Eto’o denuncia i dirigenti del Camerun: “vogliono uccidermi”

Samuel Eto’o teme per la propria vita e denuncia a gran voce coloro i quali avrebbero interesse ad ucciderlo. L’attaccante dell’Anzhi accusa i dirigenti del Camerun, il Paese nel quale è nato e del quale veste la maglia negli incontri internazionali. Qualche mese fa l’ex attaccante dell’Inter definì “corrotti” i dirigenti del proprio Paese ed ora teme ritorsioni e si rifiuta di mangiare con i compagni di nazionale poiché teme di essere avvelenato.

Calciomercato Juventus, entro una settimana si decide per Sanchez

Entro la fine del mese sapremo se ci sono ancora margini di manovra per Alexis Sanchez alla Juventus. Il Barcellona, si sa, non si oppone alla sua cessione, ma di certo non vuol svenderlo. Per questo oggi il quotidiano “di casa” Mundo Deportivo riporta un’intervista al cileno dove ha dichiarato di voler rimanere in blaugrana. Ovviamente non ci ha creduto nessuno. I motivi per l’addio sono molti di più di quelli per la permanenza.

Inter, Natalino operato al cuore, carriera in dubbio

Un nuovo dramma si è sfiorato nel calcio italiano. Per adesso è andata bene, ma Felice Natalino sa benissimo che ora la sua carriera è a rischio. Forse questo nome non dirà molto a molti tifosi italiani, ma sicuramente sarà noto ai fan nerazzurri dato che il giovane calabrese è cresciuto nelle giovanili dell’Inter ed ha anche esordito in Serie A in Parma-Inter un anno e mezzo fa sotto Benitez.

Le prime pagine dei giornali sportivi di oggi 22 marzo 2013

Anche se Italia-Brasile è una sfida che vale quasi una finale di Champions, anche quando è un’amichevole, è doveroso aprire la rassegna stampa di oggi con un saluto a Pietro Mennea, la Freccia del Sud che per quasi vent’anni ha mantenuto in Italia il record dell’uomo più veloce del mondo. Ci ha lasciato ieri, ma tutti i giornali lo ricordano oggi aprendo con le immagini della sua vittoria alle Olimpiadi in prima pagina.

Le pagelle di Brasile – Italia 2-2


Una buona Italia ottiene un ottimo pareggio in rimonta sul Brasile nell’amichevole giocata questa sera a Ginevra. Azzurri complessivamente meglio ai punti, ma incapaci di concretizzare le tante occasioni create, tanto che sono i verdeoro a passare al trentesimo con Fred, prima di raddoppiare con Oscar dieci minuti dopo. La riscossa italiana si concretizza in tre minuti con le reti di De Rossi e Balotelli. Proprio l’attaccante del Milan ha la palla del possibile 3-2, ma la spreca. Appuntamento al 22 giugno, quando incontreremo nuovamente il Brasile per la Confederations Cup.

Brasile – Italia 2-2: gol, sintesi e video highlights

Grande Italia o piccolo Brasile? Probabilmente una via di mezzo tra l’una e l’altra verità. Di sicuro la nazionale di Cesare Prandelli ha dimostrato di essere pronta per grandi traguardi nel futuro a breve termine, a partire dalla Confederation Cup della prossima estate. Scolari invece dall’altra parte del mondo dovrà lavorare a lungo su singoli e collettivo, se non vuole rischiare la figuraccia davanti al pubblico di casa nel mondiale del prossimo anno.

Razzismo nel calcio, Boateng interviene all’ONU


Il calciatore del Milan, Kevin Prince Boateng, è intervenuto oggi presso la sede delle Nazioni Unite di Ginevra come ambasciatore della lotta al razzismo, raccontando quanto avvenuto lo scorso 2 gennaio quando, nel corso di un’amichevole, lasciò il campo insieme al resto della squadra in seguito ai cori e agli insulti razzisti ricevuti da una parte dei tifosi della Pro Patria. Boateng si è presentato all’ONU accompagnato dalla fidanzata, la showgirl Melissa Satta, raccontando così la sua esperienza e il suo pensiero sul razzismo nel calcio e in generale.

Formazioni Brasile – Italia, Osvaldo-Balotelli in avanti

 Questa sera alle 20:45  sul campo neutro di Ginevra si gioca una prestigiosa amichevole internazionale tra il Brasile di Scolari e la nostra Italia guidata da Prandelli. Il match è una prestigiosa amichevole, anteprima della gara del 22 giugno tra queste due squadre che sarà valida per il girone A della Confederation Cup. Una curiosità, gli azzurri non battono il Brasile addirittura dal lontano 1982, quando poi vinsero la coppa del Mondo.

Calciomercato Roma, sarà Jovetic il colpo della prossima estate?

Uno Jo-Jo a Roma. Non è il titolo di un film comico ma quello che potrebbe accadere la prossima estate. Stevan Jovetic, stella della Fiorentina, potrebbe essere il prossimo colpo dei giallorossi, intenzionati così a puntare direttamente allo scudetto. Il montenegrino è seguito da mezza Europa, ma vuole rimanere in Italia e i giallorossi hanno in casa un giocatore che potrebbe far comodo a Montella: Osvaldo.

Le prime pagine dei giornali sportivi di oggi 21 marzo 2013

Oggi è il giorno della nazionale e così quasi tutti i quotidiani sportivi aprono con la super sfida tra Italia e Brasile. La curiosità maggiore è vedere il confronto tra due giocatori molto diversi, ma accomunati dallo stesso destino e cioè quello di diventare i fenomeni di domani: Balotelli e Neymar. Questa di stasera sarà solo la prima partita in cui i due attaccanti si incroceranno, la prima di una lunga serie.

Italia – Brasile, Scolari teme gli azzurri

Chiamatela scaramanzia, semplice prudenza, voglia di non apparire troppo arrogante: sta di fatto che il commissario tecnico del Brasile, Scolari, ammette di temere l’Italia per l’amichevole che si giocherà domani sera ed è sicuro del fatto che la nazionale di Prandelli sia una delle sei squadre che possono competere per la vittoria finale nel Mondiale che si giocherà il prossimo anno proprio in casa dei verdeoro. Intanto conferma il modulo per domani sera: tre attaccanti, Hulk, Neymar e Fred. In difesa c’è il dubbio tra Dante e Thiago Silva, con il parigino favorito.

Nazionale, dal ritiro di coverciano parla Buffon

 Dal ritiro di Coverciano, dove la Nazionale Italiana si sta allenando in vista del doppio impegno, prima in amichevole con il Brasile e poi per la gara valida per le qualificazioni ai Mondiali 2014 contro Malta, ha parlato con i giornalisti il capitano Gigi Buffon, e come sempre non ha rilasciato dichiarazioni banali, aprendo al rientro di Totti in Nazionale, parlando dei suoi compagni in azzurro e infine incoronando Conte come il miglior allenatore che ha avuto.

Napoli, addio al nuovo stadio, si resta al San Paolo

È durata poco la promessa del sindaco De Magistris che si era impegnato in prima persona affinché il Napoli avesse un suo stadio di proprietà. Ieri il progetto, che sarebbe dovuto essere completato nel 2016, è stato definitivamente abbandonato. I motivi sono diversi. Prima non si è trovato l’accordo con la società, ben consapevole di non poter contare sulle sole forze di De Laurentiis visto che uno stadio costa diverse centinaia di milioni, ma poi a dare il colpo definitivo è stata una commissione di esperti che ha dichiarato troppo pericolosa la zona individuata.