Terzo e penultimo appuntamento alla scoperta delle squadre qualificate per
l’Europeo della prossima estate. Quest’oggi ci occupiamo
del Gruppo C, che ci riguarda da vicino, visto che l’urna ha stabilito che la squadra guidata da Donadoni dovrà vedersela
con Olanda, Romania e Francia (ancora lei!).
L’Italia arriva all’appuntamento da detentrice del titolo mondiale e, pur non avendo precedenti esaltanti nella competizione europea (a parte la conquista del titolo nel ’68, ma stiamo parlando di una vita fa), resta comunque la squadra da battere. Nel girone di qualificazione ha stentato solo all’inizio, con un pareggio interno contro la Lituania e una sconfitta rimediata dai cugini francesi. Poi il cammino si è fatto in discesa e Donadoni ha saputo dare personalità alla propria creatura, conducendola alla conquista del pass europeo.
Molti i nomi sul taccuino del ct, alcuni titolari inamovili e già campioni del mondo con Marcello Lippi (Buffon, Cannavaro, Materazzi, Pirlo, Gattuso, Toni), altri che devono ancora dimostrare qualcosa sul campo, sperando in una convocazione (Del Piero su tutti). Il girone non è dei più facili, ma la formazione azzurra ha dimostato compattezza e determinazione ed è pronta a dar battaglia per arrivare in alto.
Tra le avversarie quella che ha dimostrato il gioco migliore in fase di qualificazione è sicuramente la Romania, anche se da più parti viene considerata come outsider di lusso, non avendo precedenti gloriosi nella manifestazione. Nel suo girone però, si è qualificata come prima, subendo una sola sconfitta con la Bulgaria. In attacco può contare su Adrian Mutu, che se è in giornata di grazia, può fare la differenza. Il punto debole sembra essere la difesa, ma la squadra di Victor Piturca può comunque dar fastidio alle grandi.
Attenzione anche all’Olanda guidata da Marco Van Basten, anche se sono lontani i tempi in cui la nazionale poteva contare sul suo contributo e su elementi dl calibro si Gullit e Rijkaard. Si è qualificata come seconda nel girone G, proprio alle spalle della Romania, e pur avendo tra le sue fila elementi come Seedorf e Van Nistlerooy, non da l’impressione di essere invincibile. Di sicuro può contare su una difesa rocciosa, capace di limitare i danni e di prendere solo 5 reti nelle qualificazioni. Di contro l’attacco sembra non pungere quanto dovrebbe.
A completare il girone la Francia, che vorrà riscattare la delusione di due anni fa in quel di Berlino, dove si è dovuta accontentare della medaglia d’argento, mentre l’Italia alzava la sua quarta Coppa del Mondo. Ma anche gli azzurri hanno qualcosa da vendicare e ancora brucia la sconfitta in finale con il golden gol di Trezeguet, dopo essere stati in vantaggio fino al novantesimo. Può contare su una formazione solida in ogni reparto e su nomi di spicco, primo fra tutti Thierry Henry, senza dimenticare Ribery, Makelele, Malouda e l’intramontabile Thuram.
Chi passerà il turno? Scontate le nostre speranze, resta da vedere chi ci accompagnerà nel turno successivo. Presunzione? Forse si, ma siamo o no i Campioni del Mondo?
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