Calciomercato Roma, finalmente Destro

Finisce con una firma in calce al contratto una delle telenovelas più lunghe del calcio nostrano. Mattia Destro passa alla Roma, anche se l’ufficialità arriverà non prima di un paio di giorni. Il Genoa ha dunque risolto in proprio favore la comproprietà con il Siena del giocatore, girandolo poi ai giallorossi di Zeman.

Calciomercato Roma, frenata nell’affare Destro per colpa della Juventus

Clamorosa svolta nell’affare-Destro. Quella che sembrava dovesse essere ormai una trattativa andata in porto, rischia di saltare definitivamente per una questione di dettagli. A spiegarla è Preziosi, o sarebbe meglio dire un infuriato Preziosi, che questa mattina si è presentato di fronte ai microfoni dei giornalisti con un diavolo per capello. La differenza tra richiesta del calciatore ed offerta della Roma sull’ingaggio è di appena 300 mila euro, e per un dettaglio da nulla rischia di compromettere l’intera trattativa.

Calcio scommesse, Palacio finisce nel registro degli indagati

Continua senza sosta l’inchiesta della Procura di Cremona sul calcio scommesse, l’ennesimo scandalo che coinvolge il pallone nostrano. A finire sotto i riflettori è il derby ligure dell’8 maggio 2011, terminato con il punteggio di 2-1 in favore dei rossoblu. Il sospetto è che dietro quella gara ci sia stata una combine, che vedrebbe coinvolti diversi giocatori, tra i quali Rodrigo Palacio, appena passato dal Genoa all’Inter.

Calciomercato Roma, Preziosi promette Destro

Potrebbe concludersi a breve la vicenda legata al trasferimento di Mattia Destro, protagonista di un’ottima stagione con la maglia del Siena ed ora inseguito da metà delle squadre italiane. Il cartellino del calciatore è di proprietà di Genoa e Siena, le quali dovrebbero accordarsi per la vendita o il prestito. Il pole position per l’acquisto dell’attaccante c’è la Roma, confortata in serata dalla promessa del patron ligure Enrico Preziosi.

Calciomercato, anche il Milan su Destro

Non bastavano Inter, Juventus e Roma, adesso anche il Milan vuole l’enfant prodige del calcio italiano. Mattia Destro, a metà tra Genoa e Siena, è ufficialmente entrato nella strategia di mercato rossonera. O almeno “sarebbe” entrato. Sì perché di solito Galliani nega l’esistenza di una trattativa fino a quando non è in dirittura d’arrivo. Dunque l’aver iniziato a parlare di Destro senza soppesare le parole come fa di solito può significare soltanto una cosa: azione di disturbo.

Preziosi vende il Genoa?

La stagione appena trascorsa si è rivelata un vero fallimento per il Genoa, partito con grandi ambizioni e ritrovatosi a guadagnare la salvezza solo all’ultima giornata di campionato. Una delusione che ancora brucia sulla pelle del patron Enrico Preziosi, che ora si dice pronto a vendere di fronte ad un’offerta “seria”.

Sospensione Genoa – Siena, le reazioni del mondo del calcio

Quella di ieri è stata probabilmente la pagina più vergognosa del calcio italiano. Un gruppo di esagitati che ferma una partita di calcio soltanto perché la loro squadra stava perdendo è una incredibile vergogna, ed ora bisognerà fare in modo che ciò non accada più. Ciò che maggiormente ha colpito è che, di fronte alla richiesta degli ultras di far togliere la maglia ai calciatori, loro l’hanno fatto, nonostante qualche resistenza, dopo che Preziosi gli ha ordinato di accontentarli.

Calciomercato Genoa, domani arriva Gilardino

Manca ancora l’ufficialità e la firma in calce al contratto, ma ormai pare Alberto Gilardino sta per lasciare la Fiorentina per approdare al Genoa. A cnfermarlo è il presidente rossoblu Enrico Preziosi:

Con il giocatore l’accordo c’è, manca la firma della Fiorentina che ci ha chiesto 8 milioni e noi abbiamo accettato. Domani dovrebbe arrivare l’ufficialità. Forse Gilardino desiderava cambiare aria e probabilmente anche la Fiorentina.

Malesani: “Bisogna intervenire sul mercato”

 Dopo la sonora sconfitta di ieri sera per 6-1 contro il Napoli, ci si aspettava uno scossone e l’esonero di Malesani. Preziosi sembra che stia pensando a questa ipotesi, anche se per ora dalla dirigenza blucerchiata tutto tace e sembra confermata la fiducia nel tecnico veronese.  Nel dopo partita Malesani non ha recitato il “mea culpa” come ci si poteva aspettare dopo una partita del genere in cui ha sbagliato la formazione iniziale e l’ha modificata peggiorando le cose durante il match. Al contrario il tecnico ha contrattaccato chiedendo rinforzi per la sua squadra:

C’è da intervenire su questa squadra, ma non è stata certo questa sconfitta a farci aprire gli occhi. Ho già parlato col presidente e sappiamo dove intervenire. Oggi abbiamo fatti parecchi errori. Tutta la squadra ha fatto capire che ha bisogno di questa sosta

Maltempo in Liguria, rinviata Genoa-Inter

Difficile parlare di calcio di fronte a tragedie simili. Difficile e anche inopportuno segnalare il rinvio di una banalissima partita di calcio di fronte alla morte di sette persone, di fronte alla disperazione di centinaia di evacuati, di fronte alla consapevolezza di chi sa che da domani nulla sarà come prima. Il maltempo colpisce ancora una volta la Liguria e si concentra sul capoluogo, presentando un conto salatissimo.

E noi siamo qui a raccontare di una gara rinviata, di un Genoa-Inter che si giocherà quando il quartiere Marassi sarà ripulito e drenato, quando la furia del torrente Bisagno sarà solo un triste ricordo. Un metro e mezzo di acqua ha letteralmente sommerso il Luigi Ferraris, inducendo sindaco e prefetto a rinviare l’anticipo dell’ora di pranzo della prossima domenica.

Genoa: Malesani a rischio se perde con la Juve?

Una squadra da sempre considerata di media classifica che dopo 7 giornate si trova al decimo posto a pari punti con il Milan e con il doppio dei punti dell’Inter dovrebbe vivere sonni sereni. Dovrebbe, appunto, a meno che non si chiami Genoa. Il club che da sempre fa vivere sul filo del rasoio i suoi allenatori potrebbe cambiare ancora.

Preziosi appena qualche giorno fa ha affermato che Malesani può anche perderle tutte d’ora in avanti, tanto non lo licenzia. Peccato che voci vicine agli ambienti del Grifone raccontano tutta un’altra storia. Secondo i ben informati, ci sarebbe aria di maretta tra i due, un po’ perché il Genoa non sempre dà l’impressione di sicurezza, un po’ per imcompatibilità sulle scelte di mercato, ultima delle quali, che per ora è solo una voce, che dà Kucka già all’Inter a gennaio.

Genoa-super sul mercato: vicini Gilardino e Pandev

Dopo settimane di attesa e di mosse studiate dettagliatamente, Preziosi sembra aver deciso di accelerare ed entro una decina di giorni dovrebbe portare a Genova due pezzi da novanta. Il primo, quello che più fa sognare i tifosi, è Alberto Gilardino.

L’ex punta del Milan infatti non fa mistero di voler lasciare Firenze, ma Corvino, che si è sempre mostrato refrattario a qualsiasi offerta, pare sia stato convinto dall’ultima di Preziosi: 11 milioni più Kharja. Il ds viola sa bene che sarà difficile trattenere Gilardino ora che la squadra sembra ben lontana dalle posizioni europee, e così ecco che si è guardato subito in giro, alla ricerca di un sostituto.

Domani si chiude per El Shaarawy

Stephan El Shaarawy non è ancora un giocatore del Milan. ma è solo questione di tempo. almeno se si considerano vere le parole di Enrico Preziosi, quando dice

Domani incontreremo il Milan per parlare di El Shaarawy e, se tutto va come deve andare, firmeremo l’accordo.

Genoa e Milan sono d’accordo praticamente su tutto. La comproprietà del Faraone – così viene chiamato il giovane italo-egiziano – dovrebbe costare ai rossoneri cinque milioni di euro più la comproprietà di un altro giovane, Alexander Merkel.

Milan: riscattato Boateng con una maxi-operazione

Foto: AP/LaPresse

Il moonwalk può ricominciare per festeggiare il riscatto totale, da parte del Milan, del cartellino di Kevin Prince Boateng. Il ghanese, che rischiava di tornare al Genoa, è diventato completamente del Milan con un’operazione considerata da Galliani e Preziosi “rasserenante”.

Quella che è andata in scena ieri sera è stata davvero una prova della grande esperienza dei due dirigenti visto che non era per nulla facile trovare un accordo che andasse bene ad entrambe le squadre, e che coinvolgeva ben 8 giocatori in totale.