
Questa mattina i dirigenti di diversi club italiani si sono svegliati con una brutta sorpresa: alla porta c’erano gli ispettori della guardia di finanza. Che qualcosa bollisse in pentola si sapeva da tempo, dato che si vociferava già di presunte evasioni fiscali e di operazioni con l’estero poco chiare, ma ora è diventato tutto maledettamente reale. Quartantuno club di ogni categoria, compresi quelli di A, ora dovranno fornire tutta la documentazione alla Guardia di Finanza per cercare di capire se ci sono state irregolarità fiscali nella compravendita dei calciatori e nei rapporti con i procuratori.
