Calciomercato Genoa, si pensa a Ronaldinho

Preziosi è tipo da colpi ad effetto (vedi Gilardino), ma stavolta potrebbe fare il vero salto di qualità. Dalle indiscrezioni provenienti dal Brasile pare possa essere l’ex Pallone d’Oro Ronaldinho, che già conosce il campionato italiano avendo giocato nel Milan per tre anni, il prossimo obiettivo del Grifone.

Il fantasista brasiliano attualmente gioca nel Flamengo, uno dei più importanti club brasiliani, ma non riceve lo stipendio da 5 mesi. Ciò è dovuto al fatto che il regolamento brasiliano permette agli sponsor di pagare parte dello stipendio ai calciatori, e la parte spettante alla società Traffic (circa 2 milioni di euro) non viene corrisposta da tempo.

Calciomercato Inter, clamoroso Moratti: “Tevez? Non so se lo prendiamo”

Incredibile ammissione di Moratti che, anche se non proprio chiaramente, ha ormai fatto capire che l’intervento dell’Inter sull’affare Tevez era soltanto un elemento di disturbo. Insomma, un modo per far pagare di più al Milan. La conferma la abbiamo avuta ieri sera, alla fine di tutta la querelle che ha visto Pato prima accettare il PSG e poi tornare sui suoi passi, giurando amore eterno al Milan.

Una volta che i rossoneri sono usciti definitivamente dalla trattativa, con il Paris St. Germain già fuori da tempo, l’unico club sull’attaccante argentino rimaneva proprio l’Inter, ma intervistato sulle possibilità di acquisto, Moratti ha dichiarato che tutto dipendeva dal derby.

Cagliari, Sant’Elia inagibile. A rischio le gare interne dei sardi

Il Cagliari di Massimo Cellino potrebbe essere costretto a cercare una nuova casa per le prossime gare interne, a causa della decisione della Commissione provinciale di vigilanza che ha ritenuto il Sant’Elia inagibile. Lo stadio, inaugurato una quarantina di anni fa e ristrutturato nel 1990 per i mondiali disputati in Italia, è di fatto considerato vecchio e non adatto a garantire l’incolumità della tifoseria.

La mancanza di lavori di manutenzione ha portato oggi la Commissione a decidere per la chiusura dell’impianto, a meno che non si provveda a porre dei rimedi di qui alla prossima gara interna del Cagliari, prevista per il 22 gennaio contro la Fiorentina.

Calciomercato Milan, Pato resta e Tevez non arriva

Neanche il tempo di annunciare la fuga repentina da Milanello e l’accordo raggiunto con il Paris Saint Germain, che già arriva la smentita ufficiale: Pato resta al Milan e così facendo, blocca di fatto l’arrivo in rossonero di Carlos Tevez. A rendere note gli ultimi sviluppi della vicenda è il sito del club milanese in una nota:

Il Milan comunica che Alexandre Pato resterà in maglia rossonera. L’attaccante ha deciso di proseguire con il Milan la sua giovane, splendida e vincente carriera. Pato ha voluto commentare così: ‘Il Milan è casa mia. Non volevo interrompere la mia carriera in rossonero dopo aver vinto i miei primi due trofei con questa maglia. Voglio contribuire a scrivere la storia del Milan e ai successi futuri di questa società con allegria e in perfetta armonia con tutto l’ambiente. Questa gioia mi darà la carica per affrontare le partite future con maggiore entusiasmo, voglia di vincere e fare gol. Oggi per me è un giorno speciale. Ringrazio il presidente Berlusconi, la società e tifosi che hanno sempre creduto in me.

Calciomercato Milan, Pato al PSG

Dopo tante chiacchiere senza senso, sembra essere arrivato il giorno della grande svolta per il calciomercato del Milan. Stando alle dichiarazioni della stampa francese e ad alcuni indizi arrivati freschi freschi da Milanello, Alexandre Pato avrebbe trovato l’accordo con il Paris Saint Germain del neo-allenatore Carlo Ancelotti e dovrebbe arrivare a Parigi già dall’inizio della prossima settimana.

Milan e PSG d’acord pour Pato!, titola la versione online de L’Equipe, facendo eco a France Football, che cita fonti AFP. Intanto il calciatore ha lasciato l’allenamento in quel di Milanello a gran velocità, senza fermarsi come fa solitamente per autografi e foto con i tifosi.

Coppa Italia: Formazioni Napoli-Cesena, spazio al turnover

 La Coppa Italia purtroppo è spesso una competizione snobbata, utile per far giocare i propri giovani o i ragazzi che trovano meno spazio in campionato. Anche Napoli – Cesena non sembra discostarsi molto da questa abitudine, visto che gli ospiti sono concentrati per la sfida salvezza contro il Novara di Domenica e andranno al San Paolo con una formazione fatta di riserve e ragazzi della primavera.

Mazzarri pensa ad un turnover ma senza stravolgere la squadra e c’è grande attesa per il debutto del nuovo acquisto Edu Vargas. Non convocato De Sanctis, in porta andrà il suo vice, Rosati. In difesa invece non cambia il modulo a tre, ma cambiano gli interpreti. Giocheranno Grava sul centrosinistra, Fernandez in mezzo e il rientrante Britos a destra. Su quest’ultimo Mazzarri aspetta importanti risposte dopo i sei mesi di stop causati dall’ infortunio in amichevole contro il Barcellona.

Video: i favori arbitrali al Milan, e quelli al Barcellona

Il processo di Aldo Biscardi non c’è più, ma si sta trasferendo su YouTube. Oggi che trovare immagini e montarle è diventato un gioco da ragazzi, tutti possono produrre un video e dimostrare – o tentare di farlo – i loro teoremi. Invariabilmente finiscono per dire tutti la stessa cosa: il club di cui siamo tifosi è il più pulito e il migliore al mondo, mentre gli altri – e soprattutto il nemico – sono dei ladri.

Calciomercato, le operazioni della prima settimana di gennaio

Al momento tutte le attenzioni sono puntate sulla trattativa che porterà Carlos Tevez a Milano, ma non dimentichiamo che nella prima settimana del calciomercato invernale, di colpi ne sono stati messi a segno parecchi. Alcuni di ripiego, altri in ottica futura, ma alcuni acquisti sono stati davvero pesanti.

Basti pensare a Borriello che è passato dalla Roma alla Juventus in prestito con diritto di riscatto. Una trattativa che apre diversi scenari di mercato e che scatenerà un flusso in uscita di punte da Torino. Ma l’acquisto dei bianconeri non è quello che ha destato più scalpore in quest’ultima settimana.

Calciomercato Juventus, Caceres in stand-by, si attendono prima le cessioni

Martin Caceres è uscito allo scoperto. Nella serata di ieri ha detto chiaramente di voler tornare alla Juve e che aspetta solo che le due società trovino l’accordo per firmare definitivamente. La differenza sta in 3 milioni di euro (8 l’offerta, 11 la richiesta), ma attualmente sembra che i bianconeri non vogliano aumentarla, almeno prima di vendere qualche esubero.

Tutto però si dovrebbe risolvere in breve tempo. Per quanto riguarda la difesa infatti sia Motta che Grosso sono sul piede di partenza. Il più vicino alla cessione, secondo Sky Sport, è Marco Motta che dovrebbe finire in prestito al Gijon, mentre per Grosso ci sarebbe l’interessamento del Lecce che sta per cedere Mesbah al Milan.

Calciomercato Milan, trovato l’accordo per Tevez, e c’è lo zampino del Genoa

Clamorosa svolta di mercato sull’affare Tevez. Ormai l’argentino è un giocatore del Milan, e a confermarlo c’è l’appuntamento fissato per oggi a Manchester tra i dirigenti del City e Galliani che metteranno tutto nero su bianco. L’accordo è stato trovato, ma ora assume i contorni del mistero che potrebbe essere svelato nel giro di un paio di giorni.

Ciò che è sicuro è che il Milan ha eguagliato l’offerta dell’Inter, ed avendo già l’ok da parte del calciatore la firma è solo questione di giorni. I rossoneri infatti avevano offerto inizialmente solo il diritto di riscatto a 25 milioni (quanto l’Inter avrebbe pagato subito), ma nella notte Galliani ha contattato il City per cambiare la propria offerta in obbligo, proprio l’opzione desiderata dagli sceicchi.

Calciomercato Juve, Amauri: “Roma o Fiorentina? Voglio solo giocare”

E’ uno dei nomi caldi del calciomercato della Juventus. I bianconeri vogliono disfarsene, lui sembra voler restare attaccato ai 4 milioni di euro netti a stagione, tanto da rifiutare diverse proposte allettanti. Lui è Amauri, che da mesi vive da separato in casa, in attesa dell’offerta adatta alle sue ambizioni (o al suo portafogli).

Improvvisamente però l’italo-brasiliano si è reso conto che restare a vita in tribuna non fa per lui. Improvvisamente gli è tornata la voglia di giocare ed ora è disposto ad accettare anche una riduzione netta dell’ingaggio. Sulle sue tracce sembrava esserci la Roma, ma nelle ultime ore si è fatta avanti con una certa insistenza la Fiorentina. Dove finirà l’uomo del gran rifiuto?

A chi mi chiede cosa penso di Roma e Fiorentina posso solo dire che sono due grandissime squadra. Fa piacere avere il tuo nome accostato a queste due squadre, però dire che magari preferisco andare alla Roma che andare a Firenze, questo da me non è mai uscito.

Il Milan contro Mediaset, niente interviste prima del derby

Di notizie strane ne abbiamo sentite e riportate a decine, ma questa rasenta davvero il paradossale, considerando i ruoli dei diversi protagonisti. Nella settimana che precede uno dei derby milanesi più infuocati degli ultimi anni capita che una tv commerciale riveli la decisione di una delle due società di non concedere interviste alle sue emittenti. Non ci sarebbe nulla di anormale nella vicenda, se non fosse che la tv commerciale è Mediaset, di proprietà di Silvio Berlusconi, mentre la società di calcio è il Milan, di proprietà di… Silvio Berlusconi. Il motivo?

Tutta “colpa” di Paparesta, ex arbitro ed ora moviolista proprio per le reti Mediaset, che la scorsa domenica si è permesso di mettere in dubbio il rigore concesso ai rossoneri e trasformato da Ibrahimovic. Il tutto alla presenza di Allegri, che invece era di parere opposto e che ha fatto sentire la propria voce nel corso della discussione.