Ligue 1: espulso Grosso per uno schiaffo e il Lione si ferma

di Redazione Commenta

Occasionissima persa dal Bordeaux per sperare ancora nello scudetto. Nell’anticipo di sabato il Caen rischia il colpaccio in casa della capolista Lione più nervosa che mai. Fabio Grosso, con i suoi sotto 2-1, si fa cacciare durante l’intervallo quando, al rientro nel tunnel sembra abbia sferrato uno schiaffo in faccia a Gouffran, proprio sotto gli occhi dell’arbitro. Il rosso è stato inevitabile.

L’assenza del terzino campione del mondo si sente e il Lione, nonostante Benzema riesca a pareggiare la gara dopo soli 9 minuti dalla ripresa, non riesce ad essere incisivo come altre volte, e torna a casa con un solo punto, ma tanto nervosismo da smaltire in questi giorni. Sono 19 le reti di Benzema che non segnava dall’eliminazione in Champions, proprio al momento giusto, avranno detto i suoi tifosi.


Per fortuna del Lione, il Bordeaux si emoziona alla prospettiva di portarsi a 2 punti dalla vetta con 3 partite ancora da giocare, e si fa ipnotizzare dal Nizza, chiudendo sullo 0-0 la gara dei rimpianti.
La lotta per la Champions invece è ancora viva, e vede darsele di santa ragione il Marsiglia e il Nancy. In una delle partite più belle della stagione, il Monaco cerca in tutti i modi di riscattare la sua brutta annata con una vittoria che farebbe morale e classifica, segnando anche 2 gol, evento raro quest’anno. Ma il Marsiglia ha dei campioni niente male (uno su tutti, Cissè), e chiude la gara sul 2-3 con la rete del nazionale francese, che permette ai marsigliesi di sorpassare in volata il Nancy, favola della Ligue 1 di quest’anno, che mostra ancora una volta tutte le sue difficoltà ad andare a rete. 1-1 finisce la gara contro il Valenciennes, e probabilmente il sogno Champions si può dire concluso.

Anche per la coppa Uefa i discorsi rimangono aperti. Qui è il St. Etienne a fare l’andatura, faticando non poco per vincere in casa del già retrocesso Metz, e ottenendo la quinta vittoria nelle ultime 6 partite. Ma non demordono Lilla, Rennes e Le Mans, tutti vincitori, rispettivamente contro Tolosa, Strasburgo e Lens, e che rimangono alle calcagna dei verdi di Francia, racchiuse tutte in 2 punti. Un pò più staccato il Nizza, che con il pareggio contro il Bordeaux vede il trenino allontanarsi, così come Lorient e lo stesso Caen, che ora dovranno solo cercare un senso a questa stagione.

Tra le grandi decadute è quasi salvo il Monaco, che nonostante la sconfitta, mantiene invariato il distacco dalla retrocessione, ma con una gara in meno. Ora sono 5 i punti dal terz’ultimo Psg, che torna a vincere dopo mesi contro l’Auxerre, che invece ora viene attirato nella trappola della retrocessione, a soli 3 punti di distacco. Le altre lì sotto perdono tutte, e i monegaschi hanno qualche speranza di giocare il prossimo anno ancora in Ligue 1.

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