Calciomercato Milan, Ilicic per il dopo Pato e Robinho

 Il giocatore offensivo per l’attacco del Milan dopo Robinho e Pato ha un nome: Josip Ilicic. Lo sloveno del Palermo è entrato nella lista degli obiettivi in casa Milan, considerato che la situazione per Drogba appare difficile da sbloccare in tempi brevi. Ilicic rappresenta la classica alternativa del caso, anche perché i rapporti con Pietro Lo Monaco sono buoni e il giocatore sicuramente gradirebbe una destinazione così importante pur al termine di un anno, il 2012, poco fortunato sia per lui che per i rosanero. La trattativa però potrebbe essere più complicata del previsto.

IL “NO” DI ZAMPA – Prima di tutto c’è da superare il fermo rifiuto da parte del patron Maurizio Zamparini, il quale ha già fatto sapere che non venderà Ilicic al Milan neanche per 30 milioni. L’obiettivo dei rosanero, impantanati in piena zona retrocessione, in questa sessione di calciomercato è quello di  rinforzarsi, e non svendere i pezzi pregiati nel tentativo di far cassa. Per il momento dunque il Palermo non sembra intenzionato a mollare Ilicic troppo facilmente, neanche a cifre importanti. L’anno prossimo, presumibilmente a salvezza ottenuta o comunque nel malaugurato caso dovesse arrivare la retrocessione in Serie B, se ne parlerà comodamente, ammesso che Ilicic continui a interessare in Via Turati. Le alternative del resto non mancano.

ALTERNATIVE – Dal Brasile giungono notizie, oltre a quelle relative alle cessioni di Robinho e Pato, che i rossoneri si stiano interessando al ventenne Bernard, trequartista del Santos. Chi lo sa, potrebbe magari entrare nella trattativa che riporterà Robinho in patria, ma l’impressione è che Galliani voglia prendersi tutto il tempo che ci vuole prima di scegliere almeno un sostituto per i due brasiliani. Drogba, ripetiamo, è in testa alla lista ma ci sono ostacoli riguardanti il suo impegno in Coppa d’Africa e l’oneroso ingaggio. Ilicic la prima alternativa, Zamparini blocca tutto. L’impressione però è che non sia finita qui.

Photo credits | Getty Images

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