Posticipo 6a giornata Serie A
Stadio Juventus Stadium di Torino
Juventus – Milan 2-0
Reti: 42′ e 48′ st Marchisio (J)
Posticipo 6a giornata Serie A
Stadio Juventus Stadium di Torino
Reti: 42′ e 48′ st Marchisio (J)
Larissa Riquelme per chi non se la ricorda, era la sexy tifosa del Paraguay che era diventata famosa durante i mondiali sudafricani per le sue maglie con le profonde scollature, ed il cellulare tra i seni.
La ragazza – o i suoi manager – non sono degli sprovveduti, e così cercano in continuazione dei pretesti per far parlare della procace ragazzotta. Come un servizio per Playboy o la sua partecipazione a Bailando por un Sueño, l’edizione argentina del programma che noi italiani conosciamo come Ballando con le Stelle.
Copertina dedicata ancora una volta all’Udinese, che al fischio finale della gara interna contro il Bologna si ritrova da sola al comando della classifica, in attesa del ricco posticipo della sesta giornata che vedrà scontrarsi Juventus e Milan. Guidolin – contrariamente a quanto fatto nella gara di Europa League – mandava in campo la migliore formazione possibile sin dal primo minuto di gioco contro un Bologna che si è mostrato vivo solo al cospetto della Juventus.
Benatia portava in vantaggio in bianconeri al minuto numero 29 della prima frazione di gioco, mentre il solito Di Natale chiudeva i conti su calcio di rigore quando il cronometro segnava il minuto numero 82, regalando ai friulani il primato in classifica.
Roma – Atalanta 3-1: 20′ pt Bojan (R); 31′ pt Osvaldo (R); 3′ st Denis (A); 36′ st Simplicio (R) (giocata ieri)
Inter – Napoli 0-3: 43′ pt Campagnaro (N); 12′ st Maggio (N); 31′ st Hamsik (N) (giocata ieri)
Novara – Catania 3-3: 14′ pt Legrottaglie (C); 4′ st Rigoni (rig.) (N); 11′ st Lodi (C); 20′ st Morimoto (N); 40′ st Jeda (N); 46′ st Gomez (C) (giocata alle 12,30)
Cesena – Chievo 0-0
Fiorentina – Lazio 1-2: 8′ pt Cerci (F); 28′ pt Hernanes (L); 38′ st Klose (L)
Lecce – Cagliari 0-2: 10′ pt Ribeiro (C); 40′ pt Biondini (C)
Palermo – Siena 2-0: 19′ pt Migliaccio (P); 49′ st Hernandez (rig.) (P)
Parma – Genoa 3-1: 29′ pt e 42′ pt (rig.) Giovinco (P); 5′ st Morrone (P); 47′ st Palacio (rig.) (G)
Udinese – Bologna 2-0: 29′ pt Benatia (U); 27′ st Di Natale (rig.) (U)
Juventus – Milan stasera ore 20,45
Era nell’ aria da qualche giorno, adesso è ufficiale. Arriva il secondo esonero in serie B e a pagare questa volta è l’ allenatore dell’ Empoli Aglietti, esonerato dopo la
Fuochi d’artificio al Silvio Piola, dove il Novara ospitava il Catania nell’anticipo dell’ora di pranzo della sesta giornata di campionato. Etnei in gol già al 14 del primo tempo, con
Gol a grappoli nell’anticipo dell’ora di pranzo della sesta giornata di campionato. Novara e Catania cercavano punti preziosi per ipotecare la salvezza quanto prima e non hanno certo risparmiato le energie sul terreno del Silvio Piola. Correva il minuto numero 14, quando gli ospiti facevano registrare il primo squillo, andando in rete con Nicola Legrottaglie, che si godeva la sua prima esultanza con la maglia del Catania.
Il Novara non riusciva a raddrizzare il punteggio nel corso della prima frazione di gioco ed andava invece in gol al 4′ della ripresa, grazie ad un rigore trasformato da Rigoni. Trascorrevano solo sette minuti e gli etnei si portavano nuovamente in vantaggio in virtù delle rete messa a segno da Lodi.
Anticipo 6a giornata Serie A
Stadio Silvio Piola di Novara
Reti: 14′ pt Legrottaglie (C); 4′ st Rigoni (rig.) (N); 11′ st Lodi (C); 20′ st Morimoto (N); 40′ st Jeda (N); 46′ st Gomez (C)
La Ea Sports – ovvero l’azienda produttrice del gioco Fifa 12 – ha pubblicato un divertente video promozionale in cui sono presenti i giocatori testimonial del gioco in Italia. Per l’occasione la Ea Sports ha scelto quattro giovani promesse del calcio italiano.
Si tratta del terzino sinistro della Juventus Paolo De Ceglie, del terzino destro della Fiorentina Lorenzo De Silvestri, dell´attaccante della Roma Stefano Okaka e del portiere del Paris Saint Germain, il palermitano Salvatore Sirigu.
Era impossibile che il Bayern Monaco continuasse a vincere sempre, e così tra impegni di Champions e partite di campionato giocate a mille, Robben e compagni hanno avuto bisogno di rifiatare. L’occasione giusta sembrava la gara contro l’Hoffenheim, squadra piccola ma insidiosa, contro cui Heynckes decide di far riposare chi ha giocato tanto, lasciando solo per metà partita i big. E la scelta non è stata molto felice.
L’Hoffenheim infatti non si è fatto trovare impreparato, e con una gara attenta è riuscito a strappare un pari preziosissimo che non solo limita la fuga dei bavaresi, provenienti da 6 vittorie consecutive, ma ora ne mina anche la posizione di vertice, visto che se oggi il Werder dovesse vincere, raggiungerebbe i biancorossi al primo posto.
Il risultato di 0-3 che ha colpito l’Inter come una sassata è più pesante di quanto abbia detto il campo, e così per giustificarsi, la dirigenza non se la prende con i propri giocatori che correvano la metà di quelli del Napoli, ma con l’arbitro. Il primo a farlo è proprio un uomo pacato come Ranieri che ha spiegato la sua espulsione così:
A Rocchi ho detto ‘Prego Dio che tu abbia ragione’, lui mi ha espulso perché ha detto che ho protestato troppo platealmente. Ha sbagliato con me come ha sbagliato con Obi. Oggi non era la sua partita.
A discolpa di Ranieri c’è da ammettere che la prima ammonizione di Obi era un po’ eccessiva, ed i nerazzurri avevano dimostrato che 11 contro 11 avrebbero potuto giocarsela, ma di certo queste polemiche non fanno bene al calcio. Senza considerare quello che dirà poco dopo Moratti.
L’Inter recrimina, ma è il Napoli a portare a casa tre punti fondamentali per balzare in testa alla classifica, in attesa delle gare di domani. La gara è stata condizionata
Luci a San Siro, ma non per l’Inter, che incassa la prima sconfitta dell’era Ranieri e cede le armi di fronte ad un Napoli salito a Milano con la voglia di prendere la testa della classifica. La gara prometteva grande spettacolo con buone occasioni da una parte e dell’altra, almeno fino al minuto numero 41 del primo tempo, quando l’arbitro espelleva Obi ed assegnava un rigore ai partenopei per un fallo su Maggio al limite dell’area di rigore.
Sul dischetto si presentava Hamsik, che però si faceva respingere il pallone da Julio Cesar. Sulla respinta si avventava Campagnaro, che infilava la porta per il vantaggio del Napoli. Ranieri non tratteneva la rabbia e raggiungeva Obi negli spogliatoi, mentre si concludeva la prima frazione di gioco.
Anticipo 6a giornata Serie A
Stadio Giuseppe Meazza di Milano
Reti: 43′ pt Campagnaro (N); 12′ st Maggio (N); 31′ st Hamsik (N)