Milan: Nesta ancora K.O., la carriera ormai è a rischio

Nel Milan c’è un caso più unico che raro, e cioè quello di un calciatore in grado di infortunarsi anche senza giocare. Si tratta di Alessandro Nesta, considerato ormai troppi anni fa uno dei più forti difensori al mondo, ma è esattamente dal 2006, e cioè dal Mondiale di Germania, che accusa problemi fisici che non gli permettono di scendere in campo. Questi infortuni continuano a susseguirsi di mese in mese, e il suo rientro sembra ormai un miraggio.

L’ultima tegola proprio poche ore fa. Non si tratta di un vero e proprio infortunio, ma di un controllo medico che ha dato un esito negativo per i tifosi rossoneri. Siccome il calciatore non riesce a recuperare, sarà necessaria probabilmente l’operazione, il che significa altri mesi di stop. Il che si traduce, per un ragazzo di 32 anni, che non gioca da due stagioni, e che, se tutto va bene, potrebbe tornare in campo a 33 anni, un alto rischio per la carriera.

Pechino 2008: all’Italia il girone più facile

Le Olimpiadi si avvicinano, e l’urna di Pechino ha emesso il suo verdetto: l’Italia dovrà vedersela con Corea del Sud, Camerun e Honduras.
Questi nomi non dovrebbero far tremare i nostri azzurrini, ormai abituati al calcio che conta, ma nelle Olimpiadi tutto può succedere, e poi tra ragazzini la differenza tecnica non è così marcata come nelle nazionali maggiori.

A leggere la nostra formazione titolare non dovremmo avere problemi. Possiamo schierare un ariete come Acquafresca, due giocatori rapidissimi come Rossi e Rosina, difensori come Chiellini, Criscito, per non parlare dei centrocampisti Montolivo, Aquilani e Giovinco, o dei “panchinari” come Balotelli, Pazzini e Palladino. Insomma, una generazione di campioni che però non deve prendere sottogamba gli avversari, per svariati motivi.

Ligue 1: unico campionato ancora aperto, incertezza su tutti i fronti

La Ligue 1 più bella degli ultimi 7 anni si sta svolgendo proprio in questi giorni, tra l’indifferenza dei media europei. Se le attenzioni sono tutte rivolte al campionato inglese, tra i capricci di Cristiano Ronaldo e lo strapotere del Manchester, o sul campionato italiano, dove l’Inter ormai ha mezzo scudetto cucito sulla maglia, o magari si dà la precedenza ai campionati spagnolo e tedesco, in cui la distanza tra prima e seconda è già 9-10 punti, sono in pochi a sapere che l’unico campionato ancora aperto si svolge in Francia.

Infatti il Lione che sembrava aver stravinto Le Championnat, ha subito un calo vistoso nelle ultime gare, bruciando 5 punti in due settimane. Probabilmente i pluricampioni di Francia si sono sentiti troppo sicuri della vittoria quest’anno, e che i bravi ragazzi del Bordeaux non fossero tanto convinti di farcela a recuperare.