Serie A 2011/2012: conosciamo il Genoa

di Redazione 2

Fino a questo momento, a due settimane dall’inizio del campionato, il Genoa si è mosso molto sotto silenzio, portando a termine dei colpi interessanti, e così sta continuando a muoversi anche per i prossimi. Considerando soltanto i nomi in entrata, si può dire che si è comportata discretamente con gli arrivi di Frey, che quando non ha problemi fisici è uno dei migliori portieri al mondo, Birsa, Bega e soprattutto Costant, ma è sul mercato futuro che ci si attendono i colpi migliori, primo fra tutti il sempre più probabile Gilardino.

Da non sottovalutare alcuni nomi che da noi non dicono molto come Pratto, Ze Eduardo o Seymour, visto che in Sudamerica sono molto apprezzati, ma potrebbero diventare delle sorprese milionarie in Italia. Purtroppo però qualche partenza c’è sempre da mettere in conto, e così a parte quella quasi sicura di Kucka, ci sono da considerare quelle ormai ufficiali (Criscito, Acquafresca, Papastathopoulos, Paro, Chico, Kharja e, a sorpresa, persino Milanetto), mentre è da valutare Palacio che al momento sembra abbia il 50% di possibilità di rimanere, a differenza di qualche settimana fa che sembrava ormai un giocatore dell’Inter.

Preziosi quest’anno ha deciso di puntare su Malesani, uno che la A la conosce bene e che con molti club di bassa classifica ha compiuto a volte dei miracoli. Per questo spera di poter dare al suo nuovo tecnico l’opportunità di guadagnarsi, per la prima volta in carriera, un accesso in Europa.

Con Malesani in panchina il Genoa abbandonerà il 3-5-2 che lo ha caratterizzato nelle ultime stagioni, per affidarsi ad un più equilibrato 4-4-2 con Frey in porta; una linea di difesa che prevede Rossi, Dainelli, Kaladze e Antonelli; a centrocampo Kucka, Veloso, Birsa e Kostant, mentre la coppia offensiva, al momento, prevede sicuramente Palacio, così se arrivasse Gilardino sarebbe suo il posto da centravanti, altrimenti ci sarebbe una vasta scelta tra Ze Roberto, Pratto o Rudolf che, dopo la buona annata con il Bari, non è da sottovalutare.

La squadra è buona, con l’arrivo di Gilardino lo sarebbe anche di più, e forse c’è qualcosa da rivedere solo in difesa, visto che le alternative sono poche ed anche i titolari non sono all’altezza degli obiettivi. Senza dubbio il Genoa può puntare alla parte alta della classifica, magari non ai primi quattro posti, ma ad un piazzamento in Europa League sicuramente sì.

Commenti (2)

  1. …al suo nuovo tecnico l’opportunità di guadagnarsi, per la prima volta in carriera, un accesso in Europa.

    Domanda:
    Ma quando Malesani vinceva in Italia ed in Europa con il Parma, voi che facevate?

    1. hai ragione, ma sono passati talmente tanti anni che sembra un’altra carriera…

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