Le pagelle di Roma – Fiorentina 4-2

Novantatre minuti di puro spettacolo ci hanno regalato oggi queste due squadre in quella che rientra di diritto tra le partite più belle della stagione. Sei gol, ma come capita spesso per le squadre di Zeman, sarebbero potuti essere molti di più, e sicuramente uno spot per il calcio. Forse questa sera abbiamo visto la migliore Roma della stagione, ma anche i viola, nonostante i 4 gol subiti, non hanno giocato affato male. Andiamo a vedere le pagelle.

Formazioni Roma – Fiorentina, Lamela e Jovetic in dubbio

 Per la gara di sabato sera alle 20:45 contro la Fiorentina, Zeman spera di riuscire a recuperare Lamela fuori per un infortunio alla caviglia. Difficile però che l’attaccante possa partire titolare e quindi si dovrebbe vedere un tridente con Osvaldo punta centrale e TottiDestro sugli esterni. Anche in casa Fiorentina si spera in un recupero, quello di Jovetic che torna disponibile, ma che partirà con ogni probabilità dalla panchina

Formazioni Siena – Roma, recuperato Osvaldo

Fino a ieri era dato in forse, tanto che per la prima volta si sospettava che Zeman avrebbe dovuto rinunciare al tridente offensivo schierando solo Totti e Destro in avanti, ma alla fine Osvaldo ha recuperato dai problemi fisici che lo stanno affliggendo in questo periodo e sarà regolarmente al centro dell’attacco giallorosso. La partita è di quelle da non sbagliare se si vuol rimanere a tiro d’Europa, ma contro ci sarà un Siena che di certo venderà cara la pelle.

De Rossi, il City pronto a sborsare 30 milioni

Le prestazioni internazionali di Daniele De Rossi riescono anche a sopraffare le sciocchezze che combina in campo (vedi pugno a Mauri nel derby), e così i grandi club internazionali sono più agguerriti che mai. Dopo la dichiarazione di Ancelotti “pensiamo a De Rossi per gennaio”, ora il Manchester City passa alle vie di fatto e secondo il Daily Star sarebbe pronto a spendere 25 milioni di sterline, ovvero 30 milioni di euro.

Formazioni Pescara – Roma, serie A del 25 novembre

 Per la trasferta contro il Pescara di domenica pomeriggio alle ore 15, Zeman ha convocato venti giocatori, tra cui spiccano i recuperi di Dodo, Piris, Burdisso e Osvaldo. Restano invece a casa Stekelenburg per un problema al polpaccio, Taddei per affaticamento muscolare e Lamela, che starà lontano dai campi per almeno tre settimane. A sostituire l’argentino nel tridente di Zeman dovrebbe esserci Destro, con Totti a sinistra e Osvaldo punta centrale

De Rossi, Ancelotti lo vuole al PSG

Puntualmente si torna a parlare di Daniele De Rossi che, anche se non ufficialmente, sembra essere stabilmente sul mercato. L’ultimo spunto arriva dalla Francia dove Carlo Ancelotti, intervistato sul mercato futuro del PSG, ha dichiarato candidamente che pensa a De Rossi perché può disputare la Champions League. I francesi infatti sono alla ricerca di un centrale di centrocampo, un tassello che, insieme al terzino destro, renderebbe la formazione imbattibile. Ma non si possono permettere di spendere tanto per un calciatore che non può disputare le coppe.

Roma, Baldini si pente: “De Rossi incedibile”

Finalmente la Roma ha deciso di risollevarsi, e dopo una serie di spaccature al suo interno nel momento più difficile si compatta. E lo fa intorno ad uno dei suoi gioielli: Daniele De Rossi. L’annuncio arriva proprio da Franco Baldini, colui che qualche settimana fa aveva detto chiaramente che avrebbero ascoltato tutte le offerte per Capitan Futuro, il quale oggi ritorna sui suoi passi e afferma che il centrocampista è incedibile.

Roma, Greco accusa: “è vergognoso quello che stanno facendo a De Rossi”

Probabilmente questo è il momento più difficile della carriera di Daniele De Rossi. Difficoltà a trovare spazio in squadra, il pugno a Mauri, la squalifica per 3 giornate, l’esclusione dalla nazionale ed ora la multa, comminatagli ieri dalla società, che suona come una tirata d’orecchi che esclude qualsiasi tentativo di difesa del calciatore. Ed in effetti un gesto simile è indifendibile, tant’è che lui stesso non ha tentato di giustificarsi ma ha chiesto subito scusa. E così a difenderlo ci ha pensato chi non ti aspetti.

De Rossi, tre giornate di squalifica per il pugno a Mauri

Continua a tenere banco il derby della Capitale, conclusosi con la vittoria della Lazio e seguito da una serie di recriminazioni, specie sullo stato del terreno dell’Olimpico, ritenuto da Zeman poco adatto al gioco della Roma. Ma il tecnico boemo nulla ha da recriminare riguardo al pugno rifilato da De Rossi a Mauri e costato a Capitan Futuro il rosso diretto sul finire del primo tempo e tre giornate di squalifica, oltre all’esclusione dalla comitiva azzurra per la gara amichevole contro la Francia.

De Rossi si scusa con Mauri ma rischia la cessione

Il brutto gesto di ieri di De Rossi che ha colpito con un pugno Mauri ha avuto una serie di ripercussioni (e ancora ne avrà), sul proseguio di Capitan Futuro nella Roma. Lui stesso si è subito reso conto dello sbaglio e nel tunnel degli spogliatoi è andato immediatamente verso Mauri per chiedergli scusa. Le scuse sono state subito accettate, i due sono amici e compagni in nazionale, ma non basterà questo a risolvere la sua situazione.

Formazioni Lazio – Roma, De Rossi torna titolare

Il derby di Roma è una partita che si vince più sui nervi che sulla tecnica. E siccome ci vuole tanta esperienza ecco che un lottatore come De Rossi, anche se tatticamente non rientra molto negli schemi di Zeman, viene lanciato in campo dal primo minuto. Il tecnico boemo aveva ammesso che un giocatore come Capitan Futuro va schierato nel derby anche se non al meglio, ma quello visto in allenamento sembra se non al 100%, quasi. Petkovic e Zeman possono contare sui migliori e per questo si prospetta sicuramente una gran partita.

Derby di Roma, salta la conferenza riconciliatrice

L’annuncio di ieri che Petkovic e Zeman avrebbero tenuto una conferenza stampa insieme per cercare di stemperare i toni aveva lasciato molte persone di stucco. Mai si era assistito ad un evento del genere, sarebbe stato un avvenimento storico che i due allenatori delle romane riconciliassero le due tifoserie il giorno prima del derby. Specialmente dopo che a lanciarsi frecciatine erano stati i rispettivi presidenti. Ed invece? Tutto è saltato.