L’Italia batte l’Olanda ed accede alla finalissima dell’Europeo Under 21 2013, al termine di una gara combattuta e non sempre in mano agli azzurrini. Grande soddisfazione per il clan azzurro, che raggiunge la settima finale dell’Europeo di categoria ed ora spera di sollevare il trofeo, sebbene l’avversaria nell’atto finale sia la temibile Spagna.
Stadio Amsterdam Arena di Amsterdam
Reti: 33′ pt Lens (O), 46′ st Verratti (I)
Cesare Prandelli ha annunciato un giorno prima della gara contro l’Olanda la formazione che manderà in campo. Almeno 10 undicesimi dato che c’è un solo dubbio sul trequartista. Diamanti o Candreva? Trattandosi di un’amichevole probabilmente ognuno avrà a disposizione un tempo, resta da capire chi comincerà.
Diramate le convocazioni della nazionale per l’amichevole contro l’Olanda di mercoledì prossimo. Come da codice etico, Leonardo Bonucci rimane fuori dalla convocazione a causa della squalifica rimediata per aver protestato eccessivamente con l’arbitro nel finale di Juventus-Genoa della scorsa settimana. Non è l’unico nome eccellente che rimane fuori dalla rosa.
Calcio-shock in Olanda dove una partita del campionato dilettantistico tra adolescenti finisce in tragedia: vittima è Richard Nieuwenhuizen, 41enne dirigente del Buitenboys e guardalinee nel match in questione. Al termine della partita, un gruppo di ragazzi della squadra avversaria, la Amsterdam Nieuw Sloten, di età variabile tra i 15 e 16 anni, ha iniziato ad aggredire fisicamente l’uomo il quale non è riuscito a fuggire ed è stato colpito violentemente al volto dalle varie percosse dei tre ragazzi. Il guardalinee ha subito gravi danni celebrali, ed è morto qualche ora dopo essere arrivato in ospedale, seppur cosciente. Per il trio di adolescenti è già scattato l’arresto e ora dovrà rispondere al giudice di omicidio.
Mercoledì di grande calcio in giro per il mondo, con alcune amichevoli di lusso ed altre di scarso interesse internazionale. Tra i confronti di maggior attrazione c’era Svezia-Inghilterra, con la squadra di Ibrahimovic desiderosa di emergere a livello continentale. Ed il protagonista del match è stato proprio l’attaccante del Paris Saint Germain, autore del poker che ha affossato gli inglesi, dopo il momentaneo 1-2 firmato da Wellbeck e Caulker.
Dopo la magra figura rimediata nell’Europeo 2012 (tre sconfitte su tre nella fase a gironi), l’Olanda decide di cambiare guida tecnica e di affidarsi nuovamente a Louis Van Gaal, già allenatore degli orange nel biennio 2000-2002. L’ex tecnico del Bayern Monaco prenderà ufficialmente in mano la squadra il prossimo 1° agosto, per guidarla poi fino al termine del mondiale brasiiano del 2014.
Finalista ai mondiali sudafricani del 2010, eliminata nella prima fase di Euro 2012 con zero punti all’attivo e tante spiegazioni da fornire al ritorno in patria. L’Olanda, una delle candidate alla vittoria finale nella kermesse continentale, è fuori dai giochi, in virtù della sconfitta di questa sera contro il Portogallo di un Cristiano Ronaldo finalmente decisivo per le sorti della sua nazionale.
L’Olanda inciampa ancora, dopo la debacle nel debutto di Euro 2012 contro la sorprendente Danimarca. Ad approfittarne è la Germania, grazie alla doppietta di Mario Gomez (terzo gol per lui nel torneo) e ad una prova di squadra quasi perfetta.
Come tutte le grandi squadre, anche l’Olanda ha i suoi bei grattacapi in fase di preparazione agli Europei. La dimostrazione che non tutto va a gonfie vele la si è avuta con la sconfitta in amichevole contro la Bulgaria, ma in ogni caso la nazionale Oranje rimane sempre una delle meglio attrezzate del torneo.
A pochi giorni dal fischio d’inizio di Euro 2012, le varie nazionali mettono a punto strategie e tattiche in amichevole. Numerose le gare giocate nella giornata di oggi, alcune delle quali di grande interesse per l’Italia di Prandelli,impegnata a trovare la quadratura del cerchio in quel di Coverciano.
Questa è una di quelle belle storie che vorremmo sempre raccontarvi, ma che purtroppo il calcio moderno spesso ci nega. Siamo in Olanda, uno dei Paesi più civili al mondo, ed il gesto fatto la notte scorsa ne è l’ennesima dimostrazione.
Più precisamente ci troviamo ad Amsterdam dove si è disputata la gara valida per la Coppa d’Olanda tra i padroni di casa dell’Ajax e l’Az. In realtà questa partita era stata disputata già a dicembre, ma era stata sospesa perché il portiere degli ospiti era stato aggredito da un tifoso ubriaco.
Gli scontri che stanno mettendo a ferro e fuoco Londra da 4 giorni hanno portato ad una conclusione inevitabile: se è bloccata la città, viene bloccato anche il calcio. L’amichevole
47 falli fischiati, 13 ammonizioni, un’espulsione (ed il bilancio poteva essere anche peggiore): parliamo forse di una gara di terza categoria, dove gli animi si infiammano molto facilmente? No, stiamo