I 15 milioni incassati dalla cessione di Pato non bastano. Il Milan ha bisogno di vendere ancora e di alleggerire il monte ingaggi cedendo in prestito alcuni giocatori per poter poi agire sul mercato. Una cosa è certa: Robinho non parte più. Il calciatore ha espresso la volontà di andare al Santos che però non vuol pagare 10 milioni ai rossoneri e 400 mila al mese a lui, ed ha dichiarato che non accetterà nessun’altra soluzione. Secondo Allegri resterà fino a fine stagione.
Le trattative del calciomercato invernale sono in corso e le voci relative all’acquisto di questo o quel pezzo da novanta da parte dei grandi club sono all’ordine del giorno. Stando alle indiscrezioni degli ultimi giorni sarebbe il Milan una delle compagini più attive in fase di mercato, con diversi nomi papabili. Nomi pesanti, che potrebbero cambiare la fisionomia ed aiutare i rossoneri ad avvicinare le prime della classe. Osvaldo, Drogba e Balotelli vengono quotidianamente affiancati al nome del Milan, ma Berlusconi frena i facili entusiasmi e chiude la porta al trio di big.
Dopo la pausa natalizia il Milan si è ritrovato a Milanello per preparare al meglio il 2013, anno che non vedrà più in maglia rossonera Pato e Robinho. I due brasiliani sono tornati a Milanello, ma entrambi sono già pronti a volare in Brasile per vestire la maglia della loro nuova squadra. Oggi giornata decisiva per il Papero, con Galliani che in queste ore sta discutendo gli ultimi dettagli con la dirigenza del Corinthians.
E’ un periodaccio per il Milan sul mercato. Mentre arrivano buone notizie da Pato, ne arrivano di pessime dagli altri attaccanti. La trattativa per Robinho rimane in sospeso, per il presidente del Santos 10 milioni per il cartellino sono troppi e i quasi 5 milioni l’anno che percepisce al Milan sono fuori discussione. Ma ora si ci mette anche Bojan a complicare le cose.
Il giocatore offensivo per l’attacco del Milan dopo Robinho e Pato ha un nome: Josip Ilicic. Lo sloveno del Palermo è entrato nella lista degli obiettivi in casa Milan, considerato che la situazione per Drogba appare difficile da sbloccare in tempi brevi. Ilicic rappresenta la classica alternativa del caso, anche perché i rapporti con Pietro Lo Monaco sono buoni e il giocatore sicuramente gradirebbe una destinazione così importante pur al termine di un anno, il 2012, poco fortunato sia per lui che per i rosanero. La trattativa però potrebbe essere più complicata del previsto.
Ormai è fatta, anche in modo più semplice del previsto: i due “esuberi” brasiliani del Milan sono quasi piazzati. La visita di Galliani a Rio è stata come al solito risolutiva visto che ha trovato l’accordo con il Corinthians per il passaggio di Pato al Timao: 15 milioni di euro. E’ questa la cifra che entrerà nelle casse rossonere, molto meno di quanto aveva offerto il PSG solo un anno fa, ma le cose in questi 12 mesi sono cambiate tanto.
L’impressione è che in casa Milan, a partire da gennaio, si ballerà meno samba rispetto agli ultimi anni. L’amministratore delegato Adriano Galliani conferma che è partita ufficialmente la caccia ai due pezzi pregiati di nazionalità brasiliana: Pato e Robinho. In Via Turati sono arrivate offerte per entrambi i calciatori, e pare sarà difficile trattenerli. Soprattutto per quel che concerne Robinho, il quale ha più volte manifestato il desiderio non di lasciare il Milan, ma di tornare in Brasile. Una precisazione che a parare di Galliani fa enorme differenza. Per Pato, insomma, si vedrà.
Juventus, Milan o…Shanghai? E’ questa la domanda che circola intorno al nome di Didier Drogba in queste ore. Sì perché nonostante la Gazzetta dello Sport oggi dia al 60% l’ivoriano alla Juve ed al 40 al Milan, non ci dimentichiamo che ci sono forti possibilità che non vada in nessuno dei due club. Andiamo a capire meglio la situazione al momento.
Javier Pastore è sicuro: la sua prossima squadra in caso di cessione dal Paris Saint-Germain sarà il Milan. Lo ha detto lo stesso argentino nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale “Chi”, apparendo dunque particolarmente chiaro sulle sue preferenze riguardo la destinazione futura. C’è la corte dell’Inter, e in particolare dalla colonia di argentini nerazzurra ammette l’ex giocatore del Palermo, ma il suo desiderio più grande è quello di giocare nella squadra che fu di Marco Van Basten, Weah, Baresi e tanti altri campioni che hanno militato nelle file del Milan.
Ottime notizie per i tifosi rossoneri. Massimiliano Allegri qualche settimana fa fu profetico affermando che sperava nella campagna elettorale. Ed eccola qua, con le elezioni a febbraio, Berlusconi ritorna a spendere per il suo Milan. Facendolo passare per un regalo ad una parte della sua famiglia, di fatto l’ex Presidente del Consiglio vuol tornare sul suo scranno anche attraverso la riconoscenza dei suoi tanti tifosi. Ma chi acquisterà?
Mancano ormai pochi giorni all’apertura ufficiale del calciomercato di riparazione e sono molte le trattativa che potrebbero cambiare radicalmente lo scenario della Serie A. A farla da padrone, naturalmente, sono i grandi club, pronti ad intervenire in corso d’opera per sistemare gli ingranaggi in vista della seconda parte della stagione. Inter e Milan hanno diversi problemi da risolvere, primo fra tutti quello relativo alla collocazione degli scontenti. Sneijder da una parte e Boateng dall’altra potrebbero “scavalcare il fiume” e bissare lo scambio della scorsa estate tra le due squadre meneghine, quando Cassano e Pazzini cambiarono improvvisamente casacca.
Il Santos vuole Robinho, ma a quanto pare il Milan non è affatto disposto a liberarsi dell’attaccante nel futuro immediato. Il club brasiliano ha formalizzato un’offerta di sei milioni di euro, come ha confermato il presidente Luis Alvaro de Oliveira Ribeiro, nella speranza di riportare a casa il calciatore già dal prossimo gennaio.
Silvio Berlusconi scende nuovamente in campo (almeno sul piano sportivo) e decide di mostrare la sua vicinanza alla squadra, specie a ridosso delle sfide importanti. Il presidente onorario dei rossoneri aveva promesso una nuova visita a Milanello, in vista della gara contro la Juventus, ed eccolo arrivare sul campo di allenamento del Milan per affrontare il caso-Pato, prima di lasciarsi andare ad un desiderio sulla prossima guida tecnica della squadra.
In molti si aspettavano un Milan in difficoltà dopo le partenze eccellenti della scorsa estate e l’addio di qualche senatore, ma in pochi potevano immaginare che i rossoneri fossero così lontani dalla vetta a questo punto della stagione. La scossa tanto attesa potrebbe arrivare dalla visita del Presidente onorario Silvio Berlusconi, che oggi è atterrato a Milanello per mostrare la sua vicinanza alla squadra. L’ex Premier ha ribadito la propria fiducia in Allegri, cercando di spronare i rossoneri in vista dei prossimi impegni, sia in campionato che in Champions League.