Roma, quasi fatta per Kameni

di Redazione 1

Foto: AP/LaPresse

La Roma è alla ricerca di un portiere da diverso tempo e come spesso succede nel mercato estivo, le cose cambiano in fretta. Qualche giorno fa sembrava tutto fatto per il passaggio di Stekelenburg dall’Ajax alla squadra della capitale, ma oggi lo scenario è mutato e sembra sia quasi fatta per un altro portiere:  Kameni. Il numero uno camerunense in forza all’ Espanyol ha superato i suoi colleghi Sirigu e Storari e con ogni probabilità vestirà la maglia della Roma la prossima stagione. Il costo del suo cartellino si aggira intorno a 1,6 milioni di euro, mentre il giocatore percepirà  1,2 milioni a stagione.

Secondo Walter Sabatini la  scelta di puntare su Kameni e non su Stekelenburg è legata alle caratteristiche tecniche del giocatore, più che a una valutazione economica. Ma evidentemente la società non voleva spendere gli 8 milioni richiesti dall’Ajax per il suo portiere, preferendo virare sul giocatore dell’ Espanyol e risparmiare alcuni milioni di euro che possono esser investiti in altri reparti.

A Luis Enrique, che oggi ha iniziato gli allenamenti con la squadra a Trigoria, servono ancora alcune pedine per completare la sua squadra. E aspettando l’arrivo di Bojan, è una Roma che guarda sempre di più al campionato spagnolo. Infatti sta per arrivare nella capitale il giovane terzino Josè Angel, acquistato dallo Sportin Gjon per una cifra vicina ai 4 milioni di euro più bonus.

La difesa poi sarà puntellata con un altro acquisto, un difensore centrale. Dalle parole di Sabatini è chiaro che la Roma non vuole spendere i 7-8 milioni richiesti dal Catania per Silvestre, su cui c’è anche l’interessamento della Juventus, e dopo aver scartato Witsel sta puntando forte sull’ ex palermitano Simon Kjaer:

Witsel e Silvestre? Il centrocampista è praticamente un giocatore del Benfica, il difensore argentino invece non è un obiettivo prioritario, per ora ai prezzi di Lo Monaco l’affare non si fa. Per la difesa il primo obiettivo resta Kjaer.

L’era a stelle e striscie targata Di Benedetto è iniziata, ma da queste prime fasi di mercato sembra si stia puntando su nomi acquistabili a prezzi contenuti e su giovani scommesse come Lamela. Sarà la strategia giusta per tornare ai vertici?

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