L’eroe di giornata è ancora Zlatan. Ma stavolta non stiamo parlando di Ibrahimovic, ma del bosniaco dell’Atalanta Muslimovic. Insieme a Floccari è riuscito a far dimenticare il bomber Zampagna, e forse per la squadra di Del Neri è un bene, dato che da quando se n’è andato al Vicenza, i due attaccanti non hanno più smesso di segnare.
Sicuramente l’ex calciatore di Rimini e Messina finirà nella top 11 della nostra Fantasquadra, grazie alla seconda doppietta della sua carriera nel campionato italiano, la prima quest’anno. E oltre ai due gol il bosniaco ha fornito una grande prova sul piano del carattere. E’ stato l’unico a credere ancora nel pareggio anche quando ormai i giochi sembravano fatti, beccandosi anche un’ammonizione per la troppa irruenza, ma doti necessarie per ricevere un voto alto dai giornalisti della Gazzetta.
Sicuramente l’ex calciatore di Rimini e Messina finirà nella top 11 della nostra Fantasquadra, grazie alla seconda doppietta della sua carriera nel campionato italiano, la prima quest’anno. E oltre ai due gol il bosniaco ha fornito una grande prova sul piano del carattere. E’ stato l’unico a credere ancora nel pareggio anche quando ormai i giochi sembravano fatti, beccandosi anche un’ammonizione per la troppa irruenza, ma doti necessarie per ricevere un voto alto dai giornalisti della Gazzetta.
In porta l’unico a non prendere gol negli anticipi è stato Doni della Roma, ma sicuramente non si sarà meritato un voto alto dato che non ha fatto nemmeno una parata in tutta la gara, e l’unica azione pericolosa della Reggina si è stampata sulla traversa.
In difesa ottima la prova di Panucci, oltre che per il gol, anche per il piglio da leader che ha mostrato di avere in campo, che dà sicurezza a tutta la squadra. Buona prova anche di Gamberini della Fiorentina che, nonostante nei due gol subiti la difesa poteva avere qualche responsabilità, ha fatto bene il suo compito, limitando di molto Floccari, e sembrando l’unico, nel reparto arretrato dei toscani, a meritare almeno la sufficienza.
A centrocampo, buona partita di Mancini, autore di un gol di rapina, ma ottima la partita di De Rossi, uomo ovunque dei giallorossi, e di Aquilani, tornato ai suoi livelli di eccellenza già raggiunti prima del grave infortunio di Settembre.
Anche nella Fiorentina si è distinto un centrocampista, si tratta di Santana, folletto della fascia destra che ha fatto letteralmente impazzire Ferreira Pinto, autore di un assist, e autentica spina nel fianco per tutti i 90 minuti.
Anche nella Fiorentina si è distinto un centrocampista, si tratta di Santana, folletto della fascia destra che ha fatto letteralmente impazzire Ferreira Pinto, autore di un assist, e autentica spina nel fianco per tutti i 90 minuti.
In attacco, oltre al già citato Muslimovic, per cui prediciamo già un magicvoto che si aggirerà intorno ai 12,5 punti, c’è da sottolineare l’ottima prova del francese Giuly, a cui va attribuito almeno il 50% del gol di Mancini, in cui ha driblato da solo l’intera difesa della Reggina, prima di lasciare il tap-in al brasiliano.
Citazione anche per Pazzini che fa tanto lavoro sporco, ma si fa sempre trovare pronto all’appuntamento con il gol.
Citazione anche per Pazzini che fa tanto lavoro sporco, ma si fa sempre trovare pronto all’appuntamento con il gol.
Ultima nota è un consiglio per gli acquisti. Stiamo parlando di Stephen Makinwa della Reggina. Dopo tanta panchina nella Lazio ha trovato una piazza in cui può esprimersi, e dimostra di meritare il posto da titolare cambiando la partita dell’Olimpico, cogliendo una traversa e trascinandosi da solo la squadra nella metà campo giallorossa. Il suo costo è molto basso per adesso, non lasciatevelo scappare.
