Finalmente la rivincita su Leo Messi. Non è che può vincere tutto la Pulce, e così se Cristiano Ronaldo si è visto soffiare gli ultimi due Palloni d’Oro (e forse
Non avevamo alcun dubbio che la commissione per il Pallone d’Oro non inserisse italiani nei 23 finalisti, ma già il fatto che Di Natale sia stato inserito nel pre-elenco dei 50 dà una certa soddisfazione. Ma anche se non ci sono italiani, almeno qualche giocatore che gioca in Italia c’è, sintomo che dopotutto anche se siamo rimasti indietro rispetto agli altri campionati, qualche campione è rimasto anche da noi. Si tratta di Sneijder e Forlan, anche se l’uruguayano ha fatto poco e niente nell’Inter, visto che è sempre infortunato.
Non è nemmeno nel giro della nazionale, ma il 2011 di Totò Di Natale è stato davvero eccezionale. Per questo France Football ha inserito il suo nome tra i 50 candidati al prossimo Pallone d’Oro Fifa, ed anche se è chiaro che non lo vincerà mai, almeno è qualcosa rispetto alle ultime due stagioni in cui i nomi italiani non comparivano nemmeno nell’elenco.
Il club che ha più calciatori nella lista dei candidati al premio come miglior calciatore del mondo è ovviamente il Barcellona che può vantare il campione in carica Messi, Xavi, Iniesta, Fabregas, Villa, l’ex Udinese Sanchez e persino Puyol, Piqué, Dani Alves e Abidal, giocatori che per quanto forti siano, siamo sicuri che se avessero giocato in altri club non sarebbero stati inseriti.
E’ Ryan Giggs il calciatore più votato del web del 2011 per l’ambito premio Golden Foot. Al capitano e uomo simbolo del Manchester United (38 anni, 24 dei quali passati
Si chiamerà UEFA Best Player in Europe, e si tratta di un premio che verrà assegnato da 53 giornalisti in fase di sorteggio per la Champions League, che premieranno il miglior calciatore della stagione precedente che ha militato in un club iscritto all’Uefa.
Da quando il Pallone d’Oro ed il Fifa World Player sono stati uniti in un unico premio, non c’è più distinzione tra calciatori che giocano in Europa e il miglior giocatore del mondo (anche se è scontato che il miglior giocatore del mondo giochi in Europa). Per questo Michel Platini ha fortemente voluto un premio esclusivo per l’area Uefa che, come unica differenza dal vecchio Pallone d’Oro, ha che anziché premiare il miglior giocatore dell’anno solare, premia quello migliore dell’ultima stagione.
Tutto da copione. L’Associazione dei Calciatori Professionisti britannici ha eletto Gareth Bale miglior giocatore di questa Premier League. Il campionato ancora non è finito, ma l’esterno gallese che ha fatto impazzire, tra le altre, la difesa dell’Inter in Champions League, ha già ottenuto il riconoscimento maggiore del campionato.
In lizza c’erano anche altri campioni come Tevez, Vidic, Nasri e Van Der Vaart, ma il difensore del Tottenham è stato favorito da un lato per la giovane età, appena 21 anni, dall’altro perché è l’unico quasi sicuro di lasciare il suo club, molto probabilmente per l’estero, e la mossa puzza un po’ di rivalutazione del cartellino che negli ultimi tempi, a causa di alcuni problemi fisici, si stava deprezzando.
Controverso, ribelle, mago del bel gioco, brusco, accusatore, antipatico. La lista degli appellativi riferiti a Zdenek Zeman è lunga, ma chi poteva immaginare che ad un certo punto dovessimo chiamarlo Dottore? Il tecnico ceco che ha fatto tremare il calcio nostrano qualche anno fa con accuse di doping che finirono per ricadere soprattutto sulla Juventus, sarà insignito della Laurea Honoris Causa in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie, Preventive ed Adattate dall’Università degli Studi di Foggia, città dove allena attualmente.
Un titolo importante che riconosce i meriti di un allenatore valido, checché ne dicano i risultati, mai così brillanti in fatto di titoli conquistati, a dimostrazione di come i trofei non siano il solo passaporto per raggiungere mete così ambite, come spiega la motivazione del premio, che potete leggere subito dopo il salto.
L’Auditorium di Milano ieri sera era più illuminato che mai per via della presenza contemporanea di tutte le stelle del campionato italiano. L’occasione era offerta dalla consegna degli Oscar del calcio italiano 2010, ovvero i premi consegnati dall’Associazione Italiana Calciatori a tutti quei giocatori che si sono distinti nella passata stagione.
Otto le categorie premiate (Miglior calciatore italiano, Miglior calciatore straniero, miglior calciatore giovane, miglior portiere, miglior difensore, miglior allenatore, miglior arbitro e miglior calciatore assoluto), alle quali si aggiungevano cinque premi speciali da assegnare all’autore del gol più bello del 2010, al cannoniere dell’anno, alla squadra dell’anno, al calciatore più amato ed al calciatore più corretto (Premio Fair Play).
Inutile dire che l’Inter ha fatto incetta di premi, avendo vinto tutto quello che c’era da vincere, ma non ha da lamentarsi neppure Totò di Natale, che sarà costretto ad aggiungere un ripiano alla propria bacheca. Curiosi di conoscere i nomi dei premiati nelle varie categorie?
I visitatori del sito della Uefa hanno deciso. Cinque milioni di voti hanno stabilito la “Squadra dell’Anno 2010”. Una formazione un po’ sbilanciata – pure il Barcellona è più coperto – con Iker Casillas in porta, una difesa composta da Maicon, Gerard Piquè, Carles Puyol e Ashley Cole.
Un centrocampo che schiera Cristiano Ronaldo, Xavi Hernandez, Wesley Sneijder e Andres Iniesta, mentre gli attaccanti sono Lionel Messi e David Villa. In panchina Josè Mourinho.
Sembrava che assegnare il Pallone d’Oro a Messi fosse giusto perché è senza dubbio il calciatore più forte al mondo, ma all’indomani della premiazione le polemiche, che già erano accese negli scorsi mesi, si sono improvvisamente trasformate in un vero e proprio caos.
Ha cominciato a protestare Van Bommel, capitano della nazionale olandese, il quale ha denunciato che il suo voto è stato invalidato perché ha votato per due suoi connazionali, Sneijder e Robben. Ma non finisce qui perché Gustavo Cabrera, capitano del Guatemala, ha invece spiegato di aver votato per Xavi, ma il suo voto è invece stato assegnato a Xabi (Alonso).
Solo Vicente Del Bosque, tecnico della Spagna Campione del Mondo, poteva soffiargli il titolo di miglior allenatore del 2010. Ma lui, Josè Mourinho da Setubal, aveva ben tre premi portati
Il Pallone d’Oro dovrebbe finire nella bacheca del miglior calciatore del Pianeta, a prescindere dai risultati ottenuti sul campo, ma troppo spesso succede che a venir premiata sia la visibilità nelle competizioni a livello internazionale. E’ per questo motivo che il “nostro” Wesley Sneijder è stato indicato per mesi come probabile vincitore del trofeo, avendo conquistato una tripletta con la maglia dell’Inter ed essendo giunto in finale di Coppa del Mondo con la sua Olanda.
Delusione per lui, per gli interisti e per gli olandesi, nel momento in cui si scopriva che il podio era interamente composto da calciatori del Barcellona, due dei quali, Xavi ed Iniesta, vincitori del mondiale in terra sudafricana. Delusione per lui, ma delusione anche per i due campioni del mondo, che sul filo di lana si sono visti beffare dal terzo incomodo, Lionel Messi, che si aggiudica il titolo per il secondo anno consecutivo.
Per l’ufficialità dovremmo attendere fino al prossimo lunedì, ma i media francesi sono pronti a scommettere che il Pallone d’Oro finirà nella bacheca di Xavi, centrocampista del Barcellona e della
Un fastidioso infortunio lo ha tenuto lontano dai rettangoli verdi in questo inizio di stagione, ma ciò non gli ha impedito di conquistare uno dei trofei più ambiti per un
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