visto che è nei posticipi che la squadra di Mancini perde la maggior parte dei punti) si riprende la vetta grazie ad un ragazzino, il giovane Paul Scholes che di anni ne ha 37.

Dato per ritirato ad inizio stagione, la sua assenza tra le file dei Red Devils si è fatta sentire talmente tanto che un paio di settimane fa Ferguson gli ha chiesto di rientrare in squadra. E ieri è arrivato il gol che ha sancito il suo ritorno. Un gol importantissimo visto che la partita contro il Bolton si stava mettendo male. Rooney infatti aveva appena sbagliato un rigore, e lo 0-0 sembrava non doversi sbloccare. Un gol del rosso centrocampista però ha dato il via alla vittoria dato che, nella ripresa, gli avversari sono dovuti uscire dalla loro area ed hanno permesso agli uomini di Ferguson di segnare altri due gol.

Premier League: il City torna spaziale, suicidio Arsenal

In queste feste, a parte la Coppa del Re, si gioca in gare ufficiali solo in Inghilterra, ed anche se il panettone è risultato pesante per le squadre di Manchester, battute entrambe pochi giorni fa, sembra essere stato smaltito all’inizio del 2012. Almeno questo vale per il City che nel big match contro il Liverpool fa valere la propria freschezza atletica.

I Reds non sono più grandi da qualche anno ormai, ma continuano a puntare sempre sugli stessi giocatori. Scelta sbagliata visto che quelli del City corrono il doppio ed hanno partita facile. Se poi a tutto questo si aggiunge anche la papera di Reina (e non è la prima) che dopo pochi minuti spiana la strada agli avversari, allora la partita diventa a senso unico. Di Aguero il gol che sblocca la partita, con un tiro forte ma centrale che il portiere spagnolo si fa passare da sotto le braccia. Di Touré il 2-0 e di Milner su rigore il terzo gol. Balotelli può gustarsi la vittoria dalla panchina.

Premier League: è Balotelli-Lampard show

Non ci sono state grosse sorprese in questo weekend di Premier League, ma lo spettacolo di certo non è mancato. Ne sa qualcosa Mario Balotelli che ha messo a segno uno dei gol più belli della settimana, il secondo per la sua squadra nelle partite di sabato, per lo 0-4 finale con cui il Manchester City si impone sul Blackburn.

Ma ne sa qualcosa anche il “vecchietto” Lampard, tanto criticato nelle ultime giornate, che risponde da campione con una tripletta, la quale fa seguito alla rete di Champions League. Considerando che Lampard di mestiere fa il centrocampista, tre gol in una sola gara, anche se contro l’ultima in classifica, fanno sempre piacere.

Champions League: il Barça asfalta il Bate Borisov, continua il sogno dell’Apoel

Il Bate Borisov era stato una delle sorprese dell’Europa League dello scorso anno, tanto che quando fu sorteggiata nel girone con Milan e Barcellona, in molti dissero che bisognava stare attenti a questa squadra che avrebbe potuto creare diversi problemi alle due big. Ma vedendo la partita di ieri, le ambizioni di questi bielorussi vengono decisamente ridimensionate.

Contro il Barcellona la sconfitta era scontata, ma l’umiliazione no. Eppure la resistenza dei padroni di casa dura appena 19 minuti, il tempo per il difensore Volodko di segnare un’autorete che fa aprire le danze. Palla al centro e Pedro segna lo 0-2. Se fino a quel momento la squadra locale aveva tentato una minima resistenza, d’ora in avanti diventa in balia del Barça che fa quel che vuole. Non si oppongono più i giocatori del Bate, e cala anche la concentrazione, come dimostra la papera del portiere sul 3-0 di Messi, quando si lascia sfuggire un pallone dalle mani che la Pulce insacca di testa. Finirà 0-5, ma se gli uomini di Guardiola non avessero rallentato il ritmo, le reti sarebbero potute essere molte di più.

Qualificazioni Europei 2012: Inghilterra rimonta ma non basta, la Grecia compie un gran balzo in avanti

Foto: AP/LaPresse

Sarà anche considerata una delle nazionali più forti al mondo, ma l’Inghilterra degli ultimi tempi lascia un po’ a desiderare. Sarà che il suo miglior giocatore, Wayne Rooney, ha preferito sottoporsi al trapianto di capelli piuttosto che scendere in campo, ma fatto sta che contro la Svizzera i britannici rischiano davvero grosso. Tranquillo Barnetta segna due gol in tre minuti nel primo tempo, e la gara sembra doversi indirizzare verso la prima sconfitta della compagine di Capello, ma una reazione d’orgoglio firmata Lampard-Young (primo gol su rigore) consente di ottenere almeno un punto.

Un punto d’oro se consideriamo che l’Inghilterra ha rischiato persino di farsi superare in classifica dal Montenegro. La squadra di Vucinic ad un certo punto era persino in vetta alla classifica del girone G, ma poi l’Inghilterra ha pareggiato, e la Bulgaria ha impattato l’1-1 contro la squadra balcanica, riportando entrambe le nazionali a pari punti. La situazione nel girone è molto interessante ora, visto che Inghilterra e Montenegro continuano a rimanere appaiate al primo posto, e peccato che la Svizzera rimanga sotto di 6 punti, altrimenti sarebbe tutto ancora in discussione.

Premier League: il Manchester United batte il Chelsea ed è a un punto dallo scudetto

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Vedremo se Ancelotti verrà esonerato come Abramovich aveva preannunciato in caso di sconfitta, ma intanto bisogna registrare la vittoria, ma anche il dominio, del Manchester United nel posticipo contro il Chelsea. I Red Devils vanno in vantaggio dopo appena 36 secondi con quell’incredibile attaccante che è Hernandez, un’altra scommessa vinta da Ferguson, e raddoppiano a metà primo tempo con Vidic. Non basta al Chelsea la rete di Lampard visto che sono i padroni di casa ad andare vicini al gol più volte. Lo United vince e vola a +6, e basterà così un punto nelle ultime due partite per festeggiare la vittoria del campionato.

Un campionato che vede cedere le armi a due delle protagoniste, Arsenal e Manchester City, che sembra non vedano l’ora che finisca. I Gunners infatti perdono a sorpresa contro lo Stoke City mancando così l’occasione di agganciare il Chelsea al secondo posto, mentre è ancora più incredibile la sconfitta degli uomini di Mancini (sempre più sulla graticola), che contro l’Everton prima vanno in vantaggio, ma poi si fanno rimontare nella ripresa e perdono così l’occasione di accorciare sul terzo posto.