Diciamo subito che questi addii non sono ancora certi al 100%, ma per i primi due la certezza è al 90% e per Pato un po’ di meno. Nesta, Van Bommel ed il Papero potrebbero lasciare il Milan per motivi diversi, anche se ce n’è uno comune: tutti si sono stufati dell’ambiente rossonero e vogliono cambiare aria.
Non sono degli extraterrestri (anche se delle volte a guardar giocare Messi, Iniesta e compagni sembra di sì). Sono esseri umani e si possono battere. E’ questo il concetto che serpeggia nelle menti di Allegri, dei calciatori del Milan e dei tifosi rossoneri a poche ore dalla super-sfida di Champions contro i blaugrana.
Si avvicina la fine dell’incubo per Antonio Cassano, costretto ad un lungo stop per problemi cardiaci, ma ormai pronto a vestire nuovamente calzoncini a maglietta per tornare agli ordini di Allegri. Il fantasista di Bari Vecchia ha avuto oggi l’ok della Federmedici, che lo hanno giudicato completamente guarito ed in grado dunque di riprendere l’attività agonistica.
Le polemiche sugli arbitri le lasciamo agli altri, noi non commentiamo.
Queste parole non sono state pronunciate da una persona qualsiasi, ma da Massimiliano Allegri un mese fa circa quando gli arbitri di Serie A erano in piena bufera a causa delle proteste di Antonio Conte e Beppe Marotta perché la Juve non beccava un rigore da una vita (e dopo 29 giornate i penalty a favore degli juventini rimangono ancora fermi ad 1) e per il gol regolare annullato per fuorigioco a Pepe. Se provate a visitare oggi il sito del Milan vedrete che è tutta un’altra storia.
Una spettacolare gara si è appena conclusa a Catania tra i padroni di casa di Montella ed il Milan campione d’Italia. Il tabellino alla fine dirà solo 1-1, con reti nel primo tempo di Robinho e nella ripresa con il pari di Spolli, ma il risultato sarebbe potuto essere ben più largo se la traversa ed “altri fattori” non si fossero frapposti tra i calciatori ed il gol. Vediamo come i protagonisti hanno commentato la partita ed il video delle reti.
Il Milan si ferma a Catania. Gli etnei impongono infatti l’1-1 nell’anticipo della trentesima giornata di Serie A e offrono la chance alla Juventus di portarsi a -2 nel caso i bianconeri dovessero battere domani il Napoli nel posticipo serale. Al vantaggio iniziale di Robinho ha risposto Spolli nella ripresa. Allegri contrariato nel post-partita per alcune decisioni arbitrali che avrebbero sfavorito il Milan.
Anticipo 30a giornata Serie A
Stadio Angelo Massimino di Catania
Reti: 34′ pt Robinho (M); 12′ st Spolli (C)
Catania-Milan è la sfida che apre questa trentesima giornata del campionato di serie A. Ci aspettiamo un match ricco di emozioni, visto che entrambe le squadre sono a caccia di punti. Il Catania per continuare alla grande questa annata e cercare addirittura un posto in Europa, mentre il Milan per cercare di staccare ulteriormente la Juve nella corsa scudetto, visto il difficile impegno dei bianconeri contro il Napoli.
L’infermeria del Milan potrebbe cominciare a svuotarsi. Il primo a lasciarla è Pato, appena rientrato dagli Stati Uniti dove ha subìto l’ennesimo controllo medico. Dalle indiscrezioni pare che il calciatore fosse già sano, ma i guai muscolari lo avevano frenato psicologicamente visto che negli ultimi due anni si strappava al primo scatto. Il dottor Carrick gli ha assegnato un regime di recupero graduale, ma comunque può già giocare.
Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, è intervenuto oggi in conferenza stampa per parlare dell’anticipo di domani pomeriggio che vedrà i suoi impegnati al Massimino contro il sorprendente Catania di Vincenzo Montella. Una partita molto delicata in chiave scudetto che si mette nel mezzo del ritorno di Champions contro il Barcellona. Il toscano è consapevole delle difficoltà, ma indica che è assolutamente necessario fare risultato.
Il pareggio a reti bianche tra Milan e Barcellona registrato nell‘andata dei quarti di finale di Champions League si è lasciato dietro di sé anche una sottile striscia di polemiche. Prima l’attacco da parte della stampa catalana nei confronti dell’arbitro che avrebbe danneggiato i campioni d’Europa, ora gli stessi blaugrana hanno esposto un reclamo ufficiale all’UEFA per protestare contro le effettivamente vergognose condizioni del campo da gioco dello stadio Giuseppe Meazza in San Siro.
Milan-Barcellona è finita 0-0 ma ha lasciato dietro di se strascichi di polemiche, soprattutto da parte della stampa spagnola (in particolare quella catalana) che non ha digerito il risultato finale e l’arbitraggio dello svedese Eriksson, reo di non aver dato due rigori ai blaugrana. Attaccato anche il campo di San Siro ritenuto, probabilmente a ragione, inadeguato per una partita così importante.
Era qualche giorno che non c’erano polemiche sugli errori arbitrali, ma ecco che a riportare in voga la discussione ci pensa Patrick Vieira, ex centrocampista della nazionale francese ed altri club tra cui Milan, Juve e Inter, ed ora allenatore delle giovanili del Manchester City. In un’intervista rilasciata alla BBC l’ex colosso del centrocampo se l’è presa con gli arbitri, ed in particolare con Milan e Manchester United.
Non la miglior gara della stagione, ma essere usciti indenni da una sfida contro il Barcellona è già un ottimo risultato. Starà pensando questo Massimiliano Allegri dopo il pareggio di questa sera. Un pari che rimanda ogni discorso al Camp Nou dove il Milan sa che non può perdere la testa perché può bastare un gol per ottenere la qualificazione. Un punto ben chiaro nella mente di tutti i rossoneri.