Il difensore della Juventus Andrea Barzagli è intervenuto oggi in conferenza stampa a Corverciano dal ritiro della nazionale, dove ha parlato della stagione dei bianconeri e del futuro di Conte. Per l’ex difensore del Palermo pochi dubbi: il campionato è ormai in mano alla Juve, mentre Conte resterà anche il prossimo anno. Non sono mancate ovviamente due battute sul Bayern Monaco, avversario dei bianconeri ai quarti di Champions League.
Il matrimonio tra Josè Mourinho ed il Real Madrid sta per giungere al termine, qualunque sia il finale di stagione dei blancos, ancora in corsa per la conquista della Champions League e della Coppa del Re. Il tecnico portoghese lascerà la Spagna il prossimo giugno e già si scommette sulla possibile destinazione futura. Ma a sentire il diretto interessato, ci potrebbe essere un ritorno al passato, un ritorno di fiamma con un club già allenato negli anni scorsi. Improbabile che il portoghese torni ad allenare in patria, mentre è più facile che lo Special One si riveda sulla panchina del Chelsea o dell’Inter.
Siamo solo a marzo ma è già partita la caccia al Top Player in casa bianconera per il prossimo mercato estivo. Dopo gli arrivi la scorsa estate di diversi giocatori importanti per consolidare la forza della squadra sembra arrivato finalmente il momento di fare il salto di qualità in attacco per poter primeggiare anche in europa con le prime della classe. Luis Suarez è il giocatore nel mirino dei bianconeri per riempire finalmente il vuoto nella casella “Top Player”
Che qualcosa non quadrasse nell’elezione del miglior allenatore dell’anno, si era capito già da un po’. José Mourinho qualche giorno fa aveva denunciato la FIFA, accusata di aver truccato le votazioni in modo da far risultare vincitore Vicente del Bosque. In sostegno del suo ex allenatore è arrivato Goran Pandev che, in qualità di capitano della nazionale macedone, aveva diritto al voto. Ieri l’attaccante ha dichiarato di aver votato per lo Special One, ma alla FIFA non erano d’accordo.
Un intreccio Balotelli-Sara Tommasi-Berlusconi vien fuori dalle indagini della Procura di Milano che sta indagando su un presunto giro di prostituzione che riguarderebbe l’ex Presidente del Consiglio. La vicenda è quella nota a tutti, scoppiata con il caso Ruby, dalla quale si è scoperto che moltissime donne dello spettacolo, per poter fare carriera, dovevano prima passare dalle “cene eleganti” di Arcore. Ora viene tirato in ballo anche il neo calciatore del Milan che all’epoca degli sms era appena passato dall’Inter al Manchester City.
Non si placa l’euforia del dopo-Brasile, e così anche se si è giocato due giorni fa, ancora i giornali parlano della bella prestazione degli azzurri, ma soprattutto di Balotelli. Si continua a parlare di Supermario, forse mettendogli troppa pressione addosso facendogli capire che le sorti della nazionale sono tutte sulle sue spalle. Forse un po’ di serenità in più ci vorrebbe.
Mezza Europa in campo per le qualificazioni ai mondiali brasiliani del 2014, con molte conferme e qualche risultato clamoroso, primo fra tutti il pareggio interno della Spagna campione d’Europa e del Mondo in carica. Le Furie Rosse erano opposte alla modesta Finlandia (finora un punto in due gare) e speravano di dominare la gara per mantenere la testa della classifica nel Gruppo I.
Il pareggio di ieri sera contro il Brasile ha lasciato strascichi positivi in casa Italia, nazionale autrice di una prestazione splendida che avrebbe meritato sicuramente di più di un semplice 2-2 in rimonta. Il commissario tecnico Cesare Prandelli, vero artefice di questa nuova Italia, si gode ovviamente il momento ma predica prudenza in vista della partita contro Malta di martedì, dove sono in palio tre punti quasi fondamentali per la qualificazione al Mondiale 2014. Prandelli ha parlato anche di Balotelli, che ieri aveva incoronato come possibile predestinato per diventare uno dei più cinque giocatori al mondo ma oggi invita alla calma, pur non smentendo quanto detto ieri sera.
Samuel Eto’o teme per la propria vita e denuncia a gran voce coloro i quali avrebbero interesse ad ucciderlo. L’attaccante dell’Anzhi accusa i dirigenti del Camerun, il Paese nel quale è nato e del quale veste la maglia negli incontri internazionali. Qualche mese fa l’ex attaccante dell’Inter definì “corrotti” i dirigenti del proprio Paese ed ora teme ritorsioni e si rifiuta di mangiare con i compagni di nazionale poiché teme di essere avvelenato.
Entro la fine del mese sapremo se ci sono ancora margini di manovra per Alexis Sanchez alla Juventus. Il Barcellona, si sa, non si oppone alla sua cessione, ma di certo non vuol svenderlo. Per questo oggi il quotidiano “di casa” Mundo Deportivo riporta un’intervista al cileno dove ha dichiarato di voler rimanere in blaugrana. Ovviamente non ci ha creduto nessuno. I motivi per l’addio sono molti di più di quelli per la permanenza.
Un nuovo dramma si è sfiorato nel calcio italiano. Per adesso è andata bene, ma Felice Natalino sa benissimo che ora la sua carriera è a rischio. Forse questo nome non dirà molto a molti tifosi italiani, ma sicuramente sarà noto ai fan nerazzurri dato che il giovane calabrese è cresciuto nelle giovanili dell’Inter ed ha anche esordito in Serie A in Parma-Inter un anno e mezzo fa sotto Benitez.
Anche se Italia-Brasile è una sfida che vale quasi una finale di Champions, anche quando è un’amichevole, è doveroso aprire la rassegna stampa di oggi con un saluto a Pietro Mennea, la Freccia del Sud che per quasi vent’anni ha mantenuto in Italia il record dell’uomo più veloce del mondo. Ci ha lasciato ieri, ma tutti i giornali lo ricordano oggi aprendo con le immagini della sua vittoria alle Olimpiadi in prima pagina.
Una buona Italia ottiene un ottimo pareggio in rimonta sul Brasile nell’amichevole giocata questa sera a Ginevra. Azzurri complessivamente meglio ai punti, ma incapaci di concretizzare le tante occasioni create, tanto che sono i verdeoro a passare al trentesimo con Fred, prima di raddoppiare con Oscar dieci minuti dopo. La riscossa italiana si concretizza in tre minuti con le reti di De Rossi e Balotelli. Proprio l’attaccante del Milan ha la palla del possibile 3-2, ma la spreca. Appuntamento al 22 giugno, quando incontreremo nuovamente il Brasile per la Confederations Cup.
Grande Italia o piccolo Brasile? Probabilmente una via di mezzo tra l’una e l’altra verità. Di sicuro la nazionale di Cesare Prandelli ha dimostrato di essere pronta per grandi traguardi nel futuro a breve termine, a partire dalla Confederation Cup della prossima estate. Scolari invece dall’altra parte del mondo dovrà lavorare a lungo su singoli e collettivo, se non vuole rischiare la figuraccia davanti al pubblico di casa nel mondiale del prossimo anno.