Calciomercato Juventus, Higuain apre alla cessione

Cara Juve, a maggio parliamo di un trasferimento. E’ questa in sintesi l’ultima dichiarazione del padre-agente di Gonzalo Higuain, centravanti del Real Madrid, stanco di non essere trattato come merita. Un calciatore che a 24 anni ha già segnato 98 gol in campionati professionistici è da tenere fortemente in considerazione, ma Mourinho continua a preferirgli Benzema.

Arsenal – Milan, per Wenger l’eliminazione è colpa dell’arbitro

E meno male che eravamo noi italiani quelli che ci lamentavamo sempre con gli arbitri. L’Arsenal ieri sera ha giocato la partita della vita, ha vinto 3-0 e Wenger ha anche recuperato la faccia dopo le quattro sberle dell’andata. Dovrebbero essere tutti contenti, ed invece ecco che il tecnico dei Gunners se ne esce con una sparata nuova per il suo personaggio, una di quelle che ci saremmo attesi da un Mourinho, di certo non da uno che ha fatto dell’aplomb il suo marchio di fabbrica.

Formazioni Arsenal – Milan Champions League 2012

 Si gioca questa sera alle 20:45 il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Arsenal e Milan. I ragazzi di Wenger hanno davvero pochissime possibilità di passare il turno dopo aver perso la gara di andata per 4-0. Spinti dal proprio pubblico i Gunners faranno una gara offensiva con una formazione ovviamente a trazione anteriore. Allegri non sottovaluta la gara e schiera una formazione con i giocatori migliori tra quelli che ha disponibili.

Arresti Serie A calcioscommesse in arrivo

Amnistia? No grazie, anzi stanno per arrivare nuovi arresti. E’ quanto preannuncia il capo della polizia Manganelli che ha parlato di sviluppi nell’inchiesta calcio-scommesse, e a breve scatteranno le manette, anche per alcuni calciatori. Anche se non si fanno nomi per il momento, qualche idea c’è.

Chiellini fuori dieci giorni, Barzagli venti

Brutte notizie in casa Juventus. La speranza era quella di perdere Barzagli solo per il recupero di Bologna e di riavere Chiellini per la trasferta di Firenze: la realtà si è dimostrata peggiore. Il punto lo fa il club con un comunicato ufficiale apparso sul sito.

Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini, durante la gara di sabato contro il Chievo, hanno accusato dei fastidi muscolari, in seguito ai quali, nel tardo pomeriggio di oggi, sono stati sottoposti ad esami ecografici, presso l’Istituto di Medicina dello Sport. Barzagli ha riportato una lesione muscolare al livello del gemello mediale del polpaccio destro. La prognosi é di circa venti giorni. Chiellini invece presenta un’elongazione infiammatoria a livello del soleo del polpaccio sinistro. Per il suo completo recupero di Giorgio saranno necessari circa dieci giorni. Entrambi i giocatori inizieranno già da domani le terapie necessarie stabilite dallo staff medico.

Finale Champions League, niente San Siro nel 2015

La rivalità tra le città di Milano e Torino è sempre stata molto accesa, e non solo in ambito calcistico. Questa “battaglia” è diventata rovente in occasione del gol fantasma di Muntari, ma corre ora il rischio di diventare una vera e propria guerra per un’altra storia. Andiamo con ordine. Già la precedente amministrazione Moratti (Letizia) aveva presentato un dossier per permettere alla città di Milano di ospitare la finale di Champions League del 2015, per la concomitanza con l’Expo. Ma proprio per l’Expo, la Uefa ha bocciato la proposta. Ma cosa c’entra Torino, e di conseguenza la Juventus?

Roma: Juan, dai cori razzisti al ginocchio ko nel derby maledetto

Una giornata da dimenticare e non solo per il risultato del campo, che ha visto la Roma condannata a soccombere per la seconda volta consecutiva nella stracittadina. Una giornata da dimenticare per Juan, roccioso difensore giallorosso, bersagliato dai cori razzisti per tutto il secondo tempo della gara contro la Lazio e poi raggiunto da una prognosi che lascia poche speranze per il futuro prossimo: 50 giorni di stop e stagione praticamente finita.

Cesena, Mutu non convocato perché ubriaco

Un giorno atteso chissà per quanto tempo. Il giorno del ritorno da avversario nella “sua” Firenze, squadra che lo abbracciò dopo la retrocessione della Juventus, dimenticando persino le sue origini da “Gobbo”. Ma Adrian Mutu non è tornato al Franchi con la maglia del Cesena, perché fatto fuori da Beretta, non convocato per la sfida più attesa della stagione. Il motivo? Scelta tecnica, aveva fatto sapere la società, prima ancora che partissero le illazioni sull’ennesima bravata dell’attaccante. Ma evidentemente la scusa non ha retto a lungo.