Vacanze finite per gran parte delle squadre italiane, che ad una ad una tornano sui campi di allenamento per preparare al meglio la prossima stagione. Intanto il calciomercato internazionale continua ad occupare le prime pagine dei giornali, sparando grossi nomi ancora incerti sul proprio futuro.
Ma c’è anche chi preferisce volare basso, accontentandosi di lavorare con “il materiale umano” che ha a disposizione e senza illudere i propri tifosi. E’ il caso della Sampdoria, riunitasi ieri in un albergo di Genova, prima dell’appuntamento di stamattina al centro sportivo Gloriano Mugnaini di Bogliasco, dove verranno effettuati i test atletici.
Intanto ieri sera c’è stata la presentazione della squadra alla stampa, con obiettivi dichiarati e qualche speranza nascosta per la prossima stagione. A parlare, il tecnico della società blucerchiata, Walter Mazzarri e il ds Beppe Marotta, concordi nell’affermare che la Samp è un cantiere aperto e che si parte per il ritiro, consapevoli della necessità di un paio di acquisti.
Cerchiamo due pedine, una per la difesa ed una per l’attacco.Il profilo dei giocatori che desideriamo è semplice: deve essere giovane, costare poco ed essere un investimento per il futuro.
In questi giorni è rimbalzato spesso il nome di Pazzini accostato alla squadra doriana, ma sembra che la Fiorentina non voglia liberarsene. Per non parlare poi di Andriy Shevchenko. A chi non piacerebbe l’ucraino? Ma Marotta è realista e non ci sta ad alimentare i sogni della tifoseria, sapendo di non avere i mezzi a disposizione:
Credo ci sia lo 0% di possibilità che arrivi. E’ un fuoriclasse che però, come ha ricordato recentemente Galliani, se dovesse sbarcare in Italia tornerebbe a casa sua, ovvero al Milan.
C’è però la possibilità che arrivi un altro fuoriclasse, magari con le stesse modalità dell’affare Cassano. Si tratta di Hernan Crespo, che non ha vissuto una stagione esaltante e potrebbe aver voglia di riscattarsi in una squadra giovane e ambiziosa. I dirigenti doriani hanno ammesso l’interesse verso l’argentino, ma per ora non c’è niente di concreto.
Per ora c’è una squadra che vuole bissare (almeno) i risultati ottenuti nella scorsa stagione, partendo da un gruppo desideroso di far bene sia in Italia che in Europa. Mazzarri crede nel progetto ed è pronto a fare la sua parte:
Ai ragazzi ripeterò che non bisogna mai accontentarsi. Il gioco che io preferisco è quello che mette in luce i valori tecnici, un po’ come la Spagna agli Europei.
E scusate se è poco. In bocca al lupo!
