Antonio Cassano diventa la chiave di volta del mercato dell’Inter e proprio dalla sua decisione potrebbero dipendere le strategie dei nerazzurri. Il club di Moratti ha infatti trovato un accordo con il Parma per la comproprietà di Belfodil, ma la trattativa prevede anche il passaggio in prestito di Fantantonio ai ducali. I gialloblu hanno offerto a Cassano un contratto da due milioni a stagione (più mezzo milione di bonus) ed ora attendono una risposta.
Da mesi ormai Edinson Cavani lancia messaggi al Real Madrid, ma non riceve mai risposta. L’attaccante del Napoli continua sempre a ribadire di stare bene in Campania, per poi subito rilanciare con il suo sogno di vestire la camiseta blanca. Su di lui ci sono anche diversi club inglesi, e così ormai lo hanno capito tutti che non resterà nella prossima stagione. Dunque meglio dirsi addio che continuare con questa telenovela. Sarà questo ciò che hanno pensato alcuni tifosi napoletani che stanotte hanno tappezzato la città con degli striscioni in cui si diceva chiaramente “Cavani vattene”.
Questa notte l’Italia ha compiuto l’impresa di una grande rimonta contro il Giappone nella Confederations Cup. Purtroppo la partita è andata in onda ad un orario che speriamo non sia più ripetuto né in questo torneo né al prossimo Mondiale, ovvero a mezzanotte, ora italiana. Capita così che il gol di Giovinco che ci dà 3 punti e passaggio del turno sia arrivato quando ormai in Italia erano quasi le 2 del mattino e la maggior parte dei suoi connazionali era già a letto. Ma noi non vogliamo lasciarvi senza la gioia delle immagini della partita e così le trovate qui di seguito.
L’Italia batte il Giappone e si guadagna la semifinale di Confederations Cup e le prime pagine dei giornali. Non poteva essere diversamente, in particolare per l’eroe della serata, Sebastian Giovinco, entrato dalla panchina e risolutivo con il suo spunto. La Formica Atomica si guadagna così la ribalta ed i complimenti insieme a tutti i suoi compagni, proprio come avvenuto per il Brasile poche ore prima.
L’Italia di Prandelli fatica più del previsto nella seconda gara della Confederations Cup 2013. Di fronte c’era il Giappone di Zaccheroni, dimostratosi avversario ostico e mai domo. Alla fine sarà 4-3 per l’Italia, che accede alle semifinali della kermesse e non è costretta a giocarsi la qualificazione contro il Brasile.
Il Brasile padrone di casa supera anche l’ostacolo Messico e conquista in anticipo l’accesso alla semifinale della Confederations Cup 2013. A decidere una gara non giocata in verità benissimo dai brasiliani le reti del solito Neymar a inizio partita e di Jo nel finale. Messico che ha mostrato gli stessi limiti visti contro l’Italia, tanta grinta, poca qualità. Centroamericani già eliminati.
Dopo il convincente 2-1 contro Messico, l’Italia si appresta a giocare la seconda gara della Confederations Cup 2013. Di fronte di ritroverà il Giappone, sconfitto nel debutto dal Brasile padrone di casa per 3-0. Sulla panchina dei nipponici c’è una vecchia conoscenza del calcio italiano, Alberto Zaccheroni, considerato una specie di guru nel Paese del Sol Levante, avendo portato il Giappone alla conquista della Coppa d’Asia nel 2011 ed essendo riuscito a qualificarsi i anticipo per i Mondiali brasiliani del prossimo anno.
A mezzanotte, ora italiana, gli azzurri si giocheranno il passaggio del turno della Confederations Cup contro il Giappone. Dopo la vittoria contro il Messico agli azzurri basta vincere questa partita per passare il turno, anche se poi rimane importante vincere il girone per evitare la Spagna in semifinale. Mentre Zaccheroni sembra intenzionato a confermare la stessa squadra che ha perso nella gara d’esordio, Prandelli pensa di cambiare almeno un paio di giocatori.
La storia si ripete. L’anno scorso Berlusconi annunciò che non avrebbe mai venduto Thiago Silva e Ibrahimovic e due giorni dopo andarono al PSG in cambio di un bell’assegno da 40 milioni. Ora potrebbe essere ripetuta la stessa operazione con il Monaco. Gli indiziati sono El Shaarawy e Boateng, due pezzi da novanta che servono però per finanziare le casse asfittiche rossonere. Per il centrocampista Galliani vorrebbe 15 milioni di euro, ma sa che con la scadenza del contratto imminente, anche un’offerta inferiore andrebbe bene perché altrimenti a parametro zero ci sarebbe la Juve in agguato.
Si rivede Antonio Cassano sulle prime pagine dei giornali sportivi. Fantantonio, sparito prima per guai fisici e poi per i soliti problemi con i suoi allenatori, riparte per l’ennesima volta nella sua carriera da una piazza che certamente non gli mette pressione come quella di Parma. Mentre le grandi squadre sognano il colpaccio, probabilmente l’affare migliore lo fa proprio la squadra emiliana che ottiene Cassano, Silvestre e 10 milioni per Belfodil che, anche se ha grandi qualità, non è mai stato veramente titolare.
La giovane Italia di Devis Mangia conclude sul secondo gradino del podio l’avventura agli Europei Under 21 2013. Troppo forti i pari età della Spagna, superiori sul piano del gioco e capaci di condurre le danze dal primo all’ultimo minuto. Peccato per l’Italia, che ha comunque giocato una buona kermesse, cedendo solo al cospetto dei migliori.
La Juventus dice addio a Higuain. Secondo i tabloid britannici ieri l’Arsenal avrebbe inviato presso la sede del Real Madrid il fatidico fax con la proposta ufficiale per acquistare l’attaccante. Si tratta della stessa cifra offerta dai bianconeri, 22 milioni, solo che stavolta sono in sterline che in euro diventano poco più di 25. La Juve non è mai andata sopra i 22 milioni (di euro), e se non dovesse rilanciare potrebbe dire addio al Pepita.
Il tempo di ambientarsi e subito Rudi Garcia si trova invischiato in trame di mercato molto complicate. Prima di tutto ci sono da risolvere le comproprietà che si concluderanno venerdì, e poi c’è bisogno di far cassa per prendere grandi giocatori. Gli indiziati sono tre: Osvaldo, De Rossi e Pjanic. Non è detto che partano tutti, Garcia ha però accettato di cederli solo a patto che venga preso un calciatore di pari livello al loro posto. E allora vediamo quali sono questi calciatori.
Questa giornata di fine giugno divide il cuore e le attenzioni dei calciofili italiani. Gli argomenti di discussione sono due: il mercato e la nazionale. Quando poi le nazionali sono due, l’Under 21 e la maggiore, le cose si complicano ancor di più. Oggi è la volta degli azzurrini impegnati nella finale dell’Europeo di categoria contro la Spagna. Riusciremo a prenderci la rivincita dell’edizione maggiore dell’anno scorso?