Calciomercato Juventus, si studiano 4 gioielli del Real Madrid

Aveva fatto un po’ tremare i tifosi bianconeri la notizia che la “triade” Agnelli-Nedved-Marotta era volata a Madrid per incontrare la dirigenza del Real. Ufficialmente il motivo era organizzare un’amichevole di beneficienza da disputare negli Stati Uniti la prossima estate, ma si sapeva benissimo che sotto sotto c’erano anche intrecci di mercato.

Calciomercato Juventus: i bianconeri interessati al nuovo Benzema?

Non lo ha detto nessuno, ma il colpo migliore del mercato di gennaio potrebbe essere stato fatto dal Bologna. Quando si parla di giovani di belle speranza il condizionale è d’obbligo, visto che basta poco perché un giocatore di grandi prospettive si perda. Negli ultimi giorni di gennaio il club emiliano ha ottenuto in prestito Ishak Belfodil. Il giocatore viene dall’Olympique Lione e abbina un fisico impressionante – 192 cm per 86 chili – ha ottime doti tecniche ed una buona velocità.

Calcio estero: il derby di Barcellona finisce pari, quello di Manchester va allo United

Brutta partenza del Barcellona in questo 2012 in cui forse la testa è più alla premiazione di stasera in cui Xavi e Messi si disputano il Pallone d’Oro che non al campionato. Il merito però va anche all’Espanyol che fa la vittima per 85 minuti finché con un guizzo non rimette in piedi la partita.

Stavolta la tattica del Barcellona non funziona. I blaugrana passano subito in vantaggio dopo pochi minuti con Fabregas e dopodiché ricomincia con il solito possesso palla asfissiante condito dagli inserimenti dei tre attaccanti. Ma qualcosa non gira a dovere visto che Messi e Sanchez sono stranamente imprecisi. Sembrava dover andare tutto liscio fino alla fine, visto che gli avversari non provavano nemmeno ad infastidire Valdes, se non fosse che, a cinque minuti dalla fine, nell’unica azione di tutta la partita l’Espanyol pareggia. Il Barça si lancia in avanti ma ormai è troppo tardi e l’1-1 si materializza.

Liga: super Barça stravince ancora, Real salvato dalla traversa

Gli anticipi della dodicesima giornata della Liga cominciano a delineare una classifica che non è una sorpresa per nessuno. Dopo che il Levante ha definitivamente mollato, ora potrebbe farlo anche il Valencia, rimasto finora in gioco nelle alte posizioni della classifica, ma che perdendo in casa contro il Real lo lascia scappar via.

La gara più interessante è proprio Valencia-Real Madrid, che i padroni di casa affrontano con lo spirito giusto partiti con la voglia di non fare la parte della vittima sacrificale. La partita è molto aperta, e così per sbloccarla ci vuole un episodio. E questo arriva su punizione, quando Alonso approfitta della lentezza della difesa nel disporsi in barriera, calcia verso Benzema che con un bel gesto tecnico porta in vantaggio i suoi.

Liga: incredibile Levante, ancora primo con un gol nel recupero

Quando si parla di campionato spagnolo un po’ tutti elogiamo spesso soltanto Barcellona e Real Madrid, ma quest’anno c’è qualcosa di diverso. Si chiama Levante ed è un piccolo club che sta strabiliando il mondo. Certo, è vero che difficilmente durerà in testa e che deve ancora incontrare Barcellona e Valencia (col Real ha vinto 1-0), ma finché dura tutti gli amanti del calcio sono contenti.

Il rischio di risvegliarsi dal sogno però è stato corso ieri sera. La prima della classe ospitava il Real Sociedad, e la partita si era messa subito male con un gol degli ospiti dopo appena 4 minuti. Poi la rimonta e, ad una manciata di minuti dalla fine della partita, il pareggio di Martinez. Sembrava ormai finita, ma al 93′ Ruben Suarez fa esplodere lo stadio perché mette a segno il gol del 3-2 che lascia i rossoblù un punto sopra il Real Madrid e due sul Barcellona.

Champions League: il Real schianta il Lione, il CSKA fa un favore all’Inter

Non ci sono state grosse sorprese nella giornata di Champions League di ieri sera, a parte l’ottimo risultato per il Napoli. Tutte le favorite hanno vinto, ed alcune hanno pure esagerato. E’ il caso del Real Madrid che contro il Lione che, sulla carta, sarebbe dovuta essere la squadra che infastidiva gli uomini di Mourinho, vince 4-0.

In realtà la partita vera e propria non c’è mai stata, con i blancos che hanno preso immediatamente le redini della partita ed hanno messo a nudo tutti i limiti dei francesi. Di Maria e Cristiano Ronaldo fanno ammattire gli avversari che si chiudono ed in tutti i 90 minuti escono dal centrocampo solo una volta, e così l’umiliazione era solo questione di tempo. La gara si apre al 19′ con Benzema che sfrutta uno schema da calcio d’angolo per segnare la rete dell’1-0. Lloris fa quello che può e tiene in vita i suoi per tutto il resto del primo tempo, ma ad inizio ripresa non può nulla nel 2 contro zero degli attaccanti del Real contro la difesa lionese. Khedira mette dentro il secondo gol. Di Ozil e Sergio Ramos le altre due reti della gara.

Juventus: se Aguero va al Real, arriva uno tra Benzema e Higuain

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Le attenzioni della Juventus sono puntate su Madrid, perché probabilmente è lì che si deciderà il futuro del calciomercato estivo. Almeno per quanto riguarda l’attaccante. L’obiettivo principale resta sempre Aguero, con cui c’è un accordo di sorta con il giocatore, mentre tra offerta e domanda sul costo del cartellino rimangono 10 milioni di differenza.

E così prova a piombare su di lui il Real Madrid che sembra disposto a pagare l’intera clausola rescissoria (45 milioni di euro) senza battere ciglio. Se così fosse però, vista l’intenzione di riscattare anche Adebayor, sicuramente uno tra Higuain e Benzema dovrà lasciare la capitale spagnola. E la Juve è pronta ad accogliere entrambi a braccia aperte.

Liga: 8 gol del Real all’Almeria, Cristiano Ronaldo miglior cannoniere di sempre

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Lionel Messi ha vinto due palloni d’oro di fila, il campionato ed è in finale di Champions League, e allora ha deciso di lasciare spazio a Cristiano Ronaldo almeno nell’unico traguardo che gli rimaneva: il titolo di capocanniere. La Pulce non scende proprio in campo contro il Malaga (tanto il Barcellona con le riserve vince lo stesso), mentre il Real, con tutti i migliori dall’inizio, strapazza l’Almeria 8-1, un risultato a dir poco vergognoso, visto che ci si poteva fermare molto prima.

La prima rete arriva dopo appena 4 minuti e porta la firma del portoghese, il quale in tutto segnerà due gol che lo portano a 40 reti in campionato, titolo Pichichi (capocannoniere) con il più alto numero di gol della storia della Liga, il quale sicuramente gli varrà il titolo di scarpa d’oro. Alla festa contro l’ormai retrocesso Almeria partecipa Adebayor che ne mette a segno tre, Benzema con un’altra doppietta ed il giovane Joselu che, poco prima del novantesimo, mette a segno l’ottavo gol.

Juventus: aumenta il pressing per Aguero, Benzema e Tevez

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Uno su tre arriverà. Ne sono certi al quartier generale della Juventus, dove sono pienamente disponibili a sborsare cifre importanti pur di assicurarsi il grande colpo di mercato che farà riavvicinare i tifosi dopo una stagione deludente che più deludente non si può.

I nomi in cantiere sono ormai arcinoti, Aguero, Benzema e Tevez, mentre quello per la panchina sembra ormai scontato: Antonio Conte. Ancora non si può sbilanciare perché il campionato del Siena non è finito, ma ormai lo sanno anche le pietre che sarà lui il nuovo allenatore bianconero. E a lui vanno bene tutti e tre.

Incontro Juve-Real: si trattano Diarra, Benzema, Higuain e Chiellini

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Messa ormai in archivio l’ennesima stagione fallimentare, la Juventus si prepara a tornare ai livelli che le competono, cercando di portare a Torino qualche pezzo da novanta. Operazione non proprio semplice, vista la quasi certa non partecipazione alla Champions del prossimo anno, sebbene i dirigenti lavorino di gran lena per assicurarsi qualche buon nome da proporre alla tifoseria.

Proprio in questi giorni il dg Beppe Marotta ed il braccio destro Paratici si sono concessi una breve vacanza in quel di Madrid per incontrare il presidente delle merengues Florentino Perez e discutere di eventuali scambi e contropartite. A sentire fonti spagnole, la Juventus sarebbe interessata Diarra ed a Garay, ma dietro al pranzo di lavoro tra blancos e bianconeri potrebbero celarsi trattative ben più consistenti, che portano ai nomi di Benzema, Higuain, Xabi Alonso e Chiellini.

Liga: perdono Real e Barcellona, Mourinho si autoaccusa

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L’accusa di essere una squadra Ronaldo-dipendente non è mai piaciuta a Mourinho, il quale contro il Saragozza ha voluto dimostrare che chi pensava che CR7 contasse più del suo allenatore si sbagliava. Il fatto che a fine gara sia andato in conferenza stampa e, per la prima volta, abbia ammesso “è stata colpa mia”, la dice tutta.

Il Real scende in campo contro una squadra al limite della zona retrocessione con tutti i titolari, tranne il portoghese messo fuori per punizione per aver criticato lo stile di gioco del suo allenatore. E la sua assenza si sente dato che Canales e Benzema che teoricamente avrebbero dovuto coprire a turno il suo ruolo, non valgono nemmeno la metà dell’ex pallone d’oro. Finisce che per gran parte della partita il Real rischia la figuraccia, stando sotto anche di due gol per diversi minuti, e nonostante l’assalto finale a Madrid finisce 2-3.

Liga: il derby di Madrid va al Real, il Barcellona vince per Abidal

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E’ commovente vedere quanto persino un obiettivo così importante come il campionato spagnolo passi in secondo piano di fronte ad una tragedia sfiorata come la diagnosi di tumore al fegato di Abidal dei giorni scorsi. Il pubblico continua ad inneggiare verso di lui per tutta la partita, persino le immagini sui tabelloni mostranole sue immagini, ed ovviamente anche le reti sono dedicate al difensore francese che segue la partita da un letto d’ospedale.

Ma la scienza moderna fa miracoli, e così pare che dopo l’intervento riuscito alla perfezione dei giorni scorsi, Abidal potrebbe persino tornare a giocare nella prossima stagione. Il campo vede il solito Barcellona arrembante, spinto ancor di più, se possibile, dalla volontà di dedicare una vittoria al francese, e così con un gol nel primo tempo di Dani Alves ed uno nel secondo di Bojan Krkic, mette al sicuro i tre punti. La rete del Getafe che accorcia le distanze arriva ormai a tempo scaduto.

Liga: il Real rosicchia due punti al Barcellona

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Non si può vincere sempre, regola non scritta del calcio, e così capitano quelle partite in cui ti va tutto storto. Di solito in gare del genere si perde, ma quando la squadra in questione è il Barcellona, al massimo può arrivare un pareggio. Capita così che i blaugrana impattino contro il Siviglia in una partita nata male e finita così così. Viene ingiustamente annullato un gol a Messi ad inizio gara, i blaugrana colpiscono anche una traversa ed il Siviglia si salva più volte dalla capitolazione grazie al suo portiere o a respinte di difensori sulla linea.

Poi, come spesso accade, basta un tiro in porta per segnare, e così è, e per fortuna che poco prima Bojan aveva segnato per i blaugrana, altrimenti una sconfitta sarebbe stata troppo pesante. Pareggia dunque il Barça e ne approfitta il Real Madrid che, anche senza Cristiano Ronaldo e Kakà,vince 2-0 contro l’Hercules. La squadra di Trezeguet è ben poca cosa, non impensierisce mai i blancos tanto che il migliore in campo è il portiere ospite, ma Benzema è in gran forma, segna una doppietta ma avrebbe potuto segnare almeno altre tre o quattro gol se il portiere non fosse stato così attento.

Liga: anche senza titolari Barça e Real continuano a vincere

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Il Barcellona per la Champions imminente, il Real per cause di forza maggiore, visto l’infortunio di Cristiano Ronaldo, sono costrette a fare a meno di diversi pezzi importanti nell giornata della Liga numero 27. Ma siccome le altre squadre sono ben poca cosa rispetto alle rose delle due big, il risultato finale non cambia.

Nell’anticipo Messi non viene risparmiato, e lui pare non risentire della stanchezza dato che un suo show manda in rete Keita per il gol che deciderà la partita. A dire il vero Barcellona-Saragozza sarebbe potuta finire con un passivo molto pesante per gli ospiti, ma il loro portiere li tiene a galla e ai blaugrana va bene così.