Redazione 
Siamo arrivati alla seconda giornata anche per il Girone D, uno dei più equilibrati di Euro 2012. La vittoria dell’ Ucraina contro la Svezia nella prima giornata ha mischiato le carte e ora la formazione di Ibrahimovic è obbligata a fare risultato questa sera alle 20:45 contro l’Inghilterra. Anche la formazione di Hodgson dopo il noioso pareggio contro la Francia ha bisogno di punti, ma non potrà ancora contare su Rooney, squalificato.
L’osservato speciale della partita delle 18:00 di oggi pomeriggio sarà senza dubbio Shevchenko. L’ex milanista ha dato prova nella scorsa gara del fatto che non conta l’età, e la doppietta segnata alla Svezia ha fatto in modo che i tifosi ucraini possano sognare il passaggio del turno. Per far sì che ciò accada però non bisogna perdere con la Francia che è sembrata la squadra più in forma del girone D. Riuscirà l’esperienza di Sheva a battere la freschezza di Benzema?
E’ un mercato molto caldo quello che si sta per aprire, ed in particolare lo sarà per le milanesi. Se finora infatti abbiamo sempre parlato di voci di mercato, rumors e indiscrezioni non confermate, ecco che sia Julio Cesar che Gattuso, due che hanno vissuto gli spogliatoi di Milan e Inter per anni, escono questa mattina con due bombe da far tremare le rispettive società (e soprattutto i tifosi).
Giugno 2004, all’Europeo del Portogallo si incontravano Svezia e Danimarca. Le due nazionali che rappresentavano i due popoli più civili d’Europa si abbassarono all’espressione più vile del calcio, e cioè mettersi d’accordo (tacitamente) per pareggiare 2-2 ed eliminare così l’Italia che nel frattempo si era fatta in quattro per battere la Bulgaria, inutilmente.
Seconda giornata Gruppo C Euro 2012
Stadio PGE Arena Gdansk di Danzica
Reti: 4′ pt e 25′ st Torres (S), 4′ st Silva (S), 38′ st Fabregas (S)
La seconda gara dell’Italia non è stata fortunata, ma ciò non vuol dire che non abbia giocato bene. Nel complesso gli azzurri hanno fatto una buona partita, ma è la mentalità che è mancata. E si sa a questi livelli quanto la mentalità conti. Esattamente contrario si può fare il discorso per i croati. Limitati tecnicamente, non eccelsi tatticamente (l’unico schema era lanciare la palla dentro l’area sperando che accada qualcosa), ci hanno messo molto carattere ed alla fine il risultato li ha premiati. Vediamo le pagelle di entrambe le squadre.
Ancora un pareggio per l’Italia di Prandelli, che – pur giocando una gara di gran livello contro la Croazia – non è riuscita a portare a casa i tre punti. Poche le occasioni concesse agli slavi, che non mostravano la stessa brillantezza dell’esordio contro l’Irlanda di Trapattoni, prestando spesso il fianco alle folate offensive azzurre.
Si complica il cammino dell’Italia verso i quarti di finale di Euro 2012, nonostante la buona prova offerta contro la Croazia nella seconda giornata del Gruppo C. Prandelli confermava lo schieramento dell’esordio contro la Spagna ed il campo gli dava ragione, visto che gli azzurri si mostravano propositivi in attacco ed attenti nella fase difensiva.
Seconda giornata Gruppo C Euro 2012
Reti: Pirlo 39′; Mandzukovic 29′ st
Finisce con un pareggio Italia-Croazia, la partita che ci avrebbe dovuto mandare direttamente al prossimo turno e che invece ora rischia di eliminarci. Gli azzurri non hanno demeritato, e forse il pari è una punizione eccessiva, ma pagano momenti di scarsa lucidità ed una sola disattenzione in tutta la partita.
La brutta prova offerta ieri da Cristiano Ronaldo contro la Danimarca con il suo Portogallo, che è comunque poi riuscito a portare a casa la partita grazie a un gol di Varela nel finale, ha scatenato furenti critiche nei confronti della stella del Real Madrid la quale ha dimostrato anche di non gradire questo accanimento e ha preso in riferimento la prova del rivale di sempre Messi alla Coppa America dello scorso anno.
La seconda gara del Gruppo C di Euro 2012, è già decisiva. Dopo il pareggio all’ esordio contro l’Italia, la Spagna Campione del Mondo e d’Europa in carica affronta l’Irlanda di Trapattoni per cercare di ipotecare la qualificazione. Vietato sbagliare per le Furie Rosse, dopo le critiche ricevute per non aver giocato con una vera punta il match di esordio. Del Bosque questa volta sembra intenzionato a giocare con una vera punta in attacco, con una formazione più offensiva e meno dedita al fraseggio stile Barcellona.
La doppietta di Shevchenko ha lasciato un brutto segno sulla nazionale svedese che contava di uscire dalla sfida con l’Ucraina con i tre punti per poi affrontare con maggiore tranquillità Francia e Inghilterra. I nervi nella Svezia sono a fior di pelle e nelle ultime 48 ore ne sono successe di tutti i colori. Prima, come vi abbiamo mostrato ieri, il portiere Wiland ha subìto una punizione-umiliazione di livello internazionale, facendo da bersaglio a natiche scoperte per i compagni. Poi è scattato un litigio tra Ibrahimovic e Mellberg che ha letteralmente spaccato lo spogliatoio.
L’Inter ha raggiunto l’accordo per far vestire a Samir Handanovic la maglia nerazzurra nella prossima stagione. L’Udinese ha valutato il portiere sloveno 14 milioni, e la richiesta ha trovato d’accordo Moratti. Ora la società cercherà di abbassare le pretese inserendo nella trattativa Juan Jesus e Faraoni, ma ciò che più conta è che c’è l’ok sia da parte della società che del calciatore.
Un solo dubbio in casa-Italia per la formazione che affronterà il temibile avversario della Croazia. Dopo essere usciti indenni dalla sfida contro la Spagna, ora l’Italia ha il compito di far vedere quanto vale con le cosiddette “piccole”, ma attenzione alla Croazia che è un avversario molto scomodo. Il dubbio è tra Balotelli e Di Natale, ma a differenza del passato quando Prandelli svelava la formazione già un paio di giorni prima, stavolta lascerà il dubbio fino al solito. La tattica è ovviamente quella di instillare il dubbio negli avversari in quanto impostare una difesa che debba marcare un calciatore di un metro e novanta è diverso che dover marcare un attaccante piccolo e rapido come quello dell’Udinese.