Edmundo vuole tornare al Vasco Da Gama

Casa dolce casa! E’ il sogno di molti giocatori chiudere la carriera laddove l’avevano iniziata, sentirsi a casa, per rivivere emozioni provate quando erano poco più che adolescenti.

E’ il sogno di Fabio Cannavaro ed Alessandro Nesta -tanto per restare in casa nostra- partiti rispettivamente da Napoli e Roma (sponda biancazzura), per cercare il successo in squadre più ambiziose, ma col cuore sempre lì, al San Paolo per il napoletano, all’Olimpico per il laziale.

E’ il sogno anche di una vecchia conoscenza del calcio italiano, ricordato più per le sue intemperanze che per la sua grandezza, sia pure indiscutibile: Edmundo, meglio noto agli appassionati come “O animal”, soprannome che la dice lunga sul suo comportamento dentro e fuori dal campo.

David Beckham si allena con l’Arsenal

E chi lo avrebbe detto che l’idea di Ringhio Gattuso di allenarsi con i suoi ex compagni di squadra avrebbe fatto tendenza?

Incredibile! Ancora più incredibile se a seguire la tendenza è uno come David Beckham, che di solito le tendenze le crea.
Eppure è così e l’ex stella di Manchester e Real Madrid ha chiesto e ottenuto di potersi allenare con i Gunners durante la pausa invernale del campionato americano.

I dirigenti dei Los Angeles Galaxy, sua attuale squadra, non hanno avuto niente da eccepire, apprezzando il senso del dovere di David, che avrebbe potuto sfruttare la sosta dedicarsi a tutt’altro, invece di correre e sudare su un campo d’allenamento. Felici anche i compagni di allenamento, per niente disturbati dalla temporanea presenza del biondino “americano”.

Venti portieri per il Barcellona!

Se il Milan guarda verso la propria porta e piange (vedi recenti e ripetute papere di Dida), il Barcellona non ride, pensando alla situazione-portieri che si è venuta a creare dopo l’infortunio di Albert Jorquera, secondo di Victor Valdes, che ha riportato la rottura del legamento crociato e dovrà star lontano dai campi per i prossimi sei mesi.

Secondo il quotidiano “Marca”, i catalani sarebbero alla ricerca di una valida altenativa al giovane Oier, troppo acerbo per ricoprire un ruolo così importante.

La voce è girata in fretta per l’Europa, tanto che i procuratori dei portieri stanno facendo la corte al Barca per proporre i loro assistiti.
Niente di strano direi. Quello che è meno “normale” è il numero dei nomi proposti, almeno venti, a detta del giornale, per un ruolo in cui solitamente è difficile trovare candidati (chiedere informazioni al Milan).
I blaugrana stanno comunque valutando le offerte giunte da mezza Europa: da Ustari (secondo di Abbondanzieri al Getafe) a Weesterveld (ex Liverpool e Real Sociedad), da Pinto del Celta Vigo all’emergente Asenjo del Valladolid.

Banega: il “nuovo Maradona” al Valencia

Uno dei talenti più promettenti del panorama calcistico internazionale, considerato in patria il “nuovo Maradona” e a soli 19 anni già campione del Mondo under 20 con la maglia dell’Argentina.

Si chiama Ever Banega ed era da tempo nel mirino di grandi squadre, prime fra tutte la Juventus ed il Real Madrid, pronte a fare consistenti sacrifici economici pur di assicurarsi il gioiellino del Boca Junior. Ce ne siamo occupati qualche giorno fa, stilando una classifica di giovani promesse da tenere d’occhio per il prossimo futuro.

Consigli per gli acquisti seguiti alla lettera dal Valencia, che si è assicurato il talento argentino, strappandolo alla dirette concorrenti, con un’offerta che supera di 18 milioni di dollari.

Mputu Mapi: il re del gol nel 2007

Classifica certificata, per una volta. Non sull’onda dell’entusiasmo di tifosi o addetti ai lavori più o meno competenti, ma stilata in base ad i numeri, l’unica cosa che dovrebbe contare nel calcio, più che la fama o le prime pagine sui giornali.

Ed i numeri stavolta li dà la tedesca l’Iffhs (International Federation of Football, History and Statistics), che prende in esame i vari campionati di calcio a livello mondiale, per stabilire chi sia il bomber più prolifico.

Ne viene fuori una classifica che vede al comando due nomi poco conosciuti nel panorama internazionale, eppure capaci di segnare ben 34 reti nel corso del 2007. Si tratta di Alonso Alves dell’Heerenveen e di Eduardo Da Silva passato all’Arsenal via Dinamo Zagabria.

I mille problemi del Manchester United

Ancora calcio inglese, ancora Manchester United, ancora Sir Alex Ferguson.

Qualche giorno fa si era messo contro l’intera squadra, multando i giocatori per i noti fatti al Great John Street Hotel e vietandogli di organizzare feste private. Stavolta spara a zero sulla tifoseria, accusata di non sostenere adeguatamente la squadra nelle gare casalinghe ed in particolare nell’ultima che ha visto i Red Devils trionfare sul Birmingham.

Scarsa partecipazione da parte degli 80.000 dell’Old Trafford, tanto che a detta dell’allenatore, sembrava di assistere ad un funerale. Si difendono i tifosi attraverso le parole di Colin Hendrie, dell’Indipendent Manchester United Supporters Association, che accusa a sua volta: “non si può nemmeno stare in piedi per incitare la squadra perchè se lo fai, arrivano gli stewards, ti mettono le mani dietro alla schiena e ti sbattono fuori in un minuto, sequestrandoti pure l’abbonamento. Sembra di essere in uno stato di polizia. In queste condizioni, che atmosfera può pensare di avere Ferguson?”.

Calciomercato o fantacalcio?

Grandi titoli sui giornali ad annunciare l’arrivo di questo o quel grande campione. E’ così da sempre in questo periodo lin cui sembra che le squadre italiane debbano essere smantellate

Adriano: un anno da dimenticare

Inizio anno: tempo di bilanci e di buoni propositi per tutti, calciatori compresi. Il 2007 ha tanti motivi per essere ricordato: dallo scudetto vinto sul campo dall’Inter (anche se aiutata dalle

Messi come Maradona? Napoli sogna

Era l’estate del 1986 quando Diego Armando Maradona mise per la prima volta piede a Napoli, acclamato come un Messia, l’unico in grado di risollevare le sorti di una squadra