Calciomercato Inter, da Carew a Van Nistelrooy, chi sarà l’erede di Milito?

Passata la commozione per il brutto infortunio occorso a Diego Milito, è arrivato il momento di pensare al concreto. Mancano 14 partite di campionato e si spera ancora tante in Europa League, ed attualmente l’Inter dispone solo di tre attaccanti: Cassano, Palacio e Rocchi (nemmeno al top della condizione), a meno che non si voglia adattare Alvarez in attacco (che proprio a Stramaccioni non piace) o non si voglia promuovere qualche Primavera. I dirigenti nerazzurri continuano ad affermare che non si tornerà sul mercato, ma intanto le voci cominciano a circolare.

Arsenal, dopo Henry torna anche Pires?

Dopo anni ed anni passati a valorizzati giovani talenti, l’Arsenal fa dietrofront e pesca a piene mani nel passato più o meno recente, andando a ripescare vecchie glorie. E allora ecco tornare il figliol profigo Thierry Henrym che dopo l’esperienza con la maglia del Barcellona e quella più recente in USA, torna a calcare il verde terreno dell’Emirates Stadium, siglando anche la rete decisiva nella gara di FA Cup contro il Leeds.

Una scelta azzeccata – per ora – quella del club inglese, che potrebbe ripetersi in futuro con il ritorno di Robert Pires, 62 gol in 189 presenze con la maglia dei Gunners.

Top 5: i migliori gol del decennio secondo il Sun

Abbiamo appena salutato l’arrivo del 2010, ma è già tempo di bilanci sulla decade appena trascorsa. In particolare ci riferiamo ai gol messi a segno negli ultimi 10 anni nel Regno di Sua Maestà, terra in cui i tabloid sono abituati stilare classifiche anche parecchio stravaganti. Stavolta a proporci la Top è il Sun, che ha deciso di mettere in fila le 20 reti più belle del decennio, tra le quale ne spiccano almeno un paio di origine italiana. E allora diamo un’occhiata alla classifica, limitandoci alla visione delle migliori cinque (se non altro, per motivi di spazio).

Il gol più bello in assoluto risulta essere quello siglato da Dennis Bergkamp nell’2-0 rifilato dall’Arsenal al Newcastle il 2 marzo del 2002. L’olandese volante (neanche poi tanto, vista la sua paura di viaggiare in aereo) dimostrò in quell’occasione le proprie doti di giocoliere, inventando un gol di pregevole fattura, alla faccia di chi lo aveva bocciato nell’avventura con la maglia dell’Inter.