Amichevoli internazionali: bene il Napoli, pari Juve

Continua la marcia di avvicinamento di Napoli e Juventus alla Supercoppa Italia, che le vedrà opposte il prossimo 11 agosto in quel di Pechino. Bianconeri e partenopei sfruttano le ultime amichevoli per mettere a punto strategie e tattiche, in visra del primo impegno importante della prossima stagione. Ieri sera il Napoli di Mazzarri si è misurato con i francesi del Bordeaux, mentre la Juventus di Antonio Conte ha affrontato i portoghesi del Benfica.

Champions League: Bordeaux-Juventus (video e gallery)

Serata amara per la Vecchia Signora, che sperava di conquistare la qualificazione già nella gara di ieri sera contro il Bordeaux. Per l’occasione mister Ferrara aveva rispolverato Alex Del Piero, buttandolo nella mischia sin dal primo minuto di gioco. Ma la fantasia del capitano, impiegato insieme a Diego e ad Amauri, non è bastata a risollevare le sorti dei bianconeri, che ancora una volta hanno dato l’idea di una squadra poco incisiva. Tutto facile per i francesi, in gol al 54′ con Menegazzo ed in pieno recupero con Chamakh. La qualificazione non è ancora compromessa, ma per conservare il secondo posto nel girone occorrerà non perdere contro il Bayern Monaco. A voi la gallery della serata.

Vergogna Inter, orgoglio Roma

Ed ora alzi la mano chi in sede di sorteggio aveva immaginato una situazione simile per le italiane impegnate in Champions League. Girone facile facile per l’Inter, mentre la Roma può ambire al secondo posto, trovandosi abbinata ad una delle finaliste dello scorso anno: questo si era detto al momento del responso dell’urna.

Invece eccoci qui, a gironi conclusi, a commentare il primo posto della Roma (strameritato) ed una qualificazione risicata per i nerazzuri, che devono ringraziare le altrui sfortune.

E dire che solo un mese e mezzo fa la situazione era completamente diversa. La Roma faticava a trovare la propria identità in campionato ed anche la Champions risentiva della situazione generale, tanto che, dopo tre gare, i giallorossi avevano la miseria di 3 soli punti. Poi arrivava la serata di gloria contro il Chelsea, vero spartiacque della stagione, e con essa la consapevolezza di poter raggiungere l’obiettivo qualificazione.

Inter e Roma, niente calcoli

Ultima giornata di sofferenza per due delle italiane impegnate in Champions League. Inter e Roma si giocheranno molto contro Werder Brema e Bordeaux, sebbene le motivazioni siano diverse e diversi gli obiettivi.

Spalletti ci ha preso gusto e, dopo una risalita in classifica che sembrava impossibile, chiede ora ai suoi ragazzi, non solo la qualificazione (non ancora raggiunta), ma anche i tre punti per finire in testa al girone. L’inter invece è già qualifcata per il turno successivo, ma lo Special One, vuole la vittoria che significa primato e possibilità di pescare la seconda di un altro girone.

Le due italiane si apprestano dunque a vivere questi novanta minuti con la consapevolezza che possano valere un’intera stagione. E davanti non si troveranno due sparring partner facili da domare, ma due formazioni che hanno ancora molto da chiedere.

La Roma sorride, l’Inter mugugna

Il calcio è veramente strano e al termine della seconda giornata di Champions League ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione. Archiviati i pareggi di Juventus e Firentina nelle gare di martedì, toccava a Roma ed Inter difendere l’onore dell’Italia in campo internazionale.

Impresa agevole per la squadra di mister Mourinho, impegnata in casa contro un Werder Brema decisamente inferiore a livello tecnico. Compito più difficile per la Roma contro il Bordeaux e non per un discorso di inferiorità o meno, ma semplicemente perché orfana di molti pezzi pregiati (Totti in testa, ma non solo).

Ma il campo ha capovolto le situazioni, tanto che questa mattina ci ritroviamo a commentare il pareggio dell’Inter (che a tempo scaduto poteva trasformarsi addirittura in disfatta) e la vittoria corsara della Roma su un campo difficile come quello francese.

Ma quando rientra Francesco Totti?

Il capitano ci prova: corre, scatta, forza, tocca palla, ma poi inevitabilmente finisce per uscire dolorante. La situazione va avanti da un po’ e comincia a preoccupare un ambiente che non può permettersi di lasciare troppo spazio alle grandi sorelle. La domanda sorge spontanea, diceva qualcuno: ma quando rientra Francesco Totti?

Di certo non domani contro il Bordeaux, costretto all’ennesima esclusione da parte di Spalletti che, dopo averlo visto uscire dolorante dall’allenamento di ieri, non può certo rischiare di schierarlo in Champions League. Ed è un vero problema, se si considera che oltre al numero 10 non saranno della partita Juan, Pizarro, Montella, Tonetto e Cassetti. Ma mentre l’assenza dei compagni può essere in qualche modo compensata, è difficile per il tecnico toscano trovare un’alternativa che valga almeno la metà del capitano.

E dire che Totti aveva bruciato le tappe per recuperare al più presto dall’infortunio dello scorso aprile e dall’intervento che lo aveva costretto a saltare persino le vacanze estive, per farsi trovare pronto ad inizio stagione. A vederlo in campo in Supercoppa contro l’Inter, qualcuno aveva gridato al miracolo, sebbene proprio dal suo piede destro fosse arrivato l’errore decisivo che consegnava il primo trofeo stagionale alla squadra nerazzurra.