Una notizia che aveva fatto scalpore, come può far scalpore la decisione di un giovane di ventisei anni che da un giorno all’altro lascia il calcio giocato per dedicarsi a chissà quale altra attività. Parliamo di Marco Bernacci, una vita passata sui rettangoli verdi, per poi ritirarsi sul più bello, nella stagione che poteva consacrarlo come attaccante di qualità, nell’attacco di un Torino alla ricerca della promozione.
Quindici reti lo scorso anno con la maglia dell’Ascoli, poi il ritorno al Bologna e la cessione ai granata, che puntavano sui gol dell’attaccante per tornare in A dopo qualche anno di purgatorio. Ma Marco sul più bello ha deciso di dire basta, ed erano in molti a scommettere che dietro tale decisione si nascondesse il più buio dei mali, la depressione. Ma a quanto pare non è così, stando a quanto raccontano amici ed ex allenatori dell’attaccante.