Liga: continua la favola del Levante

Da quanti anni non capitava di aprire la classifica della Liga dopo 6 giornate e vedere in vetta alla classifica un nome diverso da Barcellona o Real Madrid? Probabilmente i nostri lettori più giovani non conosceranno la risposta, ma in ogni caso eccoci qui, con una classifica che vede, come sempre, il Barça al primo posto, ma non da solo. A fargli compagnia a 14 punti c’è il sorprendente Levante, squadra piccola e sempre abituata a viaggiare tra Serie A e B, che oggi si ritrova con un punto in più del Real Madrid.

Certo, è vero che siamo ancora all’inizio del campionato, ma andare a vincere 0-1 sul campo del Betis è un ottimo segnale, specialmente quando anche le big di Spagna faticano. Lo dimostra il Barcellona che, seppure senza correre grandi rischi e dominando la partita, porta a casa la vittoria contro lo Sporting Gijon grazie ad una sola rete, quella di Adriano che ribatte in rete un pallone che aveva colpito il palo calciato da Xavi.

Liga, il Barcellona vince e ottiene il primo posto

Dopo 6 giornate il Barcellona torna in vetta alla classifica della Liga Spagnola. Finisce, così, la favola del Betis, dopo aver vinto le prime quattro partite, ieri ha incassato la seconda sconfitta di fila. La vittoria del Barcellona è la prima in trasferta, una vittoria tutt’altro che scintillante. Buono l’inizio di gara, al quale non è seguita una partita spettacolare. Il Barcellona è sembrato molto sottoritmo, un Messi impreciso e controppi peccatucci di sufficienza, ha confermato questa nostra teoria.

Il Barcellona passa subito in vantaggio al 12′, quando Adriano, raccoglie di sinistro un pallone calciato da Xavi respinto dal palo. Non è stata l’unica occasione di Gol per il Barcellona che al 16′ con Villa si avvicina di molto al 2-0, la 34′ invece, si è vista negare un rigore solare per un calcione rifilato a Messi da De Las Cuevas. La ripresa della partita, è un Mix di noia.

Juventus – Milan 2-0: fotogallery

Posticipo di lusso allo Juventus Stadium di Torino, dove i bianconeri ospitavano il Milan per quello che era il primo match clou nel nuovo impianto. La Juventus si è vestita a festa ed ha giocato la gara perfetta, anche se aiutata nell’impresa da quella che forse è stata la peggiore partita dei rossoneri dall’inizio del campionato.

In campo una sola squadra per tutto il primo tempo, sebbene le azioni da rete non siano state concretizzate dai vari Vucinic, Krasic e Pirlo. Il Milan non riusciva mai ad avvicinarsi alla porta difesa da Buffon e con il trascorrere dei minuti si capiva che il gol dei bianconeri era nell’aria.

Video: Larissa Riquelme fa la lap dance

Larissa Riquelme per chi non se la ricorda, era la sexy tifosa del Paraguay che era diventata famosa durante i mondiali sudafricani per le sue maglie con le profonde scollature, ed il cellulare tra i seni.

La ragazza – o i suoi manager – non sono degli sprovveduti, e così cercano in continuazione dei pretesti per far parlare della procace ragazzotta. Come un servizio per Playboy o la sua partecipazione a Bailando por un Sueño, l’edizione argentina del programma che noi italiani conosciamo come Ballando con le Stelle.

Serie A 6a giornata: fotogallery

Copertina dedicata ancora una volta all’Udinese, che al fischio finale della gara interna contro il Bologna si ritrova da sola al comando della classifica, in attesa del ricco posticipo della sesta giornata che vedrà scontrarsi Juventus e Milan. Guidolin – contrariamente a quanto fatto nella gara di Europa League – mandava in campo la migliore formazione possibile sin dal primo minuto di gioco contro un Bologna che si è mostrato vivo solo al cospetto della Juventus.

Benatia portava in vantaggio in bianconeri al minuto numero 29 della prima frazione di gioco, mentre il solito Di Natale chiudeva i conti su calcio di rigore quando il cronometro segnava il minuto numero 82, regalando ai friulani il primato in classifica.

Serie A 6a giornata: Udinese in testa, ok Palermo, Cagliari e Lazio


Roma – Atalanta 3-1: 
20′ pt Bojan (R); 31′ pt Osvaldo (R); 3′ st Denis (A); 36′ st Simplicio (R) (giocata ieri)
Inter – Napoli 0-3: 43′ pt Campagnaro (N); 12′ st Maggio (N); 31′ st Hamsik (N) (giocata ieri)
Novara – Catania 3-3: 14′ pt Legrottaglie (C); 4′ st Rigoni (rig.) (N); 11′ st Lodi (C); 20′ st Morimoto (N); 40′ st Jeda (N); 46′ st Gomez (C) (giocata alle 12,30)
Cesena – Chievo 0-0
Fiorentina – Lazio 1-2: 8′ pt Cerci (F); 28′ pt Hernanes (L); 38′ st Klose (L)
Lecce – Cagliari 0-2: 10′ pt Ribeiro (C); 40′ pt Biondini (C)
Palermo – Siena 2-0: 19′ pt Migliaccio (P); 49′ st Hernandez (rig.) (P)
Parma – Genoa 3-1: 29′ pt e 42′ pt (rig.) Giovinco (P); 5′ st Morrone (P); 47′ st Palacio (rig.) (G)
Udinese – Bologna 2-0: 29′ pt Benatia (U); 27′ st Di Natale (rig.) (U)
Juventus – Milan stasera ore 20,45 

Novara – Catania 3-3: fotogallery

Gol a grappoli nell’anticipo dell’ora di pranzo della sesta giornata di campionato. Novara e Catania cercavano punti preziosi per ipotecare la salvezza quanto prima e non hanno certo risparmiato le energie sul terreno del Silvio Piola. Correva il minuto numero 14, quando gli ospiti facevano registrare il primo squillo, andando in rete con Nicola Legrottaglie, che si godeva la sua prima esultanza con la maglia del Catania.

Il Novara non riusciva a raddrizzare il punteggio nel corso della prima frazione di gioco ed andava invece in gol al 4′ della ripresa, grazie ad un rigore trasformato da Rigoni. Trascorrevano solo sette minuti e gli etnei si portavano nuovamente in vantaggio in virtù delle rete messa a segno da Lodi.

Video promozionale di FIFA 12

La Ea Sports – ovvero l’azienda produttrice del gioco Fifa 12 – ha pubblicato un divertente video promozionale in cui sono presenti i giocatori testimonial del gioco in Italia. Per l’occasione la Ea Sports ha scelto quattro giovani promesse del calcio italiano.

Si tratta del terzino sinistro della Juventus Paolo De Ceglie, del terzino destro della Fiorentina Lorenzo De Silvestri, dell´attaccante della Roma Stefano Okaka e del portiere del Paris Saint Germain, il palermitano Salvatore Sirigu.

Bundesliga: Bayern fermato dall’Hoffenheim, anche i grandi tirano il fiato

Era impossibile che il Bayern Monaco continuasse a vincere sempre, e così tra impegni di Champions e partite di campionato giocate a mille, Robben e compagni hanno avuto bisogno di rifiatare. L’occasione giusta sembrava la gara contro l’Hoffenheim, squadra piccola ma insidiosa, contro cui Heynckes decide di far riposare chi ha giocato tanto, lasciando solo per metà partita i big. E la scelta non è stata molto felice.

L’Hoffenheim infatti non si è fatto trovare impreparato, e con una gara attenta è riuscito a strappare un pari preziosissimo che non solo limita la fuga dei bavaresi, provenienti da 6 vittorie consecutive, ma ora ne mina anche la posizione di vertice, visto che se oggi il Werder dovesse vincere, raggiungerebbe i biancorossi al primo posto.