La voce circola ormai da qualche giorno sulla stampa internazionale, ma nelle ultime ore si è fatta più insistente, tanto che alcuni media gridano ormai all’accordo raggiunto. Parliamo di Pep Guardiola, in pausa di riflessione da qualche mese, ma ormai pronto a rimettersi in gioco. La destinazione sembrava essere l’Inghilterra, ma a quanto pare l’ex allenatore del Barcellona finirà per allenare il Bayern Monaco.
Voci di mercato sempre più insistenti minano la tranquillità dello spogliatoio del Milan, dopo le partenze eccellenti della scorsa estate. L’ennesimo mal di pancia arriva da Kevin Prince Boateng, pilastro della squadra rossonera nelle ultime stagioni, ma non proprio soddisfatto del nuovo ruolo assegnatogli da Massimiliano Allegri. Il ghanese è stato infatti arretrato a centrocampo, con minori possibilità di presentarsi sotto rete, come faceva negli anni scorsi.
Un clamoroso retroscena che fa capire quanto la Juve ci tenga ai suoi gioiellini è stato svelato oggi da Tuttosport. Secondo il quotidiano torinese durante l’ultima semifinale dell’Europeo tra Italia e Germania Karl Rummenigge, dirigente del Bayern Monaco, avrebbe chiesto a Marotta e Paratici, presenti sugli spalti, se fossero interessati a cedere Marchisio.
Lotito aveva visto nella rescissione del contratto del brasiliano Breno col Bayern Monaco l’opportunità di ingaggiare un calciatore di livello internazionale senza spendere un euro. Ma la magistratura tedesca gli ha messo davanti un ostacolo insormontabile: il carcere. Breno infatti ha rescisso il suo contratto dopo l’accusa di aver incendiato volontariamente la sua abitazione vicino Monaco per ottenere il rimborso dall’assicurazione.
E’ molto più di un rumors di mercato. Thomas Muller, attaccante del Bayern Monaco e della nazionale tedesca è stato contattato dall’Inter. A confermarlo è stato proprio il calciatore stesso pochi minuti fa in un’intervista dal ritiro della Germania, spiegando che è vero che l’Inter ha aperto una trattativa, ed è vero che lui è interessato.
E’ vero che per qualche minuto ieri sera il Bayern Monaco ha sfiorato la vittoria della Champions League, ma dire che alla fine sono stati i bavaresi ad alzare il trofeo è davvero una svista imperdonabile. Specialmente se ti chiami Ansa. E’ ciò che è accaduto ieri sera, alla fine della partita tra Bayern e Chelsea e dopo che era stato calciato anche l’ultimo rigore, sulla pagina Sport della principale agenzia italiana.
I mille volti della finale di Champions League 2012, a cominciare da quello del capitano del Chelsea, John Terry, in lacrime quattro anni fa dopo l’epilogo della finalissima di Mosca, ma ampiamente ripagato questa sera, quando ha potuto finalmente sollevare al cielo la Coppa con le orecchie, pur non vivendo da protagonista l’atto conclusivo della massima competizione europea.
Sorride il Chelsea per la conquista della prima Champions League della sua storia. Piange lacrime amare il Bayern Monaco, che ha perso l’occasione della vita, sconfitto nel proprio stadio ai calci di rigore. I caroselli erano già pronti per le vie di Monaco quando Muller indovinava il colpo di testa vincente al minuto numero 29 della ripresa.
Se volete scommettere sulla finale di stasera avete ancora qualche ora, ma a guardare le quote degli scommettitori sembra che il risultato debba essere quasi scontato. La Champions League 2012 dovrebbe andare, secondo la maggior parte degli scommettitori, al Bayern Monaco. Secondo infatti tutte le maggiori agenzie (persino quelle britanniche) il pronostico è sbilanciato in favore dei tedeschi la cui vittoria è quotata tra 1,75 ed 1,80, e trattandosi di una finale di Champions è una quota molto bassa.
A meno di ventiquattro ore dalla finale di Champions League, Frank Lampard, centrocampista del Chelsea, ripercorre le tappe che hanno portato i Blues all’atto conclusivo della massima competizione europea. In particolare, il ricordo dell’inglese va all’andata degli ottavi di finale contro il Napoli, quando i partenopei si imposero per 3-1:
Dopo la sconfitta contro il Napoli agli ottavi di finale, nessuno avrebbe pensato di essere dove siamo ora. Nemmeno noi lo pensavamo. Nello spogliaio del San Paolo eravamo depressi e nelle settimane successive ci volle un grande sforzo per cambiare le cose.
Dopo aver perso il primo match-ball per la conquista dello scudetto, la Juventus vede anche allontanarsi uno dei sogni proibiti in fase di calciomercato. Parliamo di Arjen Robben, seguito da tempo dalla dirigenza bianconera e tornato nelle mire della Vecchia Signora proprio in questi giorni. Ebbene, il fantasista olandese ha rinnovato il contratto con il Bayern Monaco fino al 2015 e mette a tacere qualunque voce che poteva innervosire l’ambiente alla vigilia della finale di Coppa di Germania e soprattutto a poche settimane dall’atto conclusivo della Champions League.
Robben alla Juve? Ora ci pensa pure lui. Ma peccato che sua moglie non sia d’accordo. A quanto pare alla Juventus piace l’esterno del Bayern Monaco, ritenuto da molti il più forte esterno del mondo; e a Robben piace la Juve. Ma sua moglie ha bloccato la trattativa: lei vuole restare in Germania. Ma per capire meglio la vicenda dobbiamo fare un passo indietro.
Ritorno ottavi di finale Champions League
Stadio Allianz Arena di Monaco di Baviera
Reti: 11’pt e 36′ st Robben (BM), 42′ pt Muller (BM), 44′ pt, 5′ st, 16′ st e 22′ st Gomez (BM)
Gol e spettacolo a Monaco di Baviera, dove i padroni di casa del Bayern ospitavano un Napoli desideroso di dire la sua nella massima competizione europea. I tedeschi però non hanno fatto sconti se è vero che nei primi 42 minuti siglavano ben tre reti, grazie ad un Mario Gomez più scatenato che mai.
I partenopei non riuscivano a sfondare, almeno fino al minuto numero 45, quando Lavezzi serviva Fernandez per la rete che valeva il 3-1. Nella ripresa il Bayern Monaco perdeva Schweinsteiger per infortunio, mentre gli azzurri venivano privati di Zuniga, espulso per doppia ammonizione. Qualche minuto più tardi anche Tymoshchuk finiva sotto la doccia e si tornava alla parità numerica.