Verso Euro 2008: Portogallo

di Redazione 5

Una delle nazionali favorite per la conquista degli Europei è sicuramente il Portogallo. Il motivo principale è per la presenza nella rosa del calciatore più forte del mondo, Cristiano Ronaldo, che da solo ha trascinato alla vittoria della Premier League e della Champions il suo Manchester.

Ma non solo per quello. Infatti i rossoverdi possono vantare uno dei migliori allenatori al mondo, Luiz Felipe Scolari, già campione del mondo con il suo brasile, e una mix tra giovani di belle speranze (vedi Nani), e un gruppo già affiatato che ha condotto il Portogallo molto avanti nelle competizioni internazionali, fino ad arrivare in finale 4 anni fa, persa a sorpresa contro la Grecia. Ma allora Ronaldo aveva solo 19 anni e tanta strada da compiere. Ora quella strada l’ha fatta, ha già in bacheca numerosi premi, ai quali potrebbe presto aggiungere una coppa Europa.


Il portiere è quello storico, Quim del Benfica, nonostante un’annata poco esaltante della sua squadra. A fargli da riserva ci saranno Ricardo Pereira e Rui Patricio. La difesa è più o meno la stessa degli scorsi Europei. Qui il ricambio generazionale ancora non è avvenuto, perchè ritroviamo Paulo Ferreira, Bosigwa, Ricardo Carvalho, Meira, Alves, con l’innesto del promettentissimo Pepe del Real Madrid, di Monteiro e di Ribeiro, del retrocesso Boavista.

La rivoluzione, rispetto al passato, è avvenuta a centrocampo. In tutti i sensi, perchè negli anni scorsi la forza dei portoghesi l’ha fatta proprio uno dei reparti centrali più forti del mondo, con Rui Costa e Figo. Ormai i due talenti stanno tramontando, e Scolari ha deciso di imporre una rivoluzione: anzichè giocare con i 5 centrocampisti e una sola punta, che ha portato molto spesso a giocare bene le partite senza mai segnare, quest’anno credo che vedremo solo 3 centrocampisti, dietro un tridente da far paura. Oltre ai due fuoriclasse già citati, Scolari ha lasciato a casa anche Nuno Maniche, centrocampista dell’Inter, che quest’anno ha giocato con il contagocce, lasciando a Milano anche colui che gli ha tolto il posto, Pelè, considerato ancora troppo acerbo per una competizione così importante. A guidare il Portogallo ci sarà quindi solo il veterano Deco, che come spalla avrà Petit, accompagnati da Veloso, Moutinho e Meireles. Piccola curiosità, a parte Deco, tutti gli altri giocano nel campionato portoghese, evento raro per uno dei campionati considerati poco competitivi.

Nelle scorse edizioni delle kermesse internazionali, gli attaccanti convocati dagli altri allenatori erano solo 3 o 4, dato che lo schema ad una punta era una tradizione pluridecennale. Invece stavolta Scolari ha dato una scossa, proponendo un tridente che non è molto nelle corde del Portogallo, ma forse è l’unico modo per riuscire a segnare più dell’unico gol che segnava mediamente nelle altre partite. Il tridente titolare sarà formato sicuramente da Cristiano Ronaldo su una fascia e Nani sull’altra. Al centro non ci sarà il solito titolare Pauleta, recordman nella nazionale portoghese con 47 centri, a causa dell’annata negativa con il suo Paris St. Germain. Perciò il ruolo di punta centrale se lo giocheranno l’ex calciatore della Fiorentina Nuno Gomes, Quaresma, Almeida e Postiga. Il settimo e ultimo posto in attacco è per il jolly Simao Sabrosa, considerato una delle più grandi promesse degli scorsi Europei, ma che si è andato un pò perdendo dopo quell’estate.

Nel complesso i portoghesi sono una delle formazioni più temibili dell’Europeo. Il girone A, in cui sono inseriti, non è di quelli che fanno paura (Svizzera, Turchia e Repubblica Ceca), e questo potrebbe essere un buon trampolino di lancio per arrivare alla seconda parte della competizione con molte energie ancora disponibili. Leggendo la rosa c’è da aver rispetto, a prescindere da Ronaldo. L’unico dubbio viene dal nuovo assetto tattico imposto dal ct, che dovrà fare a meno di due leader come Rui Costa e Figo, e reinventarsi un gioco ben lontano dalla tradizione portoghese. Certo è che se i calciatori dovessero recepire bene gli schemi tattici di Solari, per le avversarie potrebbero essere guai seri.

Commenti (5)

  1. Leggendo questo post mi sono sentito quasi in dovere di scrivere un commento.
    Esordire dicendo che Cristiano Ronaldo ha trascinato da solo il Manchester alla conquista di Premier e Champions mi pare quasi un’eresia, se non sei d’accordo dai una controllatina alla rosa di giocatori che può vantare la squadra inglese …
    Nutro forti dubbi anche sul fatto che possa essere, al momento, il più forte giocatore del mondo, spesso, nelle partite decisive svanisce imbrigliato nei suoi giochetti di gambe …
    Ho forti dubbi anche sul fatto che il Portogallo possa essere una delle favorite, a mio avviso questa formazione è nettamente inferiore a quella che arrivò seconda ad Euro 2004, probabilmente non avrà difficoltà a superare il primo turno, e siccome lo farà di sicuro come seconda, già dal match successivo sarà a rischio eliminazione.
    Per concludere un appunto su chi poterbbe giocare come punta centrale, nel post ci parli di Quaresma, è evidente lo sbaglio, il giocatore in questione mai è stato impiegato come attaccante centrale e se Scolari lo dovesse fare, snaturandone le caratteristiche, è segno che vuol continuare con la tradizione di un Portogallo che segna poco.
    Tutto questo ovviamente rappresenta solo il mio parere.

  2. la conosco benissimo la rosa del manchester, ma trascinare una squadra non significa giocare da solo, ma segnare i gol decisivi, e 41 gol in una stagione sono davvero tanti!

    è il più forte al mondo perchè è quello che ha fatto più gol di tutti, senza essere nemmeno attaccante, segna con entrambi i piedi e con la testa, ha vinto per la seconda volta di fila il premio come miglior calciatore della premier league, ha vinto la scarpa d’oro, la premier e la champions, ed è accreditato da tutti come prossimo vincitore del pallone d’oro. Inoltre un’offerta da 120 milioni di euro per il suo cartellino non l’ho sentita fare per nessun altro.

    Per quanto riguarda il girone, ti invito a guardare le altre formazioni, e poi mi dirai chi pensi arriverà prima. inoltre la squadra è molto più forte di quella del 2004 perchè i calciatori hanno maggior esperienza internazionale, e non sono vecchi come quelli della francia, per esempio. non vincerà, ma arriverà tra le prime 4 secondo me.

    Quaresma l’ho inserito nella lista degli altri attaccanti che rimanevano, e per puro caso si è trovato vicino alle punte centrali. è impensabile che scolari convochi 4 arieti per un posto, non ti pare?

    rispetto molto il tuo parere, e ti ringrazio per averlo espresso, anche se è evidente che la vediamo in maniera differente. ma il bello del calcio è proprio questo, non c’è una regola matematica!

  3. Forse sono stato un po’ troppo “aggressivo”, mi scuso di ciò. Vorrei però ricordarti di alcuni giocatori che in passato hanno fatto “caterve” di gol, uno fra tutti Jardel, sembrava fosse “il castigatore” perfetto …. poi è sparito, per riapparire di recente nelle cronache che lo collocano in qualche centro per il recupero dalla tossicodipendenza (o alcol non ricordo bene). C:Ronaldo ha tutte le potenzialità per essere veramente un fuoriclasse a tutto tondo e oltre a tutto quello che ci hai raccontato mi piacerebbe anche vedere altre statistiche, tipo il numero di palle perse, il numero di assist, ecc ecc.
    Il ragazzo è giovane e probabilmente si trova ad un bivio della sua carriera, può scegliere se diventare un campionissimo oppure un fighetto alla Beckam per intendersi.
    Non so perchè ma il mio giocatore “più forte del mondo” è molto più concreto di lui e meno giocherellone, per spiegarmi meglio, mi vanno benissimo tutti quei giochetti di gamba-lesta, ma se poi arrivato sul fondo non riesci a crossare un buon pallone … allora tutto perde di valore. Ecco, per me se limiterà i giochetti ed aumenterà la concretezza e la continuità, allora sarà veramente il giocatore più forte del mondo. Secondo me non è ancora ai livelli dei vari Zidane, Baggio e meno che mai di Maradona, quindi se lui è il più forte del mondo non essendo a livello di questi giocatori significa che il livello medio è sceso parecchio.

    Per concludere (questo commento, non la discussione) sono d’accordo con te, il calcio non è una scienza esatta, però è bello discuterne, anche quando sai che un accordo potrebbe non essere mai raggiunto … 😉

    Un saluto.

  4. bè ovvio, non è ancora al livello di certi grandi campioni, ma io che ho seguito tutte le giornate di premier league ti posso dire che oltre ad aver fatto 41 gol in totale (che ripeto, per un’ala non sono pochi) ha fornito una miriade di assist ed entrava nella metà dei gol dei compagni. certo, dovrà ancora dimostrare tanto e non perdere la testa come altri ex fuoriclasse, ma io dico che al momento è il calciatore più forte del mondo.
    ripeto, al momento, anche ronaldinho lo era fino all’estate scorsa, poi si è rotto ed è tutto finito!

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