Amantino Mancini condannato per violenza sessuale

Mano pesante del giudice nei confronti di Amantino Mancini, ex giocatore di Roma ed Inter, accusato di aver abusato di una connazionale conosciuta ad un una festa organizzata da Ronaldinho. Il centrocampista è stato condannato a scontare 2 anni ed otto mesi di carcere, sebbene continui a professare la propria innocenza.

I fatti risalgono allo scorso dicembre, allorché Ronaldinho organizzò una festa in un ristorante milanese, invitando – tra gli altri – il connazionale ed una modella molto nota nel suo Paese. Al termine della serata, la festa sarebbe continuata nella villa del Gaucho, ma Mancini preferì non unirsi all’allegra compagnia e si offrì invece di accompagnare la ragazza, che lamentava un malore.

Amantino Mancini rischia 3 anni e otto mesi di carcere

Guai in vista per Amantino Mancini, che potrebbe trascorrere in carcere i prossimi tre anni ed otto mesi della sua vita. La vicenda è nota e risale al dicembre dello scorso anno, quando l’ex giocatore di Roma ed Inter abusò ripetutamente di una ragazza brasiliana in occasione di una festa organizzata da Ronaldinho. Nel corso del party, la donna (tra l’altro molto conosciuta in Brasile) aveva accusato un malore causato dall’abuso di alcol ed aveva chiesto di essere riaccompagnata a casa.

Il centrocampista brasiliano si era offerto di accompagnarla, portandola però in un appartamento di sua proprietà ed abusandone ripetutamente. Il giorno successivo la ragazza si presentò al Servizio Violenza Sessuale della Clinica Mangiagalli per farsi medicare, decidendo poi di denunciare il giocatore. Intanto Mancini si era trasferito all’Atletico Mineiro, ma ciò non ha impedito alla giustizia italiana di fare il suo corso. Ed oggi è arrivata la richiesta dura della Procura di Milano, che spera di poter chiudere in galera il centrocampista per tre anni ed otto mesi.

Amantino Mancini rinviato a giudizio

Foto: AP/LaPresse

Due mesi fa Amantino Mancini, ex calciatore di Milan, Inter e Roma, era stato accusato da una cantante brasiliana di averla violentata. Oggi, dopo mesi di indagini, il calciatore che oggi gioca nell’Atletico Mineiro è stato rinviato a giudizio.

La vicenda risale al dicembre scorso quando, dopo una festa organizzata dal connazionale Ronaldinho, Mancini, che all’epoca militava nelle file dell’Inter, conobbe una cantante brasiliana. Lei, dopo aver bevuto troppo, chiese di essere riaccompagnata a casa, ma il calciatore preferì portarla nel suo appartamento dove avvenne la presunta violenza.

Inter, quasi fatta per Sanchez, partono in 4

Foto: AP/LaPresse

L’arrivo di Leonardo sulla panchina dell’Inter pare aver accelerato la decisione di Alexis Sanchez di trasferirsi a Milano. Nonostante la dirigenza dell’Udinese lo voglia trattenere fino alla fine del campionato, pare si sia impuntato e stia chiedendo fortemente di trasferirsi subito. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato David Pizarro, romanista, ma soprattutto compagno di nazionale di Sanchez, il quale ha dichiarato:

Alexis è un mio amico, credo sia molto vicino ad approdare in una grande squadra. E’ pronto per il salto di qualità, può diventare un campione assoluto.

Parole inequivocabili, visto che l’unica grande squadra che segue il folletto bianconero è l’Inter, se vogliamo escludere la pista che va raffreddandosi del Manchester United. Pare che per convincere i friulani a lasciarlo partire, Branca possa aggiungere nella trattativa Biabiany, per fare in modo che non si senta la mancanza in campo di Sanchez, visto che l’ex del Parma ha caratteristiche simili, anche se una qualità inferiore.

Mancini-Ziegler: Juvenetus, Delneri pressa sugli esterni

 La Juventus di Delneri riparte dalle fasce. Il tecnico friulano vuole esterni sia bassi che alti per riproporre anche in bianconero il suo gioco spumeggiante. Sono due i nomi accostati oggi alla Vecchia Signora: Mancini e Ziegler.

Mancini:

Secondo Tuttosport il laterale brasiliano è sul taccuino degli uomini mercato bianconeri, che starebbero pensando a uno scambio con l’Inter, proprietaria del cartellino. A Delneri, che ha già avuto Mancini nella travagliata stagione romanista 2004/2005, non dispiacebbe il suo acquisto per far rifiatare Simone Pepe, arrivato dall’Udinese.

Calciomercato: le trattative dell’ultima settimana

Il calciomercato di gennaio si è chiuso col botto. Ieri pomeriggio è suonato il gong, e tutte le trattative sono state chiuse o sono fallite. Ovviamente non si poteva non chiudere con il classico botto dell’ultimo minuto. A regalarcelo è il Milan, che spera di far tornare grande Amantino Mancini dopo la parentesi triste dell’Inter. Ma anche i nerazzurri si sono fatti valere, ingaggiando il talentuoso centrocampista kenyota del Parma Mariga.

Ma a parte queste trattative, se c’è una squadra che più di tutte si è fatta notare in queste ultime ore è la Lazio. Dopo aver fatto saltare la trattativa per Ledesma, che presumibilmente rimarrà in tribuna fino alla prossima estate, ha ingaggiato diversi nomi importanti. Il migliore è Thomas Hitzlsperger, centrocampista della nazionale tedesca, preso a parametro zero dopo la rescissione consensuale con lo Stoccarda. Insieme a lui Lotito ha portato a Roma anche il difensore André Dias del Flamengo, e il centrocampista del Villareal Eguren, in prestito con diritto di riscatto.

Amantino Mancini al Milan

L’avventura in maglia nerazzurra di Amantino Mancini si conclude qui, a metà dell’anno che doveva rappresentare il riscatto da una stagione deludente, quando, arrivato a Milano con la fama di