Inter, per il dopo Ranieri c’è Figo, e poi?

Ranieri ha detto chiaro e tondo che non si dimette, ma si sa che la sua posizione è legata ad un filo. Anzi, ad una partita, quella di Champions contro l’Olympique Marsiglia. Se dovesse arrivare una vittoria rimarrebbe in sella ancora fino alla prossima sconfitta. Praticamente l’unico modo per arrivare alla fine della stagione è non perdere mai. Per questo la società sta vagliando già qualche nome per sostituirlo.

Ma l’Inter non può permettersi un allenatore di “seconda fascia”, e quelli di prima ancora non ce ne sono a disposizione, visto che Capello ha detto che non ha intenzione di trasferirsi a Milano. Dunque la soluzione sarebbe un traghettatore per portare la squadra fino al prossimo anno. E questo dovrebbe essere già in casa: Luis Figo.

L’Inter sul nuovo Luis Figo

Foto: AP/LaPresse

L’Inter è annunciata come una delle future animatrici del mercato invernale, e sembra che si stia concentrando su giovani talenti di tutto il mondo. Qualche tempo fa vi avevamo raccontato dell’interesse per il giovane attaccante olandese Lucas Castaignos, oggi ci dedichiamo invece ad un giovane portoghese finito tra i giocatori osservati dall’Inter: João Reis.

Quest’ala sinistra di diciotto anni gioca nella modesta squadra del Louletano – ovvero nella serie B portoghese -, e secondo il giornale A Bola sarebbe seguito, oltre che dall’Inter anche dal Chelsea e dal Benfica. Quest’ala si è fatto notare in un’amichevole estiva nel Torneo AF Algarve contro l’Olhanense – squadra di prima divisione portoghese – in cui aveva segnato una doppietta che aveva portato alla vittoria la sua squadra.

Mourinho difende Cristiano Ronaldo

L’uscita agli ottavi di finale per mano della Spagna ha creato non poche polemiche in casa-Portogallo, con un batti e ribatti di responsabilità che sembra destinato a proseguire per lungo tempo. Il primo a mostrare il disappunto era stato Cristiano Ronaldo subito dopo il triplice fischio finale che rimandava i lusitani a casa, quando in diretta mondiale sputava contro una telecamera.

Ma se il gesto del capitano ci può stare alla fine di una gara da dentro o fuori, quello che proprio non ci sta è il seguito, con la stella del Real pronta a gettare la colpa della debacle sul suo tecnico:

Sono distrutto, desolato e frustrato, con una tristezza inimmaginabile. Come spiego la sconfitta? Chiedete a Queiroz.

Fantacalcio: Bologna e Inter le squadre favorite della giornata

Puntare sul big match di giornata è sempre un rischio, ma Inter-Lazio si preannuncia una gara altamente spettacolare. L’Inter si gioca praticamente lo scudetto, e quindi il nostro consiglio è di mettere in campo quei calciatori forti psicologicamente, che possono evitare qualche crollo solito dei nerazzurri. Ma anche la Lazio potrebbe presentare qualche sorpresa, visto che, nonostante le dichiarazioni della vigilia, non ci si può fidare e hanno la possibilità di stupire tutti.

Per questo motivo consigliamo a quei Fantallenatori che hanno in squadra i calciatori di Inter e Lazio di metterli in campo tutti, perché potrebbero arrivare dei bei punteggioni. Per il resto, importante puntare sulla Juventus, che contro il Lecce potrebbe uscire dalla crisi, e sul Bologna, che ha la possibilità di tirarsi fuori dalla lotta per non retrocedere, affossando definitivamente la Reggina.

Da Orsi a Zidane: i trasferimenti più costosi nella storia del calcio

Follia, poco rispetto per il denaro, schiaffo alla miseria e a chi si spezza in quattro la schiena per arrivare a fine mese contando i centesimi. Negli ultimi giorni le nostre bocche si sono riempite di discorsi di questo tipo di fronte all’offerta multimilionaria arrivata in casa Milan.

La cronaca delle ultime ore ci dice che qualcuno si è potuto permettere il lusso di rifiutare un ingaggio da nababbo (beato lui!), motivando la scelta con una frase che sa di presa in giro “i soldi non sono tutto nella vita”. Il fatto poi che tali parole escano dalla bocca di uno che guadagna qualcosa come 9 milioni di euro l’anno è solo un dettaglio e ci piacerebbe vedere la faccia del protagonista di fronte alla medesima offerta arrivata magari dal Real Madrid. Discorsi che per ora lasciano il tempo che trovano, ma che ci danno comunque l’opportunità di fare un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca di situazioni simili, seppure con esiti completamente opposti.

Perché, se il Milan ha deciso di assecondare la volontà del giocatore, rinunciando a svariati milioni e se Kakà ha buttato al vento l’opportunità di incrementare i propri introiti, c’è anche chi in passato non si è posto problemi di sorta, salendo sul carro del miglior offerente. ‘Zidane è incedibile’, gridavano i dirigenti bianconeri, mentre il caro Moggi intrallazzava con il Real, portando a termine il trasferimento più costoso della storia del calcio (120 miliardi di lire!)

Clamorosa ipotesi di mercato: Messi alla Juve

Sulle pagine di Tuttosport questa mattina è apparsa una ipotesi di calciomercato piuttosto fantasiosa quanto solleticante per i tifosi bianconeri. Secondo la politica del Barcellona, che prevede il far nascere grossi campioni in casa propria per poi, dopo la loro esplosione, rivenderli a cifre esorbitanti dopo qualche anno, anche Messi potrebbe presto lasciare i blaugrana.

Ad accoglierlo a braccia aperte ci sarebbe la Juventus, che ha tanta voglia di ritornar grande, e per farlo dovrà spendere anche qualcosa in più di quello che ha speso finora. La clausola di rescissione attuale della Pulce è di 150 milioni di euro, ma ciò non significa che bisognerà spendere quella somma per averlo. Questa è solo un’assicurazione per farlo rimanere a Barcellona finché la dirigenza non deciderà di venderlo, e se ciò dovesse accadere durante la prossima estate, la cifra potrebbe essere circa la metà.

Top 10: da Figo a Cruyff i traditori nella storia del calcio

Torniamo a parlare di bandiere e di tradimenti eccellenti, dopo esserci occupati già ieri della questione-Ronaldo, che tante ire ha suscitato nei tifosi del Flamengo. Perché tornare sull’argomento? Girovagando per la rete, abbiamo trovato una classifica stilata dal quotidiano spagnolo Marca e non potevamo lascirci sfuggire la ghiotta occasione di darvene conto.

Sorprendentemente nella lista non figura il nome di Wayne Rooney, che noi avevamo indicato come uno dei più grandi traditori della storia del calcio, avendo giurato eterna fedeltà all’Everton per poi passare al Manchester United, C’è da ammettere, però, che il giornale iberico nomina tutti calciatori che sono passati da una sponda all’altra del fiume o che comunque hanno scelto di vestire la maglia degli acerrimi nemici.

Da Baggio a Cruyff, da Batistuta a Romario, la lista è infinitamente lunga. Scoprite con noi le prime dieci posizioni.