Recoba campione mentre in Brasile si bisticcia per gli spazi

Le due notizie di oggi sono la vittoria con due giornate d’anticipo della squadra di Recoba nel campionato dell’Uruguay e la sfuriata di Thiago Silva a Neymar per l’occupazione indebita di una fascia del campo. Vediamo cosa è successo.

È inutile soffermarci sui risultati della serie B, tanto si sa che tutti gli occhi sono stati rivolti al match della Nazionale che ha pareggiato con la Croazia. Ha segnato Candreva anche se ci si aspettava qualcosa da De Rossi, visto che ha festeggiato le 100 partite in Azzurro; ci si aspettava molto di più da Buffon che non è apparso il portiere di sempre. Chiudiamo così il discorso sul calcio tricolore e passiamo ad altro.

Sapete per caso dov’era finito Recoba? Bene, il Bolso, si è laureato campione del torneo Apertura con due giornate d’anticipo. Alla sua età non è dovuto fuggire in India come altri campioni ed è addirittura decisivo per la vittoria sul Cerro che gli ha conferito il titolo.

Alla squadra di Recoba, il Nacional, era sufficiente un’altra vittoria per avere la certezza matematica della vittoria del titolo. Ha affrontato in casa il Cerro e ha vinto grazie anche ai 76 minuti di gioco di Recoba. Il Chino è già al terzo trionfo da quanto è tornato a giocare nell’Apertura. Il suo piede è stato determinante in un assist per Arismendi che è andato in goal alla mezz’ora del secondo tempo. Anche la settimana scorsa era stato decisivo nel match contro il Penarol firmando un goal su punizione.

Rimanendo in America Latina e precisamente in Brasile, prendiamo nota della sfuriata di Thiago Silva ai danni di Neymar che dopo avergli sfilato dal braccio la fascia di capitano, adesso occuperebbe anche la sua parte di campo per una scelta tattica. Il tecnico verdeoro, Carlos Dunga ha detto di essere perplesso per la sfuriata dell’ex milanista che ha dichiarato:

Non fa mai piacere perdere qualcosa che sentivi tua. È doloroso, ma sto cercando di restare tranquillo e parlare poco. Se ne ho parlato con Neymar? No, ma non credo che sia io a dover affrontare l’argomento. Devo essere sincero: Neymar non è venuto a parlarmi e la cosa mi ha dato fastidio. Quando Robinho mi offrì la fascia di capitano la rifiutai perché pensavo che ci fossero altri compagni più meritevoli per ragioni di anzianità, come Daniel Alves. Mi spiace che nessuno si sia preso la briga di parlarmi e spiegarmi come stessero le cose.

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