Pelè: “Sono come Michelangelo e Beethoven”

La modestia non è di certo il miglior pregio di Pelè, ritenuto da molti il più forte calciatore di ogni tempo o al massimo – insieme a Maradona – uno dei migliori in assoluto. Più volte ‘O Rey ha voluto ribadire la propria leadership nel mondo del calcio, ma forse non si era mai spinto al paragone con illustri artisti del passato:

Mio padre era solito dirmi che ero nato per giocare al calcio e che avevo un’inclinazione davvero speciale per questo. Però mi diceva anche che se non mi fossi allenato bene e preparato a dovere sarei stato come tutti gli altri. Aveva ragione. Io sono nato per il calcio, come Beethoven per la musica e Michelangelo per l’arte e per dipingere.

Pelè: “Messi è il migliore, ma mai nessuno come me”

Continua la guerra a distanza tra Pelè e Lionel Messi, due dei più grandi fenomeni che abbiano mai calcato un rettangolo verde. Sono in molti a preferire l’uno o l’altro, mentre altri non riescono proprio ad accostare e confrontare due campioni di epoche diverse. Eppure il confronto resta sempre aperto, grazie alla lingua lunga del brasiliano, che non perde occasione per punzecchiare il suo giovane collega, pur riconoscendone le doti:

Tecnicamente forse siamo allo stello livello.

Maradona difende Messi e attacca Pelè

Nessuno metta in dubbio il talento di Messi! Questo in sostanza il messaggio inviato da Diego Armando Maradona ai tanti detrattori della Pulce, accusata di non rendere al massimo in nazionale come invece accade con il Barcellona. El pibe de oro non ci sta e difende il suo pupillo:

Leo va lasciato tranquillo. Lui è argentino anche quando va in bagno, la smettano con questa storia. Se nella Seleccion non riesce a rendere come nel Barcellona aspettiamolo, altrimenti puntiamo su qualcun altro, perché il ragazzo si stuferà di tutte queste critiche da parte di chi non ha mai calciato un pallone in vita sua. Lui ha voglia di dimostrare quello che sa fare e a volte non ci riesce ma è umano e può sbagliare. Non ho dubbi sul fatto che prima o poi esploderà anche in Nazionale e ci darà tante soddisfazioni.

Messi: Maradona è il migliore di sempre

Chi è il più forte giocatore di sempre? La domanda è storica ed ha trovato nel corso degli anni le risposte più varie, sebbene due nomi compaiano sempre nella lista dei favoriti per la conquista del trono. Pelè e Maradona, due dei più grandi fenomeni che abbiano mai calcato i rettangoli verdi, l’uno grande tra i grandi nel suo Brasile, l’altro capace di trascinare al titolo mondiale una squadra di calciatori “normali” o poco più.

Poi ci sono i vari Cruyff, Di Stefano, Platini, fino a Ronaldinho, Cristiano Ronaldo e Messi, interpreti del calcio moderno frenetico e luminoso. Ma se provate a chiedere a Lionel Messi chi sia stato il migliore di sempre, la Pulce non avrà difficoltà ad indicare il Pibe de Oro, snobbando Pelè, che spesso si è permesso di criticarlo:

Maradona è stato il miglior giocatore della storia, non ci sono dubbi. Non ho visto Pelé giocare, ma la cosa non mi manca.

Copa Libertadores: il Santos di Neymar campione dopo quasi 50 anni

Foto: AP/LaPresse

L’ultima volta che il Santos ha vinto la Copa Libertadores (la Champions League del Sudamerica) aveva in campo un certo Pelè. Sono passati 48 anni prima di poterla rialzare al cielo, ma soprattutto c’è voluto così tanto per produrre in casa un altro campione che possa ripercorrere le orme del grande O’Rey: Neymar.

Sono tutti giustificati i 50 milioni che il Santos chiede al Real Madrid per lasciarlo andare, visto che è stato lui a trascinare i suoi in finale, e sempre lui a sbloccare la gara contro il Penarol. Una gara quasi a senso unico, con un primo tempo di studio ed una ripresa in cui il risultato si sblocca con un bel tiro del giovane brasiliano che difficilmente rimarrà al Santos anche nella prossima stagione.

Pelè, 70 anni di calcio e di vita

Foto: AP/LaPresse

L’espressione più comune è “nascere con la camicia”. C’è invece chi nasce con il pallone, e questo è il caso di uno dei più grandi giocatori (forse il più grande) della storia del calcio. Nasce così Pelè, esattamente il 23 ottobre 1940, e di cui ieri si sono festeggiati i 70 anni.

Anni completamente dedicati al pallone, se è vero che sin da quando ha cominciato a muovere i primi passi prendeva già a calci un mucchio di stracci che a quei tempi veniva chiamata palla. La sua storia la conosciamo tutti, e vi rimandiamo a quest’articolo per l’approfondimento, ma fatto sta che Edson Arante do Nascimento è rimasto nel cuore di tutti.