Una nuova bufera si è abbattuta su Mario Balotelli che nelle ultime settimane è stato fotografato prima ad un incontro di boxe – che potrebbe non essere niente di così peccaminoso – e poi in una discoteca di Manchester, ma fare le ore piccole per un attaccante che sta giocando male e segnando poco, non è il massimo. Eppure le due cose messe insieme non sono così gravi come l’accusa di razzismo che lo sta travolgendo.
Ventura contro un tifoso a Torino ma poi chiede scusa
Il calcio è anche questo, è adrenalina allo stato puro, sono le performance dei 22 giocatori in campo e le crisi di nervi degli allenatori in panchina. Se non ci fossero tutti questi elementi, forse, il calcio perderebbe anche quel che gli resta di genuino. Grazie allora a Ventura che nel suo infuriarsi con un tifoso, ci ha riportato all’umanità della domenica e alla veemenza della domenica calcistica.
E Panucci se la prende con Capello: è stato vergognoso
Non si sente parlare che di Fabio Capello in questi giorni, ma passata l’euforia per il gossip legato al suo stipendio, arrivano sul ct della nazionale russa anche una serie di critiche. Una specie di fuoco amico (ma non troppo) è nell’intervista al vetriolo rilasciata da Cristian Panucci che si ripromette di dire a Capello quello che nel frattempo spiffera ai giornali.
Capello deve essere pagato, lo dice l’ispettorato del lavoro
Anche se gli stipendi sono alti, vanno pagati e il saldo deve arrivare nelle tasche degli interessati a tempo debito. Lo dice anche l’ispettorato del lavoro che è stato scomodato da Capello e dal suo vice Cinquini. Ecco cosa è successo.
Totti “da grande” vorrebbe allenare la Roma
Francesco Totti ha festeggiato i suoi primi 38 anni e non ha ancora appeso le scarpette al chiodo, anzi, in un’interessante intervista in occasione del Premio Facchetti dice di voler giocare ancora un po’ prima di sedersi sulla panchina della sua squadra di sempre.
Recoba campione mentre in Brasile si bisticcia per gli spazi
Le due notizie di oggi sono la vittoria con due giornate d’anticipo della squadra di Recoba nel campionato dell’Uruguay e la sfuriata di Thiago Silva a Neymar per l’occupazione indebita di una fascia del campo. Vediamo cosa è successo.
Lorenzo Costantini non ce l’ha fatta nemmeno negli Stati Uniti
Quella di Lorenzo Costantini è una storia che ci riguarda da vicino, tutti. È la storia di un ragazzo, un atleta, che ha scoperto di essere gravemente malato e ha trovato una speranza negli States. È stato aiutato da fan, conterranei, da chiunque, ma non ce l’ha fatta.
Pepe shock su Facebook, mette le foto dell’infortunio (gallery)
Simone Pepe ha rotto il silenzio che lo accompagna da due anni ed ha utilizzato Facebook, come spesso accade in questi casi, per raccontare dell’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per due anni. Adesso però è pronto per Allegri.
Papà picchia l’arbitro, figlio in lacrime si scusa con il direttore di gara
Perché mandare il proprio figlio a praticare uno sport di squadra? Sicuramente nella scelta dello sport si combinano due esigenze: quella di far fare ginnastica al ragazzo e quella d’insegnargli a stare insieme agli altri e rispettare le regole. Allora perché un papà si sente in diritto di picchiare un direttore di gara?
Lippi in Cina vince e dice addio alla panchina
Marcello Lippi ha conquistato il suo terzo scudetto con il Guangzhou Evergrande, il quarto consecutivo per questa squadra cinese e si è avvalso di alcuni campioni italiani. Adesso però dice di voler lasciare la panchina per fare il direttore tecnico.
Balotelli cercato dal Napoli, forse torna in Italia
Mario Balotelli è stato sopravvalutato da tantissimi club e in più ha un caratteraccio. Se però il suo carattere rude è bilanciato da una gran quantità di goal, allora dovremmo stare zitti e potrebbe dircelo anche lui. Ma se il goal manca, quello che è successo in Inghilterra è normale.
Commosso dai tifosi, Gattuso resta in Grecia
Quello di Gattuso è un sequestro fa che piacere, non come quello che ha visto protagonista l’allenatore inglese in Africa. L’ex centrocampista azzurro, adesso, è sulla panchina dell’Ofi Creta e ha deciso di rimanerci facendo un passo indietro rispetto alle dimissioni.
La bufala della Nazionale di calcio che rischiava l’esecuzione
Una bufala con tutti i crisi, alla quale hanno ceduto moltissime testate nazionali. Ecco cosa è stato raccontato e cosa invece è successo nella realtà. Una storia di un altro calcio, lontano dal clamore mediatico all’italiana.
La squadra Optì Poba non ammessa dalla Figc
Optì è titolare nella Lazio ma è diventato famoso dopo le frasi di Tavecchio che probabilmente, per evitare di essere di nuovo messo al centro delle polemiche, ha preferito dire no ad una squadra particolare, lucana, che voleva chiamarsi Optì Poba.