È stato sorteggiato come previsto questa mattina il tabellone completo della Coppa Italia 2012/2013. Le otto teste di serie (Inter, Napoli, Roma, Udinese, Lazio, Parma, Milan e Juventus) entreranno in gioco solo a partire dagli ottavi di finale che si giocheranno il 12 dicembre, ma si inizia già domenica 5 agosto con il primo turno che vedrà impegnate le squadre di Lega Pro.
La nuova Inter di Stramaccioni sta prendendo forma giorno dopo giorno, e buone indicazioni sono arrivate dall’amichevole di ieri vinta contro il Como per 3-2. Certo la difesa sembra ancora da rodare, ma in avanti sono arrivati ottimi spunti di gioco, grazie al 4-2-3-1 con Sneijder trequartista centrale, appaarso già in gran forma e con la fascia da capitano dal primo minuto. Il fantasista olandese dopo gli screzi della scorsa stagione sembra tornato al centro del progetto e grazie a Stramaccioni ha nuovamente una collocazione tattica a lui congeniale.
Con il calciomercato che in questi giorni sta attirando le attenzioni dei calciofili italiani, ci siamo dimenticati che in ballo c’è ancora un processo aperto per il calcio scommesse. Dopo le squalifiche e penalizzazioni varie inflitte qualche settimana fa, si sta per concludere il filone dell’inchiesta avviato dalla Procura di Bari, quello della Procura di Cremona e quello di Napoli. Tutti questi porteranno a nuove squalifiche e probabilmente a qualche retrocessione.
L’ipotesi esposta nei giorni scorsi di un possibile scambio Pazzini-Quagliarella resta sempre in piedi, ma oggi sembra un po’ meno probabile. Il motivo è semplice: l’Inter si vuol liberare del Pazzo che è praticamente ai margini della rosa, ma la Juve non ha alcun problema col Quaglia, tanto che Conte lo ritiene un ottimo sostituto di Vucinic. Dunque come fare?
Ci voleva una vittoria per calmare gli animi negli ultimi tempi troppo agitati, e la vittoria è arrivata. Certo, le amichevoli internazionali precampionato non dicono molto sul reale valore di una squadra, ma dopo aver perso nel trofeo Tim contro Juve e Inter, dopo le cessioni di Thiago Silva e Ibrahimovic e dopo la richiesta dei tifosi di riavere indietro i soldi dell’abbonamento, se ieri fosse arrivata un’altra sconfitta le nubi su Allegri si sarebbero fatte molto pesanti.
Finisce con una firma in calce al contratto una delle telenovelas più lunghe del calcio nostrano. Mattia Destro passa alla Roma, anche se l’ufficialità arriverà non prima di un paio di giorni. Il Genoa ha dunque risolto in proprio favore la comproprietà con il Siena del giocatore, girandolo poi ai giallorossi di Zeman.
Le cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva rivoluzionano per forza di cose il mercato del Milan: ora bisogna trovare due calciatori in grado di sostituirli, con almeno un grande nome per riaccendere l’entusiasmo della piazza pronta a chiedere il risarcimento per gli abbonamenti. Si parla di Kakà, ma dalla Francia echeggia forte il nome di Robben. Intanto, Inzaghi torna a Milanello: farà l’allenatore.
Dopo la partenza di Alex Del Piero, una delle bandiere della Juventus è diventata sicuramente Claudio Marchisio. Il forte centrocampista nato a Torino e alla Juventus da quando ha iniziato a giocare a calcio si è lasciato andare in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport ed ha toccato molti temi senza peli sulla lingua. Dall Champions, sogno possibile secondo il Principino, alla maglia numero 10, passando per il mercato e per le sue considerazioni sul prossimo campionato.
La società del Milan è stata di parola e, come dice in un comunicato “per una questione di stile”, ha confermato che rimborserà gli abbonamenti per il campionato ed anche i miniabbonamenti per il girone di Champions League a chiunque lo volesse. Se siete interessati (la class action era stata minacciata dopo la cessione di Ibrahimovic e Thiago Silva), continuate a leggere.
La Juventus è scatenata e tra questa settimana e la prossima potrebbe chiudere tre trattative molto importanti: Van Persie, Pazzini e Jovetic. Cominciamo con quella che più interessa ai tifosi bianconeri, quella per l’attaccante olandese. Smentita, ovviamente, la voce che raccontava di un accordo trovato tra Juve e Arsenal. I due club non si sono accordati, ma si sono molto avvicinati. I Gunners infatti hanno deciso di abbassare ulteriormente le proprie richieste (ricordiamo che erano partiti da una valutazione di 45 milioni), e sono scesi fino a 20 milioni di sterline, 25 milioni di euro.
La campagna acquisti della Roma finora è stata tra le più attive della Serie A, ma in particolar modo in entrata. L’ultimo, in ordine di tempo, è l’esterno paraguaiano Ivan Piris che ha sostenuto ieri le visite mediche ed oggi verrà ufficializzato dalla società. Ma dopo il suo ingaggio (costato un milione per il prestito ed eventualmente 4 per il riscatto) c’è bisogno di far spazio, e così si studiano diverse soluzioni in uscita, in attesa del “top player” in entrata.
La Juventus cerca un attaccante di razza. Pazzini cerca una cuova collocazione, visto che non rientra nei progetti della nuova Inter di Stramaccioni. Le due esigenze potrebbero trovare la perfetta soluzione nel passaggio del bomber da Milano a Torino, come ipotizzato da radio mercato qualche settimana fa. Una novità in questo senso ci viene fornita dalle indiscrezioni raccolte da Sky Sport 24, secondo le quali Beppe Marotta avrebbe chiamato l’attaccante, rassicurandolo sulla possibilità di vestire la maglia bianconera sin dal prossimo agosto.
Dopo la partenza di Lavezzi, è difficile pensre che il Napoli possa privarsi di un altro pezzo da novanta come Cavani, inseguito da metà delle squadre del Vecchio Continente. Eppure l’uruguaiano vorrebbe scappar via dalla città partenopea e tentare fortuna in una nuova realtà. E’ quanto afferma Mino Raiola, vulcanico procuratore di molti assi del calcio mondiale (ma non di Cavani).
L’Udinese è una delle società modello della nostra Serie A. Spese ridotte al minimo, tanti giovani scoperti all’estero e rivenduti a prezzo d’oro per prestazioni sempre di medio-alta classifica, tanto che per il secondo anno consecutivo i friulani, nonostante le vendite eccellenti di Sanchez e Inler, la squadra è riuscita a qualificarsi per i preliminari di Champions League, migliorando il quarto posto della stagione precedente. E ora, il presidente Pozzo annuncia di poter riuscire a coronare il suo sogno: il nuovo stadio. O meglio, lo stadio Friuli rimesso a nuovo.