Ritorno ottavi di finale Champions League
Stadio Emirates di Londra
Arsenal – Milan 3-0 (andata 0-4)
Reti: 7′ pt Koscielny (A); 26′ pt Rosicky (A); 43′ pt Van Persie (rig.) (A)
Ritorno ottavi di finale Champions League
Stadio Emirates di Londra
Reti: 7′ pt Koscielny (A); 26′ pt Rosicky (A); 43′ pt Van Persie (rig.) (A)

E’ durata poco più di un mese l’avventura di Emiliano Mondonico sulla panchina del Novara. Il Mondo aveva preso il posto dell’esonerato Tesser alla fine dello scorso gennaio e nell’ambiente piemontese si sperava che il cambio della guida tecnica potesse dare la scossa decisiva ad una squadra altrimenti destinata alla retrocessione.
Si gioca questa sera alle 20:45 il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Arsenal e Milan. I ragazzi di Wenger hanno davvero pochissime possibilità di passare il turno dopo aver perso la gara di andata per 4-0. Spinti dal proprio pubblico i Gunners faranno una gara offensiva con una formazione ovviamente a trazione anteriore. Allegri non sottovaluta la gara e schiera una formazione con i giocatori migliori tra quelli che ha disponibili.

Amnistia? No grazie, anzi stanno per arrivare nuovi arresti. E’ quanto preannuncia il capo della polizia Manganelli che ha parlato di sviluppi nell’inchiesta calcio-scommesse, e a breve scatteranno le manette, anche per alcuni calciatori. Anche se non si fanno nomi per il momento, qualche idea c’è.

Brutte notizie in casa Juventus. La speranza era quella di perdere Barzagli solo per il recupero di Bologna e di riavere Chiellini per la trasferta di Firenze: la realtà si è dimostrata peggiore. Il punto lo fa il club con un comunicato ufficiale apparso sul sito.
Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini, durante la gara di sabato contro il Chievo, hanno accusato dei fastidi muscolari, in seguito ai quali, nel tardo pomeriggio di oggi, sono stati sottoposti ad esami ecografici, presso l’Istituto di Medicina dello Sport. Barzagli ha riportato una lesione muscolare al livello del gemello mediale del polpaccio destro. La prognosi é di circa venti giorni. Chiellini invece presenta un’elongazione infiammatoria a livello del soleo del polpaccio sinistro. Per il suo completo recupero di Giorgio saranno necessari circa dieci giorni. Entrambi i giocatori inizieranno già da domani le terapie necessarie stabilite dallo staff medico.

La decisione, piuttosto a sorpresa, di Abramovich di licenziare Villas Boas potrebbe aprire una serie di scenari che riguardano l’Inter. Se prima praticamente tutti gli osservatori internazionali davano l’ex allenatore del Chelsea sulla panchina nerazzurra nella prossima stagione, ormai l’unico dubbio resta se il portoghese arriverà a giugno o già la prossima settimana.

La rivalità tra le città di Milano e Torino è sempre stata molto accesa, e non solo in ambito calcistico. Questa “battaglia” è diventata rovente in occasione del gol fantasma di Muntari, ma corre ora il rischio di diventare una vera e propria guerra per un’altra storia. Andiamo con ordine. Già la precedente amministrazione Moratti (Letizia) aveva presentato un dossier per permettere alla città di Milano di ospitare la finale di Champions League del 2015, per la concomitanza con l’Expo. Ma proprio per l’Expo, la Uefa ha bocciato la proposta. Ma cosa c’entra Torino, e di conseguenza la Juventus?

Una giornata da dimenticare e non solo per il risultato del campo, che ha visto la Roma condannata a soccombere per la seconda volta consecutiva nella stracittadina. Una giornata da dimenticare per Juan, roccioso difensore giallorosso, bersagliato dai cori razzisti per tutto il secondo tempo della gara contro la Lazio e poi raggiunto da una prognosi che lascia poche speranze per il futuro prossimo: 50 giorni di stop e stagione praticamente finita.

Un giorno atteso chissà per quanto tempo. Il giorno del ritorno da avversario nella “sua” Firenze, squadra che lo abbracciò dopo la retrocessione della Juventus, dimenticando persino le sue origini da “Gobbo”. Ma Adrian Mutu non è tornato al Franchi con la maglia del Cesena, perché fatto fuori da Beretta, non convocato per la sfida più attesa della stagione. Il motivo? Scelta tecnica, aveva fatto sapere la società, prima ancora che partissero le illazioni sull’ennesima bravata dell’attaccante. Ma evidentemente la scusa non ha retto a lungo.

I quattro schiaffi rimediati dal Milan nella partita di andata non fanno perdere la speranza ad Arsene Wenger, che ancora crede nella possibilità di ribaltare il punteggio e di qualificarsi per i quarti di finale di Champions League. L’Arsenal venderà cara la pelle nel ritorno degli ottavi in programma domani all’Emirates Stadium e spera che i suoi interpretino la gara perfetta contro la squadra di Allegri.

Pato ormai è sempre più ai margini del Milan. Allegri e Galliani ormai lo hanno scaricato e visti gli infortuni e le scadenti prestazioni quando scende in campo, anche Silvio Berlusconi fa fatica a difenderlo. Questa situazione deludente finisce anche per rendere il giocatore sempre meno appetibile nel prossimo calciomercato – soprattutto se si vogliono realizzare le grosse cifre a cui pensava Galliani.
Lo si diceva prima della partita, ed abbiamo avuto ragione. A Roma un derby può valere una stagione, e così è stato per Edy Reja, che di derby quest’anno ne ha vinti addirittura due, passando da allenatore contenstato a idolo della curva. Lo strappo con società e giocatori si è ricucito e questa mattina Reja ha confermato di voler rimanere alla Lazio anche nei prossimi anni. E chi pensa che la lotta per lo scudetto sia un affare tutto del nord tra Milan e Juve, non ha fatto i conti con questa squadra che adesso può credere in questo sogno.

Sarà perché il pubblico napoletano è il più caldo d’Europa, o perché livelli simili in campo internazionale non venivano raggiunti da tempo, o ancora per la grande partita dell’andata vinta 3-1, ma fatto sta che il solito teatrino dei biglietti per la Champions League ritorna puntuale come sempre.

Il weekend della Liga conferma ancora una volta la superiorità del Real Madrid, almeno in campionato, sul Barcellona. Ancora una volta i blaugrana vincono facendo una fatica immensa contro la penultima in classifica, mentre i blancos passeggiano contro un Espanyol che sembra non essere nemmeno sceso in campo.