Premier League: il City torna spaziale, suicidio Arsenal

di Redazione Commenta

In queste feste, a parte la Coppa del Re, si gioca in gare ufficiali solo in Inghilterra, ed anche se il panettone è risultato pesante per le squadre di Manchester, battute entrambe pochi giorni fa, sembra essere stato smaltito all’inizio del 2012. Almeno questo vale per il City che nel big match contro il Liverpool fa valere la propria freschezza atletica.

I Reds non sono più grandi da qualche anno ormai, ma continuano a puntare sempre sugli stessi giocatori. Scelta sbagliata visto che quelli del City corrono il doppio ed hanno partita facile. Se poi a tutto questo si aggiunge anche la papera di Reina (e non è la prima) che dopo pochi minuti spiana la strada agli avversari, allora la partita diventa a senso unico. Di Aguero il gol che sblocca la partita, con un tiro forte ma centrale che il portiere spagnolo si fa passare da sotto le braccia. Di Touré il 2-0 e di Milner su rigore il terzo gol. Balotelli può gustarsi la vittoria dalla panchina.

LE INSEGUITRICI – In attesa di scoprire cosa farà lo United, intanto la squadra di Mancini si gode il primo posto guardando le altre rallentare. L’Arsenal, che finalmente sembra tornato una bella squadra, letteralmente si suicida nel derby contro il Fulham. Passa in vantaggio e domina la partita, ma ad un quarto d’ora dalla fine Djourou si fa cacciare per doppia ammonizione ed i Gunners crollano. Gli avversari segnano due gol ed il meritato quarto posto viene perso in favore del Chelsea.

I Blues sono la solita inguardabile squadra di quest’anno. Gioco da club di mezza classifica, assenze pesanti e Torres il solito fantasma. Stavolta però i fuoriclasse fanno la differenza, anche perché contro non c’era uno squadrone ma il Wolverhampton, e così Lampard riesce a regalare a Villas Boas i tre punti che lo mantengono sulla panchina del club londinese, almeno fino alla prossima giornata.

Tra le altre gare da segnalare il ritorno del Tottenham che strappa la vittoria sul campo del WBA e si stacca dal Chelsea cementificando il terzo posto che ormai sembra cosa fatta dopo un calo di rendimento delle ultime settimane.

Photo Credits | Getty Images

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