Ligue 1: unico campionato ancora aperto, incertezza su tutti i fronti

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La Ligue 1 più bella degli ultimi 7 anni si sta svolgendo proprio in questi giorni, tra l’indifferenza dei media europei. Se le attenzioni sono tutte rivolte al campionato inglese, tra i capricci di Cristiano Ronaldo e lo strapotere del Manchester, o sul campionato italiano, dove l’Inter ormai ha mezzo scudetto cucito sulla maglia, o magari si dà la precedenza ai campionati spagnolo e tedesco, in cui la distanza tra prima e seconda è già 9-10 punti, sono in pochi a sapere che l’unico campionato ancora aperto si svolge in Francia.

Infatti il Lione che sembrava aver stravinto Le Championnat, ha subito un calo vistoso nelle ultime gare, bruciando 5 punti in due settimane. Probabilmente i pluricampioni di Francia si sono sentiti troppo sicuri della vittoria quest’anno, e che i bravi ragazzi del Bordeaux non fossero tanto convinti di farcela a recuperare.


E invece il distacco adesso è di soli 4 punti, che a 5 giornate dalla fine non sono poi così tanti.
Soprattutto quando il Lione gioca con così tanta sufficienza, che gli permette di andare in gol da subito grazie alle sue grandi individualità, ma poi gli fa perdere lucidità, e soprattutto non aspettare fino al novantesimo per assaporare la vittoria, visto che proprio all’ultimo minuto Mbia pareggia i conti, e manda in crisi i rossoblù. Ma il Rennes non era affatto una squadra da sottovalutare. Partita con l’obiettivo di salvarsi, si è rivelato una delle sorprese del campionato, insieme al Nancy, e ora può sperare addirittura in una qualificazione in Uefa, distante solo due punti.

Chi invece sorprende è il Bordeaux, che nel momento del bisogno ha trovato in Cavenaghi il suo trascinatore. Una volta l’ex attaccante del River Plate era ricercato dalla metà dei club europei, ma poi si è un pò perso. Era partito male nel Bordeaux, tanto da aver perso anche il posto da titolare. Ma la giornata 20 è stata quella della svolta: 14 gol in altrettante partite da allora, e speranza riaccesa per i girondini, che grazie alla sua doppietta superano il Caen e adesso sono veramente vicinissimi ai campioni di Francia.

Ma la bagarre del più bel campionato degli ultimi tempi non si esaurisce nella lotta per lo scudetto. Infatti c’è molta incertezza sia per la qualificazione in Champions League, che in quella per la coppa Uefa, e tantissima per la zona retrocessione.
Ma andiamo con ordine.
Per il terzo posto si stanno combattendo due squadre a dir poco eccezionali. Una è il Nancy, che abbiamo già citato, che sta sorprendendo tutti dall’inizio del campionato, sia per l’ottima difesa (la terza di Francia), ma soprattutto per la forza che dimostra in casa, dato che è stata l’unica squadra a non perdere ancora tra le mura amiche. Contro ha uno straordinario Marsiglia, che ha avuto un calo verso la fine del 2007, ma che poi si è ripresa alla grande. L’Olympique è alla terza vittoria consecutiva, contro una squadra non irresistibile come il Metz, già retrocesso, ma comunque difficile dato che i padroni di casa erano andati in vantaggio dopo solo 3 minuti. Ma con dei giocatori del calibro di Cisse e Nasri il Marsiglia non può aver paura e ribalta la situazione, andando anche a raggiungere al terzo posto proprio i rivali del Nancy, sconfitti 2-1 a Lilla, che va a corrente alternata, ma che è in piena lotta per la zona Uefa.

Zona che vede per un solo posto disponibile ben 7 squadre darsi battaglia, racchiuse in soli 3 punti, a cui potrebbero aggiungersi anche altre 4 con un paio di vittorie di fila.
La più accreditata al raggiungimento del quinto posto (utile se il Bordeaux dovesse vincere la coppa di Francia) è il Le Mans, capace di dare una bella lezione di calcio al ben più quotato Auxerre. 3-0 il risultato finale, e biancazzurri definitivamente fuori da ogni discorso europeo.
Va molto forte anche il Nizza, che sembrava dovesse crollare in classifica, ma invece si riprende alla grande, grazie anche al fatto di aver incontrato una squadra ancora più in crisi di lui: il PSG. I parigini passano in svantaggio ma riescono pure a ribaltare il risultato nel secondo tempo. Ma negli ultimi dieci minuti c’è lo show del Nizza che all’86’ porta a casa i 3 punti.
A pari punti con queste due c’è il St. Etienne, che ha perso l’occasione per allungare contro il Sochaux, in piena lotta per non retrocedere, mentre si avvicinano con delle vittorie anche Lorient e Valenciennes.

In coda, il Metz raggiunge la matematica certezza che l’anno prossimo giocherà nella Ligue 2, ma non è che le altre corrano più di tanto. PSG, Lens e Strasburgo rimangono al penultimo posto, perdendo tutte, mentre il Tolosa fa un bel balzo in avanti, inguaiando ancora una volta il Monaco, sconfitto in casa 0-2, e ora a soli 5 punti dalla retrocessione.

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