C’è fame di successi in casa Milan, nonostante il ritiro di molti senatori e la partenza di alcuni pezzi da novanta. A farsi portavoce delle speranze rossonere è Ignazio Abate, appena rientrato dalle vacanze e già pronto per tuffarsi nel clima campionato.
MILAN DA SCUDETTO. Il difensore, reduce dall’esperienza degli Europei di Ucraina e Polonia, si dice convinto che il Milan possa ancora competere per la conquista del tricolore:
Dobbiamo prendere esempio dalla Juventus dell’anno scorso, una formazione nella quale c’erano due o tre grandissimi campioni. Il resto del gruppo era formato da gente che faticava e lottava. Credo che ci dobbiamo calare in questa mentalità. L’anno di Leo si diceva che non saremmo arrivati neanche in Europa, poi con il 4-2-fantasia abbiamo fatto una grandissima stagione. Quindi io sono tranquillo e sono convinto che al 31 agosto la squadra sarà competitiva per lottare per lo scudetto.
Si respira aria nuova nel ritiro del Milan dopo la partenza di tanti campioni, ma Abate non perde la speranza:
E’ strano arrivare qui a Milanello e non vedere Rino Gattuso, Alessandro Nesta e Pippo Inzaghi. Per quanto riguarda Thiago Silva e Ibrahimovic, sono partiti due grandissimi giocatori, la società ha fatto le sue valutazioni. Ma sono convinto che prima del 31 agosto Galliani allestirà una formazione competitiva come al solito.
L’ADDIO DI IBRA. Il difensore è dispiaciuto soprattutto per la partenza di Ibrahimovic:
Quando uno va via dal Milan ha sempre delle sensazioni strane. Qui è veramente una famiglia e non lo dico per le solite frasi fatte o di circostanza, ma è la realtà. Si lavora benissimo e forse per la prima volta nella sua vita era dispiaciuto. Però la vita va avanti, adesso ha intrapreso una nuova strada, inizia una nuova avventura, è andato in una grande società con un grande allenatore e sicuramente farà bene lì, come sono convinto che faremo bene anche noi.
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