Calciomercato Milan, prima le cessioni e poi Matri e Nainggolan

I 15 milioni incassati dalla cessione di Pato non bastano. Il Milan ha bisogno di vendere ancora e di alleggerire il monte ingaggi cedendo in prestito alcuni giocatori per poter poi agire sul mercato. Una cosa è certa: Robinho non parte più. Il calciatore ha espresso la volontà di andare al Santos che però non vuol pagare 10 milioni ai rossoneri e 400 mila al mese a lui, ed ha dichiarato che non accetterà nessun’altra soluzione. Secondo Allegri resterà fino a fine stagione.

I DIFENSORI – La lista dei giocatori in vendita è lunga: Abate è vicinissimo allo Zenit, nell’arco di pochi giorni potrebbe partire, e con lui anche Antonini, ma ci sono anche Mesbah, Traoré, Strasser, Vilà e Flamini, mentre Gabriel e Acerbi potrebbero partire in prestito. Una volta piazzati tutti questi esuberi, si penserà agli acquisti. Per la difesa l’obiettivo numero uno è Astori, anche se il Liverpool ed il Southampton sono vicinissimi alla richiesta di Cellino di 10 milioni. Un’alternativa di cui si comincia a parlare è il vecchio Ricardo Carvalho, ma potrebbe essere preso in considerazione solo se non arrivassero altri giocatori più giovani. Bisogna inoltre considerare che c’è più di un giocatore della Primavera pronto ad esordire, sulla falsa riga del buon colpo fatto con De Sciglio.

 CENTROCAMPO – E’ a centrocampo però che ci sono le maggiori manovre. Allegri ha chiesto Nainggolan, ma il Cagliari non lo molla per meno di 15 milioni, quanto richiesto alla Juve appena un anno fa. Ma qui le alternative non mancano. Quella più low cost di tutte è Andrea Poli, ma ci sono anche Kucka del Genoa ed il sogno Strootman del PSV. Tra i giovani seguiti c’è Dennis Praet che potrebbe andare a sostituire Boateng se decidesse di partire, mentre in attacco si fanno i nomi di Matri, Balotelli e Drogba, ma se Robinho non partisse più sarà difficile acquistarli.

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