Roberto Mancini lascia l’Inter!

Ho già avvisato la dirigenza ed i giocatori. Questi sono gli ultimi due mesi e mezzo per me sulla panchina dell’Inter, anche se ho quattro anni di contratto.

Queste le poche parole di Roberto Mancini subito dopo l’eliminazione dell’Inter dalla massima competizione europea a livello di club. Una decisione che coglie di sorpresa tutto l’ambiente e che riempie lo stadio, nel silenzio della delusione per l’ultima occasione sprecata.

Non spiega i motivi, ma giura che l’eliminazione non c’entra con la sua decisione, anche se la sua faccia è quella di uno che si è stancato di veder la propria squadra buttata fuori dall’Europa, senza aver respirato nemmeno l’aria della finale.

Ligue 1: Il Lione vince lo scontro diretto e chiude i giochi

E anche per quest’anno le Championnat non potrà dire più niente fino a giugno. Da 6 stagioni a questa parte il campionato francese si chiude tra marzo e aprile, e anche quest’anno non è stato da meno.
Nella supersfida di sabato il Lione si è sbarazzato definitivamente della seconda in classifica Bordeaux, ipotecando il settimo scudetto di fila.

A difesa dei girondini si può dire che il 4-2 finale è un risultato bugiardo, visti i valori in campo. Parte veloce il Lione con una doppietta di Bodmer in 24 minuti che avrebbe steso chiunque, ma non gli uomini di Blanc che, con Wendel, si sono rifatti sotto quasi subito. E la gara resta aperta anche sul terzo gol della capolista firmato da Benzema, riavvicinato dopo soli dieci minuti da Cavenaghi. E’ solo Keita che al quarto minuto di recupero chiude definitivamente partita e campionato. Ora i 6 punti di vantaggio sulla seconda, senza il pensiero della Champions, sembrano impossibili da recuperare.

Fantacalcio: Fioccano i gol dei big, e i Fantallenatori sorridono

Giornata normale, si diceva ieri, per i giocatori del Fantacalcio. I punteggi sono tornati ai livelli soliti (il più alto della Gazzetta è di 99,5), e nella top 11 ci sono 7 componenti delle big. Tutto normale, finalmente. Partendo dal presupposto che il 99% delle Fantasquadre si basa almeno per la metà su giocatori delle prime 5-6 squadre in classifica, e chi non lo fa è destinato a guardare i compagni dal basso, diamo un’occhiata a quei calciatori che finalmente avranno fatto fioccare i gol negli scontri diretti.

In porta, a mio avviso un pò esagerato, il migliore è stato eletto Julio Cesar. E’ la prima volta quest’anno che, senza bonus e malus, un portiere raggiunge l’8 in pagella. Sicuramente è meritato questo voto altissimo perchè il brasiliano dà sicurezza al suo reparto arretrato, e prende sempre pochissimi gol, ma le due parate fatte in tutta la partita non giustificano un voto così alto.

Luis Alberto Suarez Diaz: il talento venuto dall’Uruguay

Parlando di giovani promesse era lecito aspettarsi prima o poi un talento proveniente dall’Ajax, squadra che ha costruito le sua fortune proprio scommettendo su volti nuovi pressoché sconosciuti. La novità è che non si tratta di ragazzino olandese, cresciuto nelle giovani del club, ma di un campioncino made in Uruguay, strappato dalle mani del Groningen.

Luis Alberto Suarez Diaz questo il nome pesante che si porta dietro il ragazzo e, se riuscisse a raggiungere almeno la metà della gloria del suo illustre predecessore, sarebbe già molto. Nessuna parentela con Luisito Suarez, che tanto bene fece da queste parti con la maglia dell’Inter, ma immaginiamo che il ragazzo si trovi suo malgrado a dover subire spesso il confronto con la vecchia gloria.

Ha mosso i primi passi nel Nacional Montevideo, dove ha fatto tutta la trafila delle categorie inferiori, per poi esordire in prima squadra nel 2005. Al primo anno da titolare è riscito a conquistare il campionato uruguagio, mettendosi in mostra per le sue qualità di talento puro, che non potevano certo sfuggire all’attenzione degli osservatori delle squadre europee.

Una vera squadra di idioti!

Mancava solo un nome per completare la squadra, ma i selezionatori della “nazionale” sapevano bene che avrebbero avuto solo l’imbarazzo della scelta. E infatti eccolo qui Bradley Wright Phillips, che si è proposto per un posto da titolare nella squadra degli “idioti del villaggio”.

Si, avete capito bene, si tratta di una lista di undici giocatori definiti dal Daily Mirror “autentici stupidi” e, siccome gli inglesi non sono secondi a nessuno in fatto di classifiche e formazioni bizzarre, il tabloid ha pensato bene di proporre la sua squadra ideale.

In porta troviamo Mark Bosnich, famoso per le sue uscite a valanga, che spesso procuravano guai seri ai malcapitati avversari che gli si paravano di fronte. Ma il motivo che ha spinto i selezionatori del Daily Mirror ad offrirgli la maglia da titolare è un altro. Ai tempi del Chelsea, infatti, venne trovato positivo alla cocaina e squalificato per nove mesi. cacciato dalla squadra, non poté fare a meno di ammettere di essere un consumatore abituale della polvere bianca.

Bundesliga: Toni e Ribery valgono uno scudetto

Mancano poco più di 10 partite al termine della stagione nei principali paesi europei, e a parte in Inghilterra, negli altri campionati sembrerebbe che lo scudetto sia già assegnato.
In Germania tocca al Bayern di Luca Toni portare a casa la vittoria che probabilmente consegna il 21esimo titolo alla squadra bavarese.
Sono bastati un gol per tempo (Toni + Ribery) per aver ragione di un Kalsruhe troppo rinunciatario, nonostante il suo quinto posto, e i 7 punti di distacco dal Werder adesso sembrano incolmabili.

Anche perchè, oltre ad avere in squadra 11 fuoriclasse, tra cui la punta italiana capocannoniere con 14 reti, la concorrenza sembra stentare. La partita tra Werder e Stoccarda sembrava dovesse incanalarsi in una sola direzione dato che la ex squadra di Trapattoni non aveva più nulla da chiedere al campionato, mentre Diego e compagni erano alla caccia del Bayern. E il gol di Almeida dopo solo 9 minuti stava dando ragione ai pronostici, fino al ventesimo, quando Gomez (tripletta per lui) ha segnato il gol che ha dato una sterzata alla gara, portando alla fine al punteggio tennistico di 6-3.

Giancarlo Antognoni: un campione di sfortuna!

Idolo della Fiorentina, nessuno come lui nel cuore dei tifosi viola, vera bandiera di una squadra in cui è stato spesso l’unica stella a brillare: questo era Giancarlo Antognoni, uno dei più grandi numeri 10 a cavallo tra gli anni ’70-’80.

Nils Liedholm lo volle fortissimamente alla Fiorentina, dopo averlo visto in azione a Coverciano durante gli allenamenti della nazionale juniores. 453 milioni sborsati dall’allora presidente Ugolino Ugolini per strapparlo al Torino, che aveva da tempo messo gli occhi su quel ragazzino elegante e talentuoso.

Il ragazzo che gioca guardando le stelle.

Così lo definì Vladimiro Caminiti, e l’incedere a testa alta era solo uno tanti punti di forza del giovane Antognoni, che eccelleva nel ruolo di regista grazie alla straordinaria visione di gioco, ai lanci lunghi e millimetrici, alla falcata elegante ed imperiosa. Un numero 10 che amava mettersi al servizio della squadra più che tentare la soluzione personale.

Liga: il Real si cuce mezzo scudetto sulla maglia

Anche in Spagna i postumi di Champions si fanno sentire. A farne le spese questa volta è il Barcellona, che si era illuso di potersi riavvicinare alla vetta, ma che ha sprecato tutto il lavoro fatto nell’ultimo mese, perdendo in casa contro il Villareal. Mezzo passo falso anche per il Getafe, unica squadra spagnola impegnata in coppa Uefa, che non va oltre lo 0-0 sul campo del penultimo Murcia.

Chi invece risponde alla grande è il Real Madrid. Dopo un primo tempo con la testa ancora alla partita con la Roma, i madridisti scontentano il loro pubblico, fornendo una delle prestazioni più scadenti dell’era Schuster, andando in svantaggio grazie al gol di Valdo, e non rendendosi mai pericolosi, se non nel finale di primo tempo quando Higuain segna un fortunoso gol del pareggio.
Ma i blancos hanno talento da vendere, e si nota subito in campo quando, con l’inserimento di Drenthe, la partita cambia, e viene chiusa con un calcio di rigore del capitano Raul, al suo 200esimo gol con la camiseta blanca.

Trezeguet-Del Piero meglio di Sivori-Charles

David Trezeguet fa 111 in serie A con la maglia bianconera, che sommati agli 86 gol di Del Piero, permettono alla coppia di entrare nella storia del club. Nessuno come loro: la coppia Bettega-Anastasi si era fermata a 109, ma il record spettava a Sivori-Charles, che in cinque stagioni riuscirono a mettere a segno 196 gol.

Un record durato 46 anni, uguagliato qualche settimana fa al Granillo di Reggio Calabria grazie ad Alex Del Piero, in una gara in cui c’era ben poco da festeggiare, visto il risultato negativo e le polemiche per il rigore assegnato alla squadra di casa. Ieri è toccato a David Trezeguet spingere in rete quel pallone che vale il primato assoluto in questa speciale classifica.

E chissà se nell’esultanza avrà rivolto un pensiero a quella strana coppia che faceva tremare il mondo a cavallo degli anni ’50-’60! Il Cabezon e il Gigante, due tra i più grandi campioni che abbiano mai vestito la maglia della Juventus. L’italo-argentino era un autentico funambolo, con quei calzettoni arrotolati alle caviglie e la voglia di divertirsi di un ragazzino.

Fantacalcio: Tutti i big tornano al gol

Dobbiamo dirci la verità, quando azzecchiamo qualche pronostico è una soddisfazione, e questa volta parecchie previsioni le abbiamo beccate. Prima di tutto, il rialzo dei punteggi. Ovviamente dovremo aspettare martedì per i responsi ufficiali, ma possiamo sostenere sin da ora che la giornata è stata abbastanza “normale”, cioè con le big a fare le big, e quindi con i Fantallenatori che dovranno contare i gol.

Poi abbiamo azzeccato la previsione sulla Reggina, che non avrebbe creato dispiacere all’Inter, e sul Milan che avrebbe fatto un bel pò di gol all’Empoli. E ancora, abbiamo azzeccato sulla rete di Ambrosini, su quella di un centrocampista della Sampdoria, e sul gol nel finale del Siena. Insomma, tanti anni a parlare di Fantacalcio saranno serviti a qualcosa. A dir la verità abbiamo azzeccato anche il gol di Canini, peccato che sia stato nella porta sbagliata.

Ma andiamo ad analizzare, a questo punto, quali saranno i migliori 11 della giornata.
Visti i tanti gol dei difensori, è convenuto a molti Fantallenatori schierare la difesa a 4, sperando anche nel modificatore di difesa. Ma dato che la nostra Fantaformazione è sempre stata a 3, continuiamo con questa indicazione.