Mondiale Under 20, Portogallo e Messico che sorpresa

 Finisce il sogno dei ragazzi della Colombia nel mondiale Under 20 per mano di uno strepitoso Messico. I pardoni di casa non sono riusciti a raggiungere la loro seconda semifinale ed escono sconfitti per 3-1 contro i messicani che dopo la Gold Cup e il Mondiale Under 17, continuano a stupire in un anno d’oro dal punto di vista sportivo. Clamorosa eliminazione anche per l’Argentina del romanista Lamela, che a fine partita non trattiene le lacrime per l’uscita ai quarti di finale.

La partita tra le due formazioni sudamericane è piacevole fin dai primi istanti e non manca di riservare emozioni nel corso dei novanta minuti. Nel primo tempo passano in vantaggio i messicani con un rigore di Erik Torres, ma i padroni di casa non si danno per vinti e provano con Duvan Zapata e Muriel a riportare il risultato in parità.

Gli obiettivi di calciomercato: Alex

Solito nome interminabile da brasiliano: Alex Rodrigo Dias da Costa, per questo difensore carioca di ventinove anni più conosciuto con il primo dei suoi nomi.

Si è fatto conoscere in patria nel Santos ed è stato acquistato nel 2004 dal Chelsea che lo ha parcheggiato per tre anni al PSV Eindhoven, dove ha vinto tre Eredivisie ed una coppa d’Olanda.

Serie A 2011/2012: conosciamo l’Inter

L’Inter è una delle squadre che si è mossa meno sul mercato fino a questo momento, anche se si preannunciano fuochi d’artificio nelle ultime due settimane di agosto. Forse ha imparato la lezione dal Milan che lo scorso anno non ha mosso un dito fino agli ultimi giorni di mercato per poi accaparrarsi due campioni a prezzi di saldo. Fatto sta che se fino ad ora, prestiti a parte, i movimenti in entrata hanno riguardato solo Alvarez, Viviano (che difficilmente rimarrà) e Jonathan, ed in uscita solo Suazo, è sul mercato futuro che si attendono riscontri.

In particolare è la partenza di Eto’o che potrebbe sbloccare tutto, con 40 milioni che entrano ed almeno la metà che dovrebbero uscire; mentre sul fronte Sneijder non ci sono ancora novità, e probabilmente non ce ne saranno mai, visto che, almeno al momento, sembra destinato a rimanere.

Roma: Bojan aggredito da tifosi del Valencia, salvato dai giornalisti

Se l’è vista davvero brutta Bojan Krkic nella notte tra venerdì e sabato, dopo la sconfitta della Roma contro il Valencia. Secondo quanto riporta questa mattina il Corriere dello Sport, pare che il calciatore, poco prima di salire sull’autobus della squadra, fosse stato isolato e accerchiato da un gruppo di delinquenti che si spacciavano per tifosi del Valencia.

E quando l’attaccante stava per essere aggredito, due cameramen lo hanno salvato dall’agguato, tirandolo per la giacca e trascinandolo sul camioncino utilizzato per gli spostamenti dell’attrezzatura. Il gruppo si è scagliato contro il mezzo, ma l’autista ha fatto in tempo a chiudere lo sportello e ripartire.

Roma: nell’emergenza le buone notizie arrivano dal mercato

E’ una Roma in emergenza, praticamente in ogni reparto. Ci va giù duro Luis Enrique il giorno dopo la sconfitta contro il Valencia, e se per la difesa aveva parlato di “errori da bambini”, ne ha anche per l’attacco che non segna (“ne ho schierati tre, la prossima volta ne schiero sei” ha detto), mentre si arrabbia con il centrocampo che non aiuta i compagni.

Una situazione già complicata, aggravata ulteriormente dai guai fisici. Pizarro e Perrotta sono usciti malconci dalla sfida del Mestalla, e rischiano persino di saltare la partita d’andata contro lo Slovan. Una gara che sicuramente salteranno anche De Rossi (per squalifica) e Lamela (impegnato in nazionale), e dunque per l’Europa League Luis Enrique dovrà affidarsi ad una linea mediana giovanissima, con una media d’età che sfiora i 20 anni. Per fortuna qualcosa sul mercato sembra muoversi.

Clamoroso Eto’o: “attenti alla sorpresa inglese!”

E’ un Eto’o fin troppo sorridente quello che si è presentato ieri sera davanti ai microfoni in Camerun per parlare del suo futuro, il quale sembra sempre più incerto. Ormai davamo tutti per scontato il suo passaggio all’Anzhi, forte dei 20 milioni all’anno di ingaggio e dei 30 o 40 offerti all’Inter. Ed invece queste le parole dell’attaccante:

Le trattative con l’Anzhi sono ancora in corso. Non è detto che vada, non è detto che resti. Aspettiamo la fine del mercato, che è tra poco. la verità è che sono ancora sotto contratto con l’Inter. E poi potrebbe esserci una sorpresa inglese. Sto per lasciare il Camerun per andare a seguire le trattative in prima persona.

Mexes è pronto al rientro

Non ha potuto salutare come avrebbe voluto i tifosi della sua Roma per via dell’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per l’ultima parte della

Juventus, il mercato degli esterni tra Giaccherini e Aluko

 

 Mancano poco più di due settimane alla chiusura del mercato, e la Juventus,  per usare una metafora che piace a Conte, è ancora una casa in costruzione. E di questa casa mancano ancora alcune stanze importanti, come due esterni che il mister vorrebbe per sfruttare al meglio il suo modulo. Mentre i tifosi aspettano il colpo a sorpresa per la fascia sinistra, Marotta sta lavorando per prendere giocatori senza un esborso importante di soldi. Per Vargas la trattativa è ancora in piedi, ma la Fiorentina non si muove dalle richieste di 15 milioni di euro, e se non accetterà una contropartita tecnica per scendere intorno ai 7-8 milioni, difficilmente la trattativa potrà concludersi.

E allora si pensa ad  un nome nuovo, Emanuele Giaccherini. L’esterno del Cesena è dotato di un buon dribbling è veloce e ha una propensione per l’assist. Potrebbe avere le caratteristiche adatte per giocare nella Juve di Conte, e soprattutto il prezzo del cartellino accessibile per Marotta. Il Cesena ha chiesto 8 milioni, ma la trattativa si potrebbe concludere intorno ai 5, e magari ammortizzando il prezzo con Ekdal o Almiron come contropartite.

Video gol fantastici: la rabona di Matias Urbano

Golazo di Matias Urbano. Ennesimo carneade del calcio che ha ottenuto il suo quarto d’ora di celebrità grazie ad un colpo da maestro. Questo attaccante argentino gioca in una squadra della serie A cilena – l’Unión San Felipe – impegnato in una sfida contro l’Union La Calera, terminata per la cronaca 1-1.

Spesso la rabona è un gesto istintivo fatto da chi preferisce colpire la palla con il suo piede “forte”. In questo caso il gesto tecnico è invece pensato, visto che il calciatore è leggermente più avanti del pallone nel momento in cui riceve la palla dalla fascia sinistra.

Serie A 2011/2012: conosciamo il Genoa

Fino a questo momento, a due settimane dall’inizio del campionato, il Genoa si è mosso molto sotto silenzio, portando a termine dei colpi interessanti, e così sta continuando a muoversi anche per i prossimi. Considerando soltanto i nomi in entrata, si può dire che si è comportata discretamente con gli arrivi di Frey, che quando non ha problemi fisici è uno dei migliori portieri al mondo, Birsa, Bega e soprattutto Costant, ma è sul mercato futuro che ci si attendono i colpi migliori, primo fra tutti il sempre più probabile Gilardino.

Da non sottovalutare alcuni nomi che da noi non dicono molto come Pratto, Ze Eduardo o Seymour, visto che in Sudamerica sono molto apprezzati, ma potrebbero diventare delle sorprese milionarie in Italia. Purtroppo però qualche partenza c’è sempre da mettere in conto, e così a parte quella quasi sicura di Kucka, ci sono da considerare quelle ormai ufficiali (Criscito, Acquafresca, Papastathopoulos, Paro, Chico, Kharja e, a sorpresa, persino Milanetto), mentre è da valutare Palacio che al momento sembra abbia il 50% di possibilità di rimanere, a differenza di qualche settimana fa che sembrava ormai un giocatore dell’Inter.

Inter: è affollamento per il dopo-Eto’o

Samuel Eto’o finirà all’Anzhi. Le certezze finiscono qui. Non si sa bene quanto i nerazzurri incasseranno (questa mattina si parlava di 40 milioni), ma soprattutto non si sa bene chi potrebbe arrivare per sostituirlo. Una cosa è certa, Moratti ha venduto Eto’o per appianare il rosso di bilancio, quindi i tifosi nerazzurri possono scordarsi che quei 40 milioni verranno reinvestiti fino all’ultimo centesimo. Vediamo quali sono le alternative:

Carlos Tevez: non è più una novità. Tevez è seguito da anni dall’Inter, e a lui non dispiacerebbe lasciare il City. A favore dei nerazzurri c’è la volontà del calciatore ed il prestigio che il Corinthians non ha, contro c’è la concorrenza dell’Arsenal che vorrebbe scambiarlo con Nasri, pallino di Mancini, ma soprattutto il costo del cartellino. Branca ha chiesto il prestito oneroso, ed il Mancio ha risposto picche. Il City vuole 45 milioni, trattabili, è vero, ma sempre una barca di soldi. Alla fine potrebbe persino rimanere per poi essere venduto a gennaio ai brasiliani.