Il suo nome è nella lista degli intoccabili, ma di fronte ad una proposta indecente il gioco potrebbe valere la candela. Parliamo di Claudio Marchisio, prodotto del vivaio juventino e pilastro del centrocampo da diverse stagioni. Il gioiello della vecchia Signora è finito nelle mire del Monaco, che mette sul tavolo della trattativa trenta milioni di euro per la Juventus ed un contratto da sei milioni a stagione per il giocatore.
Paese che vai, irregolarità che trovi. Ora il fenomeno Calciopoli sbarca nella Liga spagnola dove non ci sono sospetti ma concrete accuse nei confronti di squadre di Serie A e B (la Segunda Division) pubblicate dal quotidiano Marca che in breve tempo hanno fatto il giro del mondo. Secondo il quotidiano spagnolo si sapeva già da lungo tempo che alcune partite fossero truccate, ma per “estirpare questo cancro” l’unico modo era denunciare tutto e fare in modo che i responsabili potessero pagare. Anche se farà male.
L’offerta tanto ventilata nei giorni scorsi è arrivata. L’imprenditore indonesiano Erick Thohir ha presentato un bell’assegnino a Massimo Moratti che non si può rifiutare: 260 milioni di euro per rilevare l’80% dell’Inter, ma volendo si può trattare anche la cessione al 100% versando qualcosa come 300 milioni. Spiccioli per uno che ha un patrimonio stimato in 8 miliardi di euro.
È ancora Massimiliano Allegri a tenere in scacco il calcio italiano. Il tecnico rossonero ieri doveva incontrare Berlusconi, ma il presidente gli ha dato buca. Secondo i giornali romani questo è sufficiente per farlo firmare con i giallorossi, secondo la Gazzetta dello Sport invece l’incontro è solo rinviato ad oggi e potrebbe persino portare ad un rinnovo. In ogni caso è molto probabile che nelle prime pagine di domani daremo la notizia su quale sarà il suo futuro.
Finisce con il risultato di 1-1 la gara di andata della finale play-off Serie B 2012-2013 tra Empoli e Livorno. Pareggio che è maturato all’interno di una splendida partita ben
L’Italia torna a giocare una competizione internazionale, dopo l’Europeo perso solo nell’atto finale contro la Spagna. L’occasione del riscatto arriva con la Confederations Cup 2013 – in programma sul suolo brasiliano dal 15 al 30 giugno – con l’Italia chiamata a difendere i colori della bandiera in virtù proprio del secondo posto nella kemesse europea. La Nazionale di Prandelli esordirà il 16 giugno contro il Messico, per poi tornare in campo il 19 contro il Giappone di Zaccheroni ed il 22 contro i padroni di casa del Brasile.
L’avventura di Rafa Benitez sulla panchina del Napoli non è ancora cominciata, ma già si parla di acquisti consigliati al presidente per portare ancora più in alto gli azzurri. L’ex allenatore del Chelsea fa la lista della spesa e chiede quattro rinforzi per sistemare i vari reparti. Naturalmente Benitez spera che De Laurentiis riesca ad evitare la cessione di Cavani, perché vincere senza il Matador sarebbe davvero difficile.
Il mondo della Roma è in fermento. Non solo non si capisce bene chi sia l’allenatore della prossima stagione (anche se al 90% sembra dover essere Allegri), e ci sono problemi con alcuni giocatori come Osvaldo, ma persino agli alti piani della dirigenza qualcosa si muove. Secondo quanto scrive oggi il Corriere dello Sport Franco Baldini potrebbe lasciare. Il Tottenham continua a fare pressioni per ingaggiarlo, e secondo molti le sue dimissioni sono attese a breve. Resta da vedere se, come l’anno scorso, Pallotta le respingerà o le accetterà.
Appena 24 ore fa il presidente del Palermo Zamparini aveva dichiarato che l’allenatore della prossima stagione della sua squadra sarebbe stato Sannino. La voce che Gennaro Gattuso era stato contattato dal patron rosanero cominciava però a circolare, nonostante le sue smentite. Zamparini affermava che ogni giorno i giornalisti ipotizzavano un allenatore diverso per il Palermo, ma stavolta sembra che ci abbiano azzeccato.
In Italia sono sempre e solo gli allenatori che si prendono di prepotenza le prime pagine dei giornali. Ormai il tema principale in Serie A sembra essere il futuro di Allegri. Rimarrà al Milan o andrà alla Roma? Oggi sembra che la seconda opzione sia la più probabile. Il Corriere dello Sport infatti apre con un’intervista a Seedorf che già spiega che intenzioni ha se fosse scelto come successore di Allegri, mentre il Romanista annuncia che entro domani dovrebbe arrivare una firma attesa da diverse settimane.
Il calciomercato della Juventus prosegue a vele spiegate alla ricerca di un top player che possa garantire soddisfazioni “europee” nel corso della prossima stagione. Intanto, però, continuano ad arrivare richieste per i pezzi da novanta della Vecchia Signora, primi fra tutti Vidal e Pogba (per il francese c’è un’offerta di 18 milioni targata Arsenal). Ebbene, i due centrocampisti non verranno sacrificati in nome del vile denaro e resteranno a disposizione di Conte.
Rafa Benitez tenta una nuova avventura nel campionato italiano, dopo il fallimento del periodo milanese, quando l’Inter – ormai sazia ed orfana di Mourinho – non gli permise di dimostrare il proprio valore. A scommettere sulle capacità del tecnico spagnolo è il Napoli, che lo ha fortemente voluto dopo l’addio di Mazzarri. Il fresco vincitore dell’Europa League ha accettato di buon grado di sposare il progetto azzurro ed ora è pronto a vincere.
Antonio Conte sembra voler modificare per la terza volta il suo modulo alla Juve. Dopo aver iniziato con il tradizionale 4-2-4 ed essersi stabilizzato sul 3-5-2, ecco che ora ritorna alla difesa a 4 ma con un modulo diverso, il 4-2-3-1. Per intenderci, il modulo di Mourinho al Real Madrid che ha talmente fatto scuola che entrambe le squadre che sono arrivate nella finale di Champions League lo adottavano. Rispetto a quello attuale sarà una vera e propria rivoluzione. Vediamo cosa cambia.
In un colpo solo Pablo Daniel Osvaldo perde nazionale, Coppa Italia e Roma. L’ultima “osvaldata” di una lunga serie, gli insulti ad Andreazzoli con tanto di tweet in cui gli dà dell’incapace, hanno posto la parola fine alla sua avventura con la maglia giallorossa. E per adesso anche a quella azzurra. Prandelli, dopo un giorno di riflessione, ha messo davanti a tutto il suo codice etico, e nonostante Osvaldo fosse quasi titolare, ha deciso di lasciarlo fuori dalla Confederations Cup. Il futuro in nazionale rimane in bilico.