Il rapporto tra Juventus e Lazio non è mai stato dei migliori, ma in questi giorni è ai minimi storici. Per una volta a far valere il proprio potere, anche a livelli di prepotenza, non sono i bianconeri, ma Claudio Lotito, presidente dei biancocelesti e membro del Consiglio di Lega. La vicenda sulla quale si dibatte è la finale di Supercoppa Italiana, una brutta storia che va avanti da mesi.
Il Napoli ritrova la parola dopo la settimana di silenzio seguita alla sconfitta in Supercoppa contro la Juventus. A farsi portavoce del malcontento partenopeo è Walter Mazzarri, che ammette di aver pensato addirittura alle dimissioni dopo l’arbitraggio “scandaloso” (a detta dei napoletani) di Mazzoleni:
Dopo quello che ho visto, ho pensato addirittura di dimettermi e lasciare il calcio.
Mancano ancora sei giorni alla sfida per la Supercoppa Italiana che vedrà Napoli e Juventus in campo a Pechino, ma l’atmosfera è già calda. Il presidente De Laurentiis è sbarcato in Cina e non ha perso tempo, rilasciando dichiarazioni sulla Juventus e sulla assenza di Conte e dei due giocatori coinvolti nel calcioscommesse, Pepe e Bonucci. De Laurentiis ha poi parlato anche del mercato e della giustizia sportiva.
Telenovela finita: la finale di Supercoppa Italiana si disputerà a Pechino. Anche l’ultima opposizione è stata risolta, quella del presidente del NapoliAurelio De Laurentiis, il quale ha ceduto alle pressioni della Lega Calcio e proprio della Juventus che aveva accettato da tempo che la finale si disputasse in Cina.
Dopo la sfuriata sui calendari, ora De Laurentiis torna al suo vecchio cavallo di battaglia: perché giocare la Supercoppa Italiana in Cina? La risposta sarebbe “per una questione di sponsor”, ma a lui i soldi, si sa, non interessano, e pensa solo al bene della squadra. Se ne lamentò già un mese fa, ma poi tutto rientrò come se nulla fosse. Ora alla partita mancano due settimane, ed il presidente del Napoli torna a rincarare la dose.
Comincia tra l’entusiasmo generale la stagione del Napoli, pronto a mettere in bacheca il secondo trofeo di fila – la Supercoppa Italiana – dopo la conquista della Coppa Italia. Il più carico della compagnia sembra essere Aurelio De Laurentiis, che oggi ha raggiunto in elicottero il ritiro di Dimaro per salutare la squadra.
L’appetito vien mangiando ed Arturo Vidal non si sente ancora sazio, nonostante la straordinaria stagione della Juventus campione d’Italia. Il centrocampista cileno non pone limiti ai sogni e spera di sollevare diversi trofei, a partire dalla Supercoppa Italiana del prossimo mese.
Sono passati appena due giorni dalla finale di CoppaItalia tra Juventus e Napoli e già molti tifosi attendono la nuova sfida tra queste due compaggini che si sfideranno per alzare un altro trofeo al cielo. C’è infatti in paio la SupercoppaItaliana, che si disputerà come sempre tra la vincente del campionato e la vincente della CoppaItalia. Il problema che sta già facendo discutere i due club è la data di questa partita. Quando potrà esser giocata? L’11, il 19 o il 25 agosto? E dove?
Il primo trofeo della stagione 2011-2012 finisce nella bacheca del Milan, che solleva sotto il cielo di Pechino la sua sesta Supercoppa Italiana. Nel derby fratricida con l’Inter erano stati
Finale di Supercoppa Italiana 2011
Milan – Inter 2-1 (Sneijder (I) 22′; Ibrahimovic (M) 15′ 2t, Boateng (M) 24′ 2t)
Stadio Olimpico di Pechino
Milan – Inter 2 – 1
Dopo una settimana di polemiche per il fatto che la Supercoppa Italiana si disputi in Cina, finalmente siamo arrivati al gran giorno. La stracittadina più ricca d’Italia va in scena nello stadio soprannominato “Nido d’Uccello” di fronte a decine di migliaia di cinesi che hanno diviso equamente lo stadio in nerazzurro e rossonero.
Il Milan campione d’Italia scende in campo con il 4-4-2 che ha caratterizzato la gestione di Allegri nella seconda parte dello scorso campionato, che prevede Abbiati in porta, linea difensiva a quattro con Abate, Nesta, Thiago Silva e Zambrotta; centrocampo muscolare con Gattuso, Van Bommel, Seedorf e Boateng a supporto della coppia offensiva Ibrahimovic-Robinho. L’Inter, vincitrice della Coppa Italia, risponde con un inusuale 3-6-1 che in fase difensiva diventa 4-5-1, mai visto finora nelle amichevoli estive, con Julio Cesar in porta; difesa a tre formata da Chivu, Ranocchia e Samuel a cui in fase difensiva si aggiunge Zanetti; centrocampo con Motta, Stankovic, Obi, con Sneijder e Alvarez appena dietro l’unica punta Eto’o.
Mancano poco più di dodici ore al primo atto ufficiale della stagione 2011-2012, con Milan ed Inter che si disputeranno la conquista della Supercoppa Italiana in quel di Pechino. I campioni d’Italia ed i vincitori della Coppa nazionale daranno vita ad una sfida da brividi nel Nido d’uccello della capitale cinese e la speranza è si possa assistere ad una gara degna del palmeres delle due squadre.
Cinque a testa le Supercoppe nazionali conquistate dalle due compagini milanesi, che – come ricorda l’infografico in testa all’articolo – sono in perfetta parità anche come numero di vittorie negli scontri diretti (71), mentre i pareggi sono 61. Allegri e Gasperini cercheranno d mettere in campo le migliori formazioni possibili per aggiudicarsi l’ambito trofeo e regalare una gioia sia ai tifosi “nostrani” che alle migliaia di cinesi che in questi giorni hanno adottato l’una o l’altra squadra.
Il primo trofeo ufficiale della stagione finisce nella bacheca dell’Inter, che solleva sotto il cielo di San Siro la sua quinta Supercoppa Italiana, uguagliando così il record del Milan. L’avversaria di turno era ancora una volta la Roma, finalista di Coppa Italia nella scorsa stagione e sparring partner abituale per i nerazzurri.
Una Roma in palla nella prima parte di gara, con verticalizzazioni pericolose che avrebbero potuto far molto male alla compagine di Benitez. Clamorosa la palla capitata sui piedi di Vucinic, che però si lasciava ipnotizzare da Julio Cesar e sbagliava una ghiotta occasione per portare i suoi i vantaggio. Dall’altra parte Sneijder cercava di dimostrare di meritare il Pallone d’Oro, mentre Milito non sempre sembrava al meglio della forma.
Pasti controllati, coprifuoco e soprattutto tanta tanta corsa. E’ questa la base per permettere al neoacquisto della Roma Adriano di tornare in forma per il campionato. Appena sceso dall’aereo in
Mancano ancora diversi giorni al fischio d’inizio della nuova stagione, ma è già tempo di polemiche nel calcio italiano. E quando si tratta di polemiche, potete star certi che di
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