Sono appena terminati i gironi d’andata della Champions League e dell’Europa League. E per le italiane non ci sono buone prospettive. Nessuna delle 6 squadre impegnate nelle coppe europee si può dire sicura di poter passare il turno, ed anzi sono molte quelle che rischiano l’eliminazione fin troppo presto. Analizziamo i vari gironi.
Si conclude non senza risultati clamorosi al terza giornata della fase a gironi di Champions League. A fare più rumore è la sconfitta del Real Madrid, sebbene lo sparring partner nell’occasione fosse il temibile Borussia Dortmund. Sorpresa anche anche in Olanda, dove l’Ajax, dato ormai per spacciato, ha superato il Manchester City, mettendo in serio pericolo la qualificazione degli uomini di Mancini.
Terza sconfitta consecutiva per il Milan di Allegri tra campionato e Champions League. In Spagna, il Malaga, che nel frattempo vola a punteggio pieno e ipoteca una qualificazione insperata alla vigilia, batte 1-0 i rossoneri e inguaia ulteriormente la situazione di Allegri che avrà bisogno di una vittoria contro il Genoa per non rischiare un clamoroso esonero. Dal punto di vista della qualificazione non cambia tanto: è necessario vincere con Zenit e Malaga al ritorno, e ottenere almeno un pareggio contro l’Anderlecht. Ecco le pagelle dei rossoneri:
Battuta d’arresto per il Milan di Allegri, che perde la sua prima gara stagionale in Champions League, abbassando la testa di fronte agli spagnoli del Malaga. Dopo un primo tempo giocato ad armi pari, i padroni di casa potevano passare in vantaggio, grazie alla generosità della terna arbitrale che concedeva loro un calcio di rigore piuttosto dubbio.
Dopo aver vinto a Mosca il Milan deve trovare continuità in Europa anche per scacciare la crisi in campionato. Allegri probabilmente cambierà ancora modulo e uomini, sapendo che una sconfitta questa sera farebbe traballare ancora di più la sua panchina già in bilico. Non sono convocati De Jong, Abate e Abbiati, ma le speranze sono riposte su Pato, finalmente in forma e pronto a partire dal primo minuto
Emozioni a non finire nella terza giornata della fase a gironi della Champions League 2012-’13, con risultati a sorpresa e squadre materasso che non si sono rivelate tali di fronte alle grandi d’Europa. Il risultato forse più clamoroso è quello che ha visto protagonista la Juventus, chiamata a vincere sul campo del modesto Nordsjaelland e costretta invece al pareggio, dopo una gara giocata all’attacco.
La Juventus, dominatrice assoluta in Italia, continua a soffrire e a deludere in Champions League. A Copenaghen, in visita al modestissimo Nordsjaelland, arriva il terzo pareggio consecutivo nel girone, con una clamorosa sconfitta evitata solo nel finale grazie a una rete di Vucinic. Quasi irriconoscibile la formazione di Conte, che specialmente nel primo tempo non è riuscita a far prevalere la sua netta superiorità tecnica nei confronti di un avversario che di fatto ci ha messo con quel cuore, quella grinta e quell’entusiasmo che ai bianconeri sono mancati. Ora bisogna vincere le partite che restano se si vuole evitare l’Europa League. Ecco le pagelle della Juve:
Continua nel segno dell’ics il cammino europeo della Juventus, dopo gli sei pareggi internazionali dell’ultima uscita nel Vecchio Continente ed i tre rimediati in questa edizione di Champions League. Contro il modesto Nordsjaelland ci si aspettava una Vecchia Signora padrona del campo e – soprattutto – capace di portare a casa la posta piena per poter mirare al passaggio del turno con una certa tranquillità.
Messa in archivio la gara contro il Napoli dello scorso sabato, la Juventus si prepara ad affrontare lo scoglio Nordsjaelland valida per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. Il pronostico sembra scontato, considerando lo scarso valore tecnico dei danesi, ma la Vecchia Signora non vuole incorrere in brutte sorprese, dopo gli otto pareggi consecutivi che hanno accompagnato le ultime uscite internazionali.
C’è aria di tempesta nel Paris Saint Germain, dopo la sconfitta di misura rimediata nella seconda giornata di Champions League contro il Porto. La debacle rallenta il cammino europeo dei francesi, che speravano di portar via del Portogallo almeno un punto. La tensione si legge soprattutto sul volto di Lavezzi, tenuto in panchina per 73 minuti, poi gettato nella mischia e nuovamente sostituito dopo otto giri di lancette.
Piatto ricco nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League, con gare alto contenuto spettacolare tra alcune delle migliori compagini del Vecchio Continente. A regalare emozioni è soprattutto il Gruppo D, che vedeva sfidarsi Ajax – Real Madrid e Manchester City – Borussia Dortmund.
Seconda giornata Champions League 2012-2013
Petrovsky Stadium di San Pietroburgo
Reti: 13′ pt Emanuelson (M), 16′ pt El Shaarawy (M), 46′ pt Hulk (Z), 3′ st Shirokov (Z), 30′ st aut. Hubocan (M)
E’ un Milan a corrente alternata quello che esce vincitore dal campo di Sanpietroburgo, anche se l’importante stasera erano i tre punti. Non giocano male i rossoneri, ma hanno un evidente problema a centrocampo visto che gli altri due reparti sembrano reggere, ma quello nevralgico ha diversi problemi. Discorso simile per lo Zenit che ora ha già mezzo piede fuori dalla Champions League.
Il segno 2 in schedina la fa da padrone nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League, a cominciare dall’anticipo tra Spartak Mosca e Celtic, con i sovietici incapaci di fronteggiare l’ardore agonistico degli scozzesi. Gli ospiti passavano in vantaggio con Hooper al 12′ della ripresa, ma venivano raggiunti e superati dalla doppietta di Emenike.